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9 Dic 2020 [16:53]

Ocon e quel podio che
può cambiare tante cose

Massimo Costa - XPB  Images

Dov'è finito Esteban Ocon, ci siamo chiesti tante volte quest'anno nel vederlo spesso e volentieri battuto da Daniel Ricciardo sia in qualifica sia in gara. Il francese, nel 2020 è rientrato a tempo pieno in F1 con la Renault dopo che era rimasto senza volante nel 2019, ottenendo il ruolo di riserva in Mercedes. Ma di fatto, non percorrendo neanche un km. Un anno sabbatico che si è fatto sentire notevolmente sul rendimento di Ocon quest'anno. Prima di domenica scorsa, Ocon aveva ottenuto appena 42 punti nella classifica piloti, mentre il suo compagno Ricciardo ne contava 102. Un divario netto e pesante per il francese.

A Sakhir, però, se le cose non sono cambiate in qualifica, dove è rimasto fuori dalla Q3 per la ottava volta su sedici (mentre l'australiano l'ha centrata per quattordici volte di cui dieci consecutive) , Ocon ha disputato una corsa decisamente gagliarda. Tutto ha funzionato a meraviglia, lui si è fatto trovare sempre pronto nel momento giusto ed ha portato a casa un secondo posto assai gratificante. Per Esteban, è stato il primo podio in carriera, per la Renault la prima seconda posizione nel 2020. Ricciardo infatti, aveva siglato due terzi posto al Nurburgring e a Imola.

Abbiamo dunque ritrovato il vero Ocon, quello che fino al 2018 con la Force India era capace di disputare qualifiche di altissima qualità nonché gare di alto livello? Ce lo auguriamo. Il francese, già campione FIA F3 e GP3, il prossimo anno dovrà vedersela con il rientrante Fernando Alonso e in un certo senso diverrà il faro della squadra dopo l'annata attuale. Il risultato di domenica scorsa è una bella spinta in avanti per lui e già questo fine settimana vedremo se ha portato effetti positivi.
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