4 Lug 2009 [19:13]
Porto, qualifica: Tarquini in pole nonostante un errore
Gabriele Tarquini ha conquistato la sua seconda pole position stagionale, battendo per meno di un decimo di secondo Robert Huff, con la Chevrolet Cruze, sul circuito cittadino di Porto. La pista, dopo le prime prove libere, non sembrava essere nelle condizioni ideali per le Seat Leon. Tuttavia, la formazione di uno strato di gomma in traiettoria ha creato una maggiore aderenza che ha avvantaggiato le berlinette spagnole, con Yvan Muller che si è imposto nella Q1 e Tarquini nella seconda frazione di qualifica, in cui si è decisa la pole position.
Un po' fortunosamente, per dirla tutta. Il "Cinghio", infatti, ha rischiato di perdere la prima posizione per un errore in una delle strette curve a 90 gradi del circuito, facendo un 'dritto' capace di gelare il muretto, ma rivelatosi presto innocuo, grazie a un Huff non astuto nello sfruttare l'errore dell'avversario. Alle spalle di Yvan Muller, in terza posizione con l'altra Leon ufficiale, c'è Andy Priaulx, migliore dei piloti BMW con la sua quarta posizione, nonostante il lungo traverso all'ultima chicane, che gli ha fatto perdere diversi decimi nel suo ultimo giro veloce a disposizione.
Chiude con un discreto 2'09"670 lo svizzero Alain Menu, in pista con una nuova livrea creata dal belga Britt Raes, vincitore del premio artistico lanciato dal Chevrolet. Al fianco dell'elvetico si piazza l'idolo locale Tiago Monteiro. L'ex pilota di F.1, che nella seconda sessione di qualifica ha scalato quattro posizioni (dalla decima alla sesta), è stato uno dei due piloti - l'altro è Augusto Farfus - ad aver migliorato il crono della Q1. E proprio il brasiliano scatterà alle spalle, in settima piazza, affiancato dalla Chevrolet di Nicola Larini.
Con tutti i team ufficiali in grande spolvero (fatta eccezione per la Lada), il migliore degli Indipendenti è risultato Tom Coronel, con una Leon a benzina, che ha staccato il tredicesimo crono davanti alla BMW 320si guidata da Stefano d'Aste. Delude in parte la Lada Priora, affidata nelle mani di James Thompson; il britannico ha chiuso in 22esima posizione, a 1"8 di distacco dalla più vecchia 110 portata in pista da Jaap van Lagen.
Claudio Pilia
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Gabriele Tarquini (Seat Leon Tdi) – Seat – 2'09"308
Robert Huff (Chevrolet Cruze) – RML - 2'09"395
2. fila
Yvan Muller (Seat Leon Tdi) – Seat – 2'09"493
Andy Priaulx (BMW 320si) – RBM – 2'09"563
3. fila
Alain Menu (Chevrolet Cruze) – RML - 2'09"670
Tiago Monteiro (Seat Leon Tdi) – Seat – 2'09"679
4. fila
Augusto Farfus (BMW 320si) – Schnitzer – 2'09"786
Nicola Larini (Chevrolet Cruze) – RML - 2'09"859
5. fila
Rickard Rydell (Seat Leon Tdi) – Seat – 2'10"089
Jordi Gene (Seat Leon Tdi) – Seat – 2'10"089
6. fila
Alessandro Zanardi (BMW 320si) – Roal – 2'10"430
Jorg Muller (BMW 320si) – Schnitzer – 2'10"576
7. fila
Tom Coronel (Seat Leon) – Sunred – 2'11"330
Stefano d'Aste (BMW 320si) – Wiechers – 2'11"505
8. fila
Felix Porteiro (BMW 320si) – Proteam – 2'11"887
Mehdi Bennani (Seat Leon) – Exagon – 2'11"964
9. fila
Sergio Hernandez (BMW 320si) – Roal – 2'12"007
Jaap van Lagen (Lada 110) – Lada – 2'12"058
10. fila
Franz Engstler (BMW 320si) – Engstler – 2'12"146
Kristian Poulsen (BMW 320si) – Engstler – 2'13"271
11. fila
Tom Boardman (Seat Leon) – Sunred – 2'13"696
James Thompson (Lada Priora) – Lada – 2'13"819
12. fila
Kirill Ladygin (Lada 110) – Lada – 2'13"831
Diego Pujo (Seat Leon) – Sunred – 2'13"976