10 Mag 2015 [16:18]
Portimao, gara 2
Nykjaer rompe il ghiaccio
Dario Sala
Un’altra gara spettacolare ed un altro pilota che, dopo le delusioni della prima frazione, trova la gloria in gara 2. Questa volta è toccato a Michel Nykjaer rompere il ghiaccio con la TCR e divenire il settimo vincitore in otto gare. Un dato che dimostra una volta di più la spettacolarità di questa serie. Scattato dalla prima fila, il danese della Target ha passato subito Kevin Gleason e si è portato al comando della gara. Dietro di lui la lotta si è scatenata subito con Gleason secondo, seguito da Stefano Comini (autore di un altro scatto magistrale), Sergey Afanasiev, Kevin van der Linde, Pepe Oriola, Gianni Morbidelli e Andrea Belicchi.
Il primo ad abbandonare è stato Afanasiev costretto subito ai box per problemi tecnici. Stessa sorte per Gianni Morbidelli e Lorenzo Veglia venuti in contatto. Per “Morbido” è andato così in archivio un fine settimana senza punti. Una volta che il gruppo si è sgranato sono venute fuori le Audi con van der Linde terzo e Nicki Thiim in decisa rimonta. In poche tornate, il danese vincitore di gara 1, ha passato Oriola, Comini e Gleason portandosi a ridosso del compagno. I due si sono avvicinati a Nykjaer e quando ormai tutti erano convinti del sorpasso, le due Audi hanno rallentato e si sono ritirate. Thiim ha urtato un cordolo troppo violentemente ed ha rotto la sospensione, mentre van der Linde un problema tecnico. Nykjaer ha finalmente avuto un attimo di respiro ed è andato a vincere con un po’ più di tranquillità davanti a Kevin Gleason.
I colpi di scena non sono però finiti perché a due giri dalla fine è toccato a Comini e Oriola far sobbalzare i tifosi. Lo svizzero si è girato per una foratura davanti allo spagnolo bloccandolo. Una sorte toccata anche a Jordi Gené, mentre ad approfittarne è stato Andrea Belicchi che così si è portato al terzo posto. La sua gioia è durata pochissimo perché a pochi metri dalla fine, Andrea ha dovuto rallentare e lasciare così il podio a Jordi Gené che ha chiuso davanti al compagno Oriola.
Con tutto quello che è successo ad approfittarne sono state le retrovie. Al quinto posto è infatti arrivato il debuttante José Monroy mentre al sesto Michail Grachev. Settimo Oscar Nogues e ottavo Francisco Mora. Belicchi ha chiuso decimo. Comini resta al comando della classifica con 116 punti.
Domenica 10 maggio 2015, gara 2
1 – Michel Nykjaer (Seat Léon) – Target – 13 giri 25'18"975
2 – Kevin Gleason (Honda Civic) – West Coast – 3”152
3 – Jordi Gené (Seat Léon) – Craft Bamboo – 6”360
4 – Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 7”020
5 – José Monroy (Seat Léon) – Veloso – 7”496
6 – Mikhail Grachev (Seat Léon) – Engstler – 11”040
7 – Oscar Nogues (Opel Astra) – Campos – 12”030
8 – José Mora (Seat Léon) – Veloso – 20”999
9 – Igor Skuz (Honda Civic) – West Coast – 22”644
10 – Andrea Belicchi (Seat Léon) – Target – 24”865
11 – Stefano Comini (Seat Léon) – Target – 39”366
Giro più veloce Nicki Thiim 1’54”592
Ritirati
1° giro – Sergey Afanasiev
1° giro – Gianni Morbidelli
2° giro – Lorenzo Veglia
10° giro – Nicki Thiim
10° giro – Kevin van der Linde
Il campionato 1. Comini 116; 2. Oriola 104; 3. Morbidelli 91; 4. Gené 90; 5. Gleason 81; 6. Belicchi 76; 7. Nykjaer 67; 8. Afanseiv 37; 9. Grachev 32; 10. Munnich 31