Oschersleben, libere 1

Luca Engstler sorprende tutti



Alessandro Bucci

Settimo appuntamento stagionale per il TCR internazionale 2017 sul tracciato di Oschersleben, situato nella Motorsport Arena a pochi chilometri ad est della suddetta città, non troppo distante da Magdeburgo.
A guidare la classifica il pilota ungherese del team M1RA Attila Tassi, seguito dal compagno di squadra Roberto Colciago e da Jean-Karl Vernay del team Leopard WRT.
A Budapest, sullo storico tracciato dell’Hungaroring, abbiamo assistito alla duplice vittoria di Tassi, vero e proprio mattatore del weekend ungherese.


Per quanto concerne l’appuntamento tedesco, registriamo i debutti nella categoria internazionale del diciassettenne Luca Engstler (figlio di Franz) e del coetaneo olandese Danny Kroes del team Ferry Monster.
Segnaliamo inoltre il ritorno del team Boutsen Ginion dopo l’apparizione casalinga di Spa. Per l’occasione tedesca é Aurélien Panis, fresco di promozione nel WTCC con il team Zengo, a pilotare l’Honda Civic.
Infine, è opportuno sottolineare la terza vettura aggiunta dal team Leopard, con lo scopo di aiutare Vernay a migliorare la propria posizione in classifica. La vettura è stata affidata a Jaap van Lagen, già visto in azione nel weekend monzese quando, il pilota olandese, fu chiamato a sostituire Rob Huff.


La prima sessione di prove libere è stata posticipata di quasi due ore per la mancanza di energia alla Motorsport Arena, molto probabilmente causata da un incendio avvenuto di notte nelle vicinanze. 
Nelle fasi iniziali errori per il debuttante Engstler, per Davit Kajaja del team GE-Force e per Pepe Oriola della scuderia Craft Bamboo, finiti larghi fuori pista, ma fortunatamente rientrati senza problemi. 
Particolarmente in palla Huff (unico a scendere sotto l’1’35’’ nelle prime battute), seguito da Oriola, Nash e Morbidelli, bravo a migliorarsi progressivamente, mentre Jens Reno Moller è stato autore di un testacoda.



A suonare la carica, a venti minuti dal termine, ci ha pensato Engstler, fissando il crono in 1’32’’043 (tempo che gli è valso la prima posizione nelle PL1), seguito da Vervisch e Kroes ad oltre due secondi di distanza.
Problemi all’anteriore destra invece per Demoustier del team DG Sport, costretto a rientrare ai box per foratura.
Ad un quarto d’ora dalla fine, gli unici a scendere sotto il muro dell’133’’, ‘avvicinando’ l’ottima prestazione del rookie Engstler, sono stati Oriola e Jaap van Lagen del team Leopard, poi seguiti da Huff, Lloyd, Kroes e Vernay.



A dieci minuti dalla conclusione vistoso fuori pista per van Lagen, seguito pochi istanti dopo da Stefano Comini, autore di una breve escursione dovuta molto probabilmente ad una chiazza d’olio, sulla quale sono scivolati inizialmente Colciago e van Lagen, poi seguiti da tanti altri piloti, con Lloyd rimasto impantanato nella ghiaia a rischio tamponamento.
La direzione corsa ha così scelto di esporre la bandiera rossa per recuperare la Seat Leon del britannico ed investigare l’area del circuito sospetta. 
Una curiosità: Danny Kroes del team Ferry Monster e Jean-Karl Vernay del team Leopard WRT hanno realizzato lo stesso identico crono: 1’33’’904.


Sabato 8 luglio 2017, libere 1

1 – Luca Engstler (Wolkswagen Golf) – Junior Team Engstler – 1’32’’043
2 - Pepe Oriola (Seat Leon) - Craft Bamboo – 1’33’’021
3 - Jaap Van Lagen (Volkswagen Golf) - Leopard – 1’33’’443
4 - Robert Huff (Volkswagen Golf) - Leopard – 1’33’’495
5 - Aurélien Panis (Honda Civic) – Boutsen Ginion – 1’33’’611
6 - Daniel Lloyd (Seat Leon) - Craft Bamboo – 1’33’’668
7 - Stian Paulsen (Seat Leon) - Paulsen – 1’33’’744
8 - Giacomo Altoé (Volkswagen Golf) - West Coast – 1’33’’757
9 - Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force – 1’33’’786
10 - Frederic Vervisch (Audi RS3) - Comtoyou – 1’33’’843
11 - Danny Kroes (Seat Leon) – Ferry Monster – 1’33’’904
12 - Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard WRT – 1’33’’904
13 - James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo – 1’34’’117
14 - Mat'o Homola (Opel Astra) - DG Sport –1’34’’204
15 - Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA – 1’34’’400
16 - Roberto Colciago (Honda Civic) - M1RA – 1’34’’424
17 - Stefano Comini (Audi RS3) - Comtoyou – 1’34’’534
18 - Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast – 1’34’’820
19 - Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force – 1’34’’822
20 - Duncan Ende (Seat Léon) - Icarus – 1’34’’932
21 - Grégoire Demoustier (Opel Astra) - DG Sport – 1’35’’517
22 - Jens Reno Moller (Honda Civic) - Reno – 1’36’’887
23 – Ferenc Ficza (Kia cee’d) – Zengo – 1’37’’456