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6 Mag [12:20]

Perth, gare
McLaughlin incontenibile

Silvano Taormina

Inizia ad assumere contorni sempre più delineati la stagione 2018 del Supercars Championship che, in occasione del quinto appuntamento stagionale a Perth, ha riproposto Scott McLaughlin quale leader indiscusso. Un ruolino di marcia quasi inaviccinabile, quello del portacolori del DJR Penske. Dopo un inizio di stagione altalenante, McLaughlin ha allungato la sua striscia consecutiva di vittorie a quattro consolidando ancora di più la propria leadership in campionato.

La nuova doppietta centrata a Perth ha offerto due tipi di prestazione completamente diversi ma, a conti fatti, parimenti redditizi. In gara 1 McLaughling ha impersonato il ruolo del mattatore, valorizzando al massimo la pole ottenuta in Q1 con un flag-to-flag che ha ridimensionato gli inseguitori. Nella prova domenicale, invece, dopo la tribolata qualifica in cui non è riuscito ad interpretare al meglio le variabili condizioni meteo, si è espresso in una portentosa rimonta dalla decima fila. Un impresa certamente non facile, soprattutto su un tracciato breve e tortuoso come quello del Western Australia.

In gara 1 il podio lo hanno calcato anche Mark Winterbottom e Shane Van Gisbergen, i quali nel finale hanno sopravanzato Tim Slade in difficoltà con le coperture di qualche giro più vecchie rispetto a quelle dei due avversari. A completare la top-five un buon Craig Lowndes, il quale ha ereditato la posizione dal compagno Jamie Whincup che ha visto affibbiarsi una penalità di cinque secondi per aver toccato Mostert in prossimità della speed-trap in entrata della pit-lane. Sfortunato, invece, Fabian Coulthard con l'altra Falcon del DJR Penske, solamente ottavo dopo aver occupato a lungo la seconda posizione.

Il mancato avvitamento di una ruota durante un pit-stop gli ha fatto perdere del tempo prezioso ai box. La seconda prova del weekend ha visto il poleman Whincup e il suo team-mate Van Gisbergen alternarsi al comando della gara prima del ritorno di McLaughlin, balzato in testa nel terzo stint. I due portacolori del Triple Eight non sono stati in grado di mantere le posizioni di vertice. Whincup ha pagato caro la strategia su tre soste, concludendo solo sesto. Van Gisbergen è stato rallentato per ben due volte ai box, tagliando il traguardo appena davanti alla vettura gemella.

A beneficiarne David Reynolds, in quale continua a mostrare continuità, e Lowndes con la terza Commodore del Triple Eight. Appena fuori dal podio James Courtney, quarto. Dopo il promettente fine settimana di Phillip Island è tornata nell'anonimato la Nissan, incapace di andare oltre l'ottavo posto di Heimgartner in gara 2. Con la doppietta di Perth Mclaughlin allunga in campionato su Van Gisbergen, il quale ha sopravanzato in classifica Reynolds.


Sabato 5 maggio, gara 1

1 - Scott McLaughlin (Ford Falcon) - DJR Penske - 50 giri 49'34''026
2 - Mark Winterbottom (Ford Falcon) - Tickford - 5''611
3 - Shane Van Gisbergen (Holden Commodore) - Triple Eight - 8''960
4 - Tim Slade (Holden Commodore) - BJR - 10''018
5 - Craig Lowndes (Holden Commodore) - Triple Eight - 13''461
6 - Cameron Waters (Ford Falcon) - Tickford - 14''918
7 - Will Davison (Ford Falcon) - 23Red - 14''993
8 - Fabian Coulthard (Ford Falcon) - DJR Penske - 15''832
9 - Nick Percat (Holden Commodore) - BJR - 17''963
10 - Chaz Mostert (Ford Falcon) - Tickford - 18''333
11 - Jamie Whincup (Holden Commodore) - Triple Eight - 18''969 *
12 - Scott Pye (Holden Commodore) - WAU - 20''953
13 - James Courtney (Holden Commodore) - WAU - 22''433
14 - Rick Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 25''426
15 - Simona De Silvestro (Nissan Altima) - Kelly - 25''56
16 - Jack Le Brocq (Holden Commodore) - Tekno - 28''349
17 - David Reynolds (Holden Commodore) - Erebus - 30''533
18 - Anton De Pasquale (Holden Commodore) - Erebus - 30''867
19 - Garth Tander (Holden Commodore) - GRM - 33''711
20 - Michael Caruso (Nissan Altima) - Kelly - 36''486
21 - Todd Hazelwood (Ford Falcon) - Stone - 39''614
22 - James Golding (Holden Commodore) - GRM - 40''944
23 - Richie Stanaway (Ford Falcon) - Tickford - 41''382 **
24 - Lee Holdsworth (Holden Commodore) - Schwerkolt - 52''397
25 - Andre Heimgartner (Nissan Altima) - Kelly - 1 giro
26 - Tim Blanchard (Holden Commodore) - BJR - 1 giro

Giro più veloce: James Courtney 56'771

Domenica 6 maggio, gara 2

1 - Scott McLaughlin (Ford Falcon) - DJR Penske - 83 giri 1.24'39"302
2 - David Reynolds (Holden Commodore) - Erebus - 7''981
3 - Craig Lowndes (Holden Commodore) - Triple Eight - 10''648
4 - James Courtney (Holden Commodore) - WAU - 12''161
5 - Shane Van Gisbergen (Holden Commodore) - Triple Eight - 17''696
6 - Jamie Whincup (Holden Commodore) - Triple Eight - 18''797
7 - Nick Percat (Holden Commodore) - BJR - 19''982
8 - Andre Heimgartner (Nissan Altima) - Kelly - 24''558
9 - Jack Le Brocq (Holden Commodore) - Tekno - 24''915
10 - Rick Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 28''230
11 - Chaz Mostert (Ford Falcon) - Tickford - 31''772
12 - Simona De Silvestro (Nissan Altima) - Kelly - 33''231
13 - Cameron Waters (Ford Falcon) - Tickford - 33''467
14 - Garth Tander (Holden Commodore) - GRM - 33''918
15 - Scott Pye (Holden Commodore) - WAU - 41''866
16 - Fabian Coulthard (Ford Falcon) - DJR Penske - 42''275
17 - Tim Slade (Holden Commodore) - BJR - 45''091
18 - Lee Holdsworth (Holden Commodore) - Schwerkolt - 45''274
19 - Richie Stanaway (Ford Falcon) - Tickford - 48''598
20 - Will Davison (Ford Falcon) - 23Red - 53''925
21 - Mark Winterbottom (Ford Falcon) - Tickford - 1 giro
22 - Todd Hazelwood (Ford Falcon) - Stone - 1 giro
23 - Anton De Pasquale (Holden Commodore) - Erebus - 1 giro
24 - Tim Blanchard (Holden Commodore) - BJR - 2 giri

Giro più veloce: Tim Slade 65'443

Ritirati
75° giro - James Golding
68° giro - Michael Caruso

* 5 secondi di penalità sul tempo finale
** 15 secondi di penalità sul tempo finale

Il campionato
1. McLaughlin 1247; 2. Van Gisbergen 1089; 3. Reynolds 1079; 4. Lowdens 1053; 5. Whincup 979; 6. Pye 874; 7. Courtney 864; 8. Mostert 845; 9. Coulthard 809; 10. Slade 800.