Michele Montesano - Foto Speedy
L’ultima qualifica della stagione 2025 della European Le Mans Series si è chiusa con la pole position di Matteo Cairoli. Al termine di una battaglia serratissima, andata in scena sul circuito di Portimão, l’intero schieramento delle LMP2 era racchiuso in meno di un secondo. A spuntarla è stato il comasco che, dopo quanto registrato nell’appuntamento del Mugello, ha regalato una nuova prima fila al team Iron Lynx Proton.
Cairoli, al volante della Oreca 07 motorizzata Gibson, ha firmato il miglior crono in 1’30”771. Tempo che gli ha permesso di battere per appena 43 millesimi Mathys Jaubert, con la LMP2 di IDEC Sport, e di un decimo e mezzo Nick Yelloly, al volante dell’Oreca del team Inter Europol Competition. La qualifica della classe regina è stata accorciata da una bandiera rossa nei primi minuti, causata dall’uscita di pista di Théo Pourchaire alla curva 10. Seppur uscito illeso dalla Oreca, il pilota francese del team Algarve Pro Racing è stato portato al centro medico per ulteriori accertamenti.
Riprese le ostilità, tutti sono scesi in pista per cercare di marcare un tempo utile. Nonostante il traffico sul circuito portoghese, Cairoli è riuscito a stampare il riferimento al secondo tentativo. Solamente quinto il leader del campionato Esteban Masson che, con la Oreca del VDS Panis Racing, mantiene intatte le proprie possibilità di conquistare il titolo della ELMS. Tuttavia la lotta per il campionato si prevede sicuramente molto infuocata.
Giorgio Roda ha regalato al Proton Competition la quarta pole position stagionale in LMP2 ProAm. Fresco campione di classe LMP2 in IMSA SportsCar Championship, PJ Hyett sembrava destinato a ottenere il miglior tempo ma, proprio nel finale, Roda è riuscito a trovare il giro perfetto. L’italiano ha migliorato in tutti i parziali chiudendo il giro in 1’32”467, appena 44 millesimi più veloce di quanto precedentemente registrato da Hyett.
Terzo crono per Rodrigo Sales, con la Oreca 07 del TDS Racing, mentre Nielsen Racing e DKR Engineering hanno completato le prime cinque posizioni. Le speranze di AF Corse di conquistare il terzo titolo consecutivo in LMP2 ProAm si sono invece infrante già in qualifica. François Perrodo non è andato oltre la sesta posizione perdendo, così, il punto necessario per restare in lizza alla lotta di campionato.
La classe LMP3 ha visto, invece, un colpo di scena dopo la bandiera a scacchi. Autore della pole position con un crono di 1’37”923, il portacolori del team RLR M Sport Gillian Henrion si è visto cancellare tutti i suoi tempi per un’irregolarità tecnica riscontrata al diffusore della sua Ligier JS P325. A ereditare la pole è stato così il fresco campione di classe Adrien Closmenil. Il francese del CLX Motorsport aveva chiuso la sessione con un crono di 1’38”303.
A partire dalla seconda piazzola sarà la Duqueine D09 LMP3 del WTM by Rinaldi Racing grazie all’ottima prestazione registrata da Griffin Peebles. A dividersi la seconda fila saranno la Ligier del Inter Europol Competition e la vettura gemella del team Eurointernational. Anche Mikkel Gaarde Pedersen, con la Ginetta G61 del DKR Engineering, si è inserito tra i primi sei, a conferma dell’ottimo equilibrio tecnico fra i costruttori presenti.
In LMGT3 c’è stata la prima pole position nella storia della Corvette nella ELMS. Hiroshi Koizumi ha portato la Z06 LMGT3.R del TF Sport in vetta alla graduatoria di classe stampando il miglior giro in 1’43”446, appena sei millesimi più veloce della Aston Martin Vantage del Racing Spirit of Léman di Clément Mateu. La Casa americana non partiva dalla pole in una gara europea dal lontano 2009, quando la C6.R GT1 del team Luc Alphand Aventures centrò lo stesso risultato proprio a Portimão nell’allora Le Mans Series.
Terzo posto per Michael Birch, autore della miglior qualifica McLaren nella serie con la 720S GT3 dello United Autosports, che ha chiuso davanti la Mercedes AMG GT3 griffata Iron Lynx e alla Ferrari 296 GT3 del Kessel Racing. La sessione è stata interrotta a meno di due minuti dal termine a causa di un testacoda di Charles-Henri Samani con la Ferrari 296 di AF Corse. L’interruzione ha penalizzato Célia Martin che, al volante della Porsche 911 GT3 delle Iron Dames, stava migliorando i propri parziali e ha dovuto accontentarsi della sesta posizione.
Venerdì 17 ottobre 2025, qualifica
1 - Ried-Capietto-Cairoli (Oreca-Gibson P2) - Iron Lynx Proton - 1'30"771
2 - Chadwick-Jaubert-Juncadella (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 1'30"814
3 - Smiechowski-Dillmann-Yelloly (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 1'30"924
4 - Lafargue-Van Uitert-Chatin (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 1'30"947
5 - Gray-Milesi-Masson (Oreca-Gibson P2) - VDS Panis - 1'30"972
6 - Cullen-Lomko-P.Fittipaldi (Oreca-Gibson P2) - Vector - 1'31"021
7 - Bölükbasi-Habsburg-Albuquerque (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 1'31"143
8 - M.Espirito Santo-E.Fittipaldi (Oreca-Gibson P2) - CLX - 1'31"155
9 - Maldonado-Saucy-Hanley (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 1'31"159
10 - Perino-Simmenauer-Ghiotto (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 1'31"165
11 - Pedersen-Nissany-De Gerus (Oreca-Gibson P2) - Duqueine - 1'31"480
12 - Roda-Binder-Viscaal (Oreca-Gibson P2) - Proton - 1'32"467 (Pro/Am)
13 - Hyett-Deletraz-Cameron (Oreca-Gibson P2) - AO by TF - 1'32"511 (Pro/Am)
14 - Sales-Beche-Novalak (Oreca-Gibson P2) - TDS - 1'32"777 (Pro/Am)
15 - Falb-Allen-Sette Câmara (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 1'33"426 (Pro/Am)
16 - Kolovos-Hörr-Jani (Oreca-Gibson P2) - DKR - 1'33"613 (Pro/Am)
17 - Perrodo-Vaxiviere-Rovera (Oreca-Gibson P2) - AF Corse - 1'34"012 (Pro/Am)
18 - Schneider-Sato-Jarvis (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 1'34"079 (Pro/Am)
19 - Lanchere-Closmenil-T.Jensen (Ligier-Nissan P3) - CLX - 1'38"303
20 - Kratz-Weiss-Peebles (Duqueine-Nissan P3) - WTM by Rinaldi - 1'38"678
21 - Creswick-Dedecker-Gold (Ligier-Nissan P3) - Inter Europol - 1'38"900
22 - Michal-Cristovao-Aguilera (Ligier-Nissan P3) - Eurointernational - 1'38"961
23 - Rammu-Brichacek-M.Pedersen (Ligier-Nissan P3) - DKR - 1'39"076
24 - Gerbi-Nogales-Koen (Ligier-Nissan P3) - Virage - 1'39"089
25 - Wolff-Foubert-Fossard (Ligier-Nissan P3) - R.S. of Leman - 1'39"144
26 - Stern-J.Lahaye-M.Lahaye (Ligier-Nissan P3) - Ultimate - 1'39"159
27 - Tribaudini-Antonel (Ligier-Nissan P3) - M Racing - 1'39"191
28 - Koizumi-Andrade-Eastwood (Aston Martin Vantage GT3) - TF Sport - 1'43"446
29 - Mateu-Bastard-Hasse Clot (Aston Martin Vantage GT3) - R.S. of Leman - 1'43"452
30 - Birch-Patterson-Boyd (McLaren 720S GT3) - United Autosports - 1'43"494
31 - Berry-Hanafin-Schiller (Mercedes-AMG GT3) - Iron Lynx - 1'43"561
32 - Kimura-Tuck-Serra (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 1'43"820
33 - Martin-Bovy-Gatting (Porsche 911 GT3 R) - Iron Dames - 1'43"915
34 - Toledo-Wadoux-Agostini (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 1'44"558
35 - Cameron-Perel-Griffin (Ferrari 296 GT3) - Spirit of Race - 1'44"672
36 - Noble-Hart-Bruni (Ferrari 296 GT3) - JMW - 1'44"758
37 - Gilbert-Rueda-Molina (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 1'44"856
38 - Wainwright-Pera-Fleming (Ferrari 296 GT3) - GR Racing - 1'45"239
39 - H.Felbermayr-Cressoni-H.F.Felbermayr (Porsche 911 GT3 R) - Proton - 1'45"373
40 - Jensen-Adcock-Henrion (Ligier-Nissan P3) - RLR M - Senza tempo
41 - Lentoudis-Quinn-Caldwell (Oreca-Gibson P2) - Algarve Pro - Senza tempo
42 - Kaiser-Fluxa-Pourchaire (Oreca-Gibson P2) - Algarve Pro - Senza tempo
43 - Samani-Laursen-Rigon (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - Senza tempo