Pocono, gara: Earnhardt testa di serie

Marco Cortesi

Con una grande strategia ideata dal crew-chief Steve Letarte, ma soprattutto con una guida aggressiva ma "chirurgica", Dale Earnhardt Jr ha conquistato la propria seconda vittoria dell'anno sul Tricky Triangle di Pocono, la terza in totale comprendendo il successo alla 500 Miglia di Daytona. Earnhardt ha approfittato di una fase di bandiere gialle dovuta un incidente multiplo per effettuare l'ultimo cambio gomme in modo molto anticipato. Poi, poco dopo il re-start, ha completato l'opera con uno splash, ricevendo carburante sufficiente per arrivare fino alla fine. Così sono rimasti indietro tutti coloro che cercavano una tattica "normale", e Earnhardt ha avuto la chance di salire in cattedra.

Il figlio del grande Dale Sr ha recuperato colpo su colpo, raggiungendo velocemente la Ford di Greg Biffle che, con una strategia opposta (saltare l'ultimo stop), si era trovato in testa. A quel punto, è stato chiaro che oltre alla scelta dei tempi per le soste, la Chevy numero 88 ed il suo pilota avevano una marcia in più. E una successiva safety per un contatto con le barriere di Kurt Busch non ha creato grattacapi insormontabili. Earnhardt ha chiuso la traiettoria, mettendo "a posto" Kevin Harvick e Joey Logano. Il primo ha comunque recuperato alla grande dopo che un eccesso di velocità ai box l'aveva spedito sotto di un giro, mentre il secondo è emerso nel finale grazie al buon comportamento della sua Ford Fusion nel traffico. Proprio la differenza tra handling con pista libera e nel gruppo è costata il successo a Kurt Busch che, pur essendo sempre tra i leader, si è trovato, una volta in mezzo al gruppo, a lottare con un gran sovrasterzo. Nonostante la sua toccata, è comunque riuscito a recuperare il tredicesimo posto in extremis.

A segnare l'appuntamento sono stati due contatti con le protezioni di Jimmie Johnson, che ha imbroccato una giornata-no anche a causa del rendimento altalenante della sua Chevy in termini di gomme, ed un "big one" degno della Daytona 500 e che ha coinvolto 13 piloti. Ad innescarlo un traverso di Denny Hamlin: per evitare la sua Toyota, Brian Vickers ha sterzato verso destra, toccando Matt Kenseth e stringendolo a muro. Un "muro" che si è creato anche per le macchine che sopraggiungevano: coinvolti, tra gli altri, Tony Stewart, Brad Keselowski, Aric Almirola e Paul Menard.

Con il terzo successo dell'anno, Earnhardt è diventato la prima "testa di serie" per i playoff della Chase For The Cup. Con il suo rischio ai pit, Greg Biffle ha seguito sul traguardo Clint Bowyer, assicurandosi (per il momento), un posto tra i 16 eletti. Ma la strada è ancora lunga, specie per coloro che, non avendo vittorie in tabellino, dovranno accedere tramite la classifica.

Domenica 3 agosto 2014, gara

1 - Dale Earnhardt Jr (Chevy) – Hendrick - 160 giri
2 - Kevin Harvick (Chevy) – Stewart/Haas - 160
3 - Joey Logano (Ford) – Penske - 160
4 - Clint Bowyer (Toyota) – Waltrip - 160
5 - Greg Biffle (Ford) – Roush/Fenway - 160
6 - Jeff Gordon (Chevy) – Hendrick - 160
7 - Jamie McMurray (Chevy) – Ganassi - 160
8 - Ryan Newman (Chevy) – Childress - 160
9 - Denny Hamlin (Toyota) – Gibbs - 160
10 - Kasey Kahne (Chevy) – Hendrick - 160
11 - Kyle Larson (Chevy) – Ganassi - 160
12 - Casey Mears (Chevy) – Germain - 160
13 - Kurt Busch (Chevy) – Stewart/Haas - 160
14 - Marcos Ambrose (Ford) – Petty - 160
15 - Austin Dillon (Chevy) – Childress - 160
16 - Justin Allgaier (Chevy) – Hscott - 160
17 - David Gilliland (Ford) – Front Row - 160
18 - Ricky Stenhouse (Ford) – Roush/Fenway - 159
19 - David Ragan (Ford) – Front Row - 159
20 - Ryan Truex (Toyota) – BK Racing - 159
21 - Cole Whitt (Toyota) – BK Racing - 159
22 - Michael Annett (Chevy) – Baldwin - 159
23 - Brad Keselowski (Ford) – Penske - 159
24 - Josh Wise (Chevy) – Parsons - 159
25 - Travis Kvapil (Ford) – FAS Lane - 159
26 - Dave Blaney (Chevy) – Baldwin - 159
27 - Reed Sorenson (Chevy) – Baldwin - 158
28 - Alex Kennedy (Chevy) – CircleSport - 158
29 - Carl Edwards (Ford) – Roush/Fenway - 157
30 - Danica Patrick (Chevy) – Stewart/Haas - 156
31 - Alex Bowman (Toyota) – BK Racing - 154
32 - Martin Truex Jr (Chevy) – Furniture Row - 144
33 - Paul Menard (Chevy) – Childress - 143
34 - AJ Allmendinger (Ford) – JTG - 137
35 - Aric Almirola (Ford) – Petty - 125
36 - Tony Stewart (Chevy) – Stewart/Haas - 124
37 - Brian Vickers (Toyota) – Waltrip - 116
38 - Matt Kenseth (Toyota) – Gibbs - 116
39 - Jimmie Johnson (Chevy) – Hendrick - 111
40 - Joe Nemechek (Toyota) – Nemco - 88
41 - Landon Cassill (Chevy) – Hillman - 28
42 - Kyle Busch (Toyota) – Gibbs - 23
43 - Johnny Sauter (Toyota) – BK Racing - 11

Qualificati per la Chase For The Cup
3 vittorie: Keselowski, Johnson, Earnhardt
2 vittorie: Logano, Harvick, Edwards, Gordon

1 vittoria: Kyle Busch, Hamlin, Kurt Busch, Almirola
Classifica (provvisoria): Kenseth, Newman, Bowyer, Larson, Biffle