4 Mar 2005 [14:18]
Nicola Larini promuove la Lacetti dopo i test di Valencia
La seconda sessione di prove della Chevrolet Racing si è conclusa ieri (giovedì 3 marzo) ad Albacete con risultati interessanti ed uno sviluppo a sorpresa. La RML, la squadra inglese che schiera le Lacetti ufficiali del marchio GM, aveva in programma di sfruttare intensivamente per tre giorni il tracciato della Mancia con due vetture, ma una intensa nevicata che ha colpito la penisola iberica ha costretto a modificare i programmi spostando martedì e mercoledì a Valencia uomini e mezzi. Sulla pista che ospiterà il prossimo 2 ottobre la penultima tappa del Mondiale Turismo erano al lavoro già le squadre di Alfa Romeo e Seat. E così Nicola Larini ed i suoi compagni hanno affrontato per la prima volta la concorrenza. "Il nostro primo confronto con gli avversari lo avevamo programmato per Monza, il 22 marzo", ha spiegato il pilota italiano. "Ma le condizioni del tempo hanno deciso diversamente ed è stato un imprevisto utile. Anzitutto perché mercoledì ho avuto modo di imparare con un buon anticipo una pista difficile da interpretare come questa, senza rischiare di pagare questo scotto il sabato della gara durante le prove. Purtroppo per l'improvviso cambio di programma il martedì mattina lo abbiamo completamente perso in viaggio, ed io ho avuto qualche problemino di gioventù sulla mia vettura che mi ha impedito di girare molto il primo giorno. Per fortuna il mio collega Alain Menu ha potuto scendere in pista regolarmente ed almeno lui ha completato il suo piano di lavoro. Il secondo giorno invece, sia Alain sia il sottoscritto, abbiamo effettuato i nostri primi long-run e siamo soddisfatti del risultato di questa simulazione. Il test ha confermato ulteriormente che la nostra Lacetti mantiene molto bene la prestazione sulla distanza, come già avevamo avuto modo di apettarci dai primi chilometri fatti: ha un comportamento sulla distanza che quasi non sembra da trazione anteriore, almeno da anteriore a cui ero abituato. Ed era la prima volta da quando siamo scesi in pista che abbiamo lavorato per la gara. Il confronto con gli avversari Alfa e Seat? Non ci aspettavamo di fare dei miracoli dopo pochi chilometri di test e soprattutto non ci eravamo preparati per andare a Valencia ma per Albacete, ad esempio riguardo all'impiego dei rapporti, che a Valencia sono particolarmente importanti. Abbiamo visto da vicino dove la concorrenza ha margine ed ora sappiamo ancora meglio dove abbiamo progressi da fare".
Giovedì, raggiunta nuovamente la pista di Albacete, Larini ha ceduto al giovane collega britannico Rob Huff la vettura nell'ambito della rotazione prevista, ed il britannico ha effettuato con successo il suo primo long-run, mentre Menu ha concluso il suo programma di lavoro su nuovi particolari di motore e telaistica. La RML sta ora valutando se aggiungere ai test già programmati una ulteriore sessione, che potrebbe aver luogo la prossima settimana in Inghilterra.