formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
indycar

Un italiano in America
Ghiotto con Coyne a Barber e Indy

Un italiano in America. Luca Ghiotto, dopo un lungo inseguimento, farà il suo debutto nella Indycar. Il 29enne pilota veneto ...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 3° giorno
La pole finale è di Hadjar

Isack Hadjar e il team Campos se ne vanno da Montmelò con i tasca i milgiori tempi della tre giorni di test Formula 2. Una be...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 3° turno
Stromsted strappa il primo tempo

Anche il terzo turno del secondo giorno dei test Regional European by Alpine è iniziato con pista umida a Hockenheim, asciuga...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 2° turno
Giltaire comanda la giornata

C'è il campione della F4 francese davanti a tutti alla fine del secondo turno, il più veloce, della prima giornata di tes...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 2° giorno
Martì profeta in patria

Nella seconda giornata dei test Formula 2 a Montmelò, i riferimenti cronometrici sono crollati di 1"5 rispetto alla sess...

Leggi »
26 Nov [11:40]

Newcastle, gare
McLaughlin campione col brivido

Silvano Taormina

Di motivi per avere i nervi a fior di pelle, Scott McLaughlin ne aveva parecchi nel weekeend appena concluso sul cittadino di Newcastle dove si è chiusa la stagione 2018 del Supercars Championship. Lo spettro del titolo perso lo scorso anno all'ultimissimo giro contro Whincup, la rivalità con il connazionale Shane Van Gisbergen, la presenza imperante di Roger Penske che è giunto dagli Stati Uniti per osservarlo da vicino, le vicissitudini delle ultime gare. I nervi, però, li ha mantenuti ben saldi, nonostante abbia vissuto più di un brivido nelle due gare.

Scott McLaughlin è il campione 2018 del Supercars e riporta il titolo piloti in casa DJR, il primo della collaborazione con Penske, otto anni dopo quello centrato da Courtney. Eppure, dopo le prime battute di gara 1, le cose sembravano volgere a favore di Van Gisbergen. Scattato dalla pole, al via non ha preso rischi particolari lasciando sfilare il compagno Whincup nella prima strettoia a destra. Whincup ha restituito la posizione un paio di tornate dopo, cercando di controllare McLaughlin. In neozelandese, però, ne aveva di più e così Whincup ha optato per il pit-stop. Al rientro ha iniziato a fare a gomitate con Coulthard spedendo il pilota del DJR Penske a muro, poco dopo urtato da Blanchard e Percat. Inevitabile l'ingresso della safety-car che ha indotto il plotone intero ad imboccare la pit-lane.

L'evento più rilevante, in questo frangente, è stato senza dubbio l'avvicendamento in testa tra i dure rivali per il titolo. Van Gisbergen, poco dopo, si è fermato nuovamente per uno splash-and-go. Il colpo di scena all'ultimo giro. McLaughlin, il quale si avviava indisturbato verso la bandiera a scacchi, all'ultimo giro è rimasto a secco consegnando la prima posizione a Van Gisbergen. Non solo ha perso la vittoria, ma anche la leadership in campionato e probabilmente qualche ora di sonno la notte successiva. La dea bendata, però, è stata benevola e poche ore dopo i commissari hanno appurato una irregolarità nel secondo rifornimento di Van Gisbergen affibbiandogli venticinque secondi di penalità. Il neozelandese si è ritrovato quinto e con il morale a terra.

Il colpo lo ha accusato il giorno dopo in cui è apparso impacciato e mai in grado di emergere dalla quinta posizione. Il tutto mentre McLaughlin, che al via ha sfilato il poleman Reynolds, dettava il passo. Nel frattempo Whincup, eletto sul terzo gradino del podio di gara 1, per la terza volta in due manche si è toccato con Coulthard finendo a muro. A quattro giri dal termine McLaughling ha lasciato sfilare Reynolds evitando la battaglia corpo a corpo e chiudendo secondo. Il podio lo ha calcato nuovamente Whincup, riuscito a ripartire dopo aver toccato le barriere. A Newcastle non si è celebrato solo il titolo di McLaughlin.

Winterbottom, dopo tredici stagioni, lascia il Tickford Racing (in precedenza FPR e Prodrive) per abbracciare il nuovo progetto denominato Team 18 rimandendo fedele al marchio Ford. Addio alle competizioni a tempo pieno per Craig Lowndes, vera icona dell'automobilismo australiano, omaggiato da una sfilata in corsia in cui tutti i membri dei team e i colleghi si sono allineati in pit-lane per lui. Ultimo weekend in veste ufficiale per la Nissan, che rimarrà in campo grazie all'iniziativa del Kelly Racing, che lascia il Supercars con qualche acuto e niente più. Saluta la serie anche gloriosa Ford Falcon, oramai fuori produzione, che consegna la sua pesante eredità alla nuova Mustang.

Sabato 24 novembre, gara 1

1 - Scott McLaughlin (Ford Falcon) - DJR Penske - 95 giri 2.00'26''093
2 - David Reynolds (Holden Commodore) - Erebus - 7''005
3 - Jamie Whincup (Holden Commodore) - Triple Eight - 16''512
4 - Scott Pye (Holden Commodore) - WAU - 18''314
5 - Shane Van Gisbergen (Holden Commodore) - Triple Eight - 19'771*
6 - Mark Winterbottom (Ford Falcon) - Tickford - 40''477
7 - James Courtney (Holden Commodore) - WAU - 41''752
8 - Andre Heimgartner (Nissan Altima) - Kelly - 49''927
9 - Rick Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 52''106
10 - Simona De Silvestro (Nissan Altima) - Kelly - 54''163
11 - Anton De Pasquale (Holden Commodore) - Erebus - 56''542
12 - Lee Holdsworth (Holden Commodore) - Schwerkolt - 58''896
13 - Todd Hazelwood (Ford Falcon) - Stone - 1'03''228
14 - Cameron Waters (Ford Falcon) - Tickford - 1'06''274
15 - Michael Caruso (Nissan Altima) - Kelly - 1'07''510
16 - Will Davison (Ford Falcon) - 23Red - 1 giro
17 - Richie Stanaway (Ford Falcon) - Tickford - 1 giro
18 - Tim Slade (Holden Commodore) - BJR - 1 giro
19 - Jack Le Brocq (Holden Commodore) - Tekno - 2 giri
20 - James Golding (Holden Commodore) - GRM - 4 giri
21 - Chaz Mostert (Ford Falcon) - Tickford - 5 giri
22 - Garth Tander (Holden Commodore) - GRM - 5 giri
23 - Craig Lowndes (Holden Commodore) - Triple Eight - 7 giri

Giro più veloce: Jamie Whincup 1'11''193

Ritirati
41° giro - Faabian Coulthard
41° giro - Tim Blanchard

Domenica 25 novembre, gara 2

1 - David Reynolds (Holden Commodore) - Erebus - 95 giri 1.57'05''115
2 - Scott McLaughlin (Ford Falcon) - DJR Penske - 4''681
3 - Jamie Whincup (Holden Commodore) - Triple Eight - 17''159
4 - Shane Van Gisbergen (Holden Commodore) - Triple Eight - 42''839
5 - James Courtney (Holden Commodore) - WAU - 44''386
6 - Andre Heimgartner (Nissan Altima) - Kelly - 45''209
7 - Chaz Mostert (Ford Falcon) - Tickford - 45''424
8 - Garth Tander (Holden Commodore) - GRM - 46''704
9 - Lee Holdsworth (Holden Commodore) - Schwerkolt - 47''170
10 - Scott Pye (Holden Commodore) - WAU - 48''503
11 - Craig Lowndes (Holden Commodore) - Triple Eight - 49''893
12 - Nick Percat (Holden Commodore) - BJR - 56''535
13 - Mark Winterbottom (Ford Falcon) - Tickford - 1'08''238
14 - Cameron Waters (Ford Falcon) - Tickford - 1 giro
15 - Tim Slade (Holden Commodore) - BJR - 1 giro
16 - Anton De Pasquale (Holden Commodore) - Erebus - 1 giro
17 - Rick Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 1 giro
18 - Jack Le Brocq (Holden Commodore) - Tekno - 1 giro
19 - Michael Caruso (Nissan Altima) - Kelly - 1 giro
20 - Will Davison (Ford Falcon) - 23Red - 1 giro
21 - Todd Hazelwood (Ford Falcon) - Stone - 1 giro
22 - Tim Blanchard (Holden Commodore) - BJR - 1 giro
23 - Richie Stanaway (Ford Falcon) - Tickford - 1 giro
24 - Simona De Silvestro (Nissan Altima) - Kelly - 1 giro
25 - James Golding (Holden Commodore) - GRM - 8 giri

Giro più veloce: Jamie Whincup 1'10''193

Ritirati
75° giro - Fabian Coulthard

* 25 secondi di penalità sul tempo finale per irregolarità nel rifornimento

La classifica finale
1. McLaughlin 3944; 2. Van Gisbergen 3873; 3. Whincup 3433; 4. Lowndes 3225, 5. Reynolds 3206; 6. Mostert 2807; 7. Pye 2608; 8. Kelly 2515; 9. Coulthard 2477; 10. Percat 2290.