Rally

Rally d’Estonia – 1° giorno
Neuville apre seguito da Evans e Tänak

Michele Montesano La tradizionale prova spettacolo di Tartu Vald ha aperto ufficialmente il Rally d’Estonia. Sensibilmente ...

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formula 1

La due giorni di test
della Ferrari al Mugello

Davide Attanasio - XPB ImagesDodici gare a referto, altrettante ancora da disputare. Il 2025 della Formula 1 ha raggiunto il...

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World Endurance

Button e Jota-Cadillac
si separano a fine stagione

Michele Montesano Al termine della 8 Ore del Bahrain, ultima tappa della stagione del FIA WEC prevista il prossimo novembre...

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Rally

Rally d’Estonia – Shakedown
Rovanperä batte Katsuta, poi Neuville

Michele Montesano Con il Rally d’Estonia il WRC è entrato ufficialmente nella seconda metà della stagione. Dopo un anno di a...

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Euro 4

Le Castellet, via alla mini serie
Dieci i team, ventinove i piloti

Massimo Costa Parte con grandi numeri la E4 Championship, la mini serie promossa da ACI Sport e WSK Promotion che si sv...

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formula 1

I miracoli di Gasly
tengono in vita l'Alpine

Massimo Costa - XPB ImagesE’ il Max Verstappen della Alpine. Senza di lui, Pierre Gasly, grandine su Enstone, la sede storic...

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24 Giu 2004 [15:22]

Progetto di fusione tra Champ Car e Indycar

Dopo la guerra e le frasi poco carine che si sono scambiati lo scorso inverno i promoter e organizzatori della Champ Car e della Indycar, ora le due parti sembrano essere tornate alla ragione. Martedì scorso, Roger Penske, titolare dello storico team Indycar, ha incontrato i rappresentanti della OWRS, che rappresenta la Champ Car, Gerald Forsythe, Kevin Kalkhoven e Paul Gentilozzi. In un meeting durato due ore a Michigan, le parti hanno discusso sulla possibilità di trovare quell'unione tanto auspicata tra le due categorie. Si è anche discusso di un possibile piano futuro con dieci gare su ovale e dieci su tracciati misti tra stradali e cittadini, eventualità che porterebbe la categoria sicuramente ai livelli della metà degli anni Novanta. Il dialogo comunque è partito e a far deporre le «armi» è stato senza dubbio il calo di pubblico televisivo sia della Champ Car (trasmessa da una piccola emittente) sia della Indycar, segnale evidente che gli appassionati sono stanchi di sopportare la dispersione di validi team e piloti nelle due categorie.
DALLARAPREMA