GT Internazionale

Verstappen correrà al Nürburgring
al volante di una Porsche Cayman GT4

Michele Montesano - XPB Images Dalla vittoria di Monza in Formula 1, conquistata la scorsa domenica, al debutto in gara sul...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – Shakedown
Tänak il più rapido sull’umido

Michele Montesano Archiviato il combattuto Rally del Paraguay, il WRC si è fermato in Sudamerica. Gli specialisti del traver...

Leggi »
World Endurance

Ferrari rinnova con Nielsen
Accordo pluriennale per il danese

Michele Montesano Si prosegue nel solco della stabilità a Maranello. Dopo aver esteso i contratti ad Antonio Giovinazzi e A...

Leggi »
E4

Anteprima Mugello
Consani, junior Mercedes, con R-Ace
Torna Cram con Weiss e Repetto

Davide AttanasioNovità interessanti per quanto concerne il campionato E4, pronto a disputare il suo secondo (di tre) appunta...

Leggi »
FIA Formula 3

Slater si accorda con Trident

Davide AttanasioSarà Freddie Slater il quarto pilota con il quale il team Trident si aggiudicherà il campionato piloti della...

Leggi »
Rally

Lancia svela la Ypsilon Rally2 HF
Primi test in Francia anche con Biasion

Michele Montesano Il sogno è diventato realtà. Presto torneremo a vedere il marchio Lancia nel mondo dei rally. Dopo aver d...

Leggi »
23 Dic 2017 [22:51]

Muñoz vs. Indy, nuovo capitolo
Il colombiano con Andretti nel 2018

Marco Cortesi

Quella di Carlos Munoz sarà ricordata come una delle più grandi storie d’amore con Indianapolis. Il pilota colombiano, pur senza tanti titoli in carriera, ha affrontato da subito la pista più difficile al mondo come pochi altri, con sfrontatezza, sfidandola e domandola. Se non viene rispettata, Indy può fare molto male, ma Munoz ha saputo sin dalla prima apparizione farsi rispettare nonostante fosse poco più che un ragazzino. Spingendo forte da subito. Un po’ come altri due piloti latini, Fernando Alonso e Juan Pablo Montoya, che però sono passati al varco con molta più esperienza.

Al primo tentativo, la prima gara in assoluto in IndyCar nel 2013, è arrivato un secondo posto ma solo per un puro colpo di fortuna di Tony Kanaan con la safety-car. La vittoria doveva essere sua. Poi, un quarto posto e ancora una seconda piazza, nel 2016. Quest’anno, l’addio al team Andretti e l’avventura difficile al team Foyt. Ma l’anno prossimo, ci sarà una nuova chance, con la vettura che aveva permesso ad Alonso di impressionare il mondo e di nuovo con Andretti.

Per ora, nessun’altra apparizione è in programma. Non è necessario. Sarà ancora Carlos contro Indy, la sfida di una vita a soli 25 anni per il ragazzo che ha preso il toro per le corna e non è mai stato disarcionato, nonostante tutti gli avvertimenti e tutte le messe in guardia di esperti e campioni del passato. Chissà se sarà la volta buona...
DALLARAPREMA