formula 1

Horner o Seidl team principal?
No, in Aston Martin farà tutto Newey

Massimo Costa - XPB ImagesNei giorni scorsi, dalla Gran Bretagna arrivavano voci di un possibile rientro in F1 di Christian ...

Leggi »
Rally

Rally dell’Arabia Saudita – 1° giorno
Tänak apre seguito da Ogier e Sesks

Michele Montesano Sebbene sia giunto al momento dei saluti, più o meno definitivi al Mondiale Rally, Ott Tänak ha tutta l’in...

Leggi »
Rally

Rally dell’Arabia Saudita – Shakedown
Rovanperä in testa, brividi per Evans

Michele Montesano Sarà il Rally dell’Arabia Saudita a decidere le sorti della stagione 2025 del WRC. Al termine di una cava...

Leggi »
Formula E

Mahindra prosegue nella serie elettrica
Al via con la Gen4 almeno fino al 2030

Michele Montesano Sebbene siamo alla vigilia della dodicesima stagione di Formula E, che scatterà il prossimo 6 dicembre co...

Leggi »
formula 1

Nelle difficoltà, Sainz
timbra sempre il cartellino

Massimo Costa - XPB Images Quando si presenta una qualifica particolare, complicata, bizzarra, lui timbra il cartellino ed e...

Leggi »
FIA Formula 2

Boya firma con Prema
per la stagione 2026

Mari Boya è il nuovo pilota del team Prema per la stagione 2026 del campionato di Formula 2. Per il 21enne spagnolo sarà il ...

Leggi »
18 Apr 2019 [13:02]

Racing Point Junior team Mercedes?
Wolff: «Aperti ad una collaborazione»

Stefano Semeraro

La Racing Point come scuderia satellite Mercedes? Vedremo fra i due team una partnership come quella fra Ferrari e Haas? Possibile, anche probabile, una volta che saranno decisi i regolamenti di F.1 dopo il 2021. L’ex Force India, motorizzata da Stoccarda, già usa un powertrain Mercedes, e ha ha firmato un contratto per utilizzare la galleria del vento del team tedesco (mentre fino ad ora utilizzava quello della Toyota a Colonia). Toto Wolff aveva sempre smentito una collaborazione così stretta, ma ora è più possibilista. «Non sarà però sul modello Ferrari-Haas, perché la Haas era nuova in F.1 mentre la Racing Point ha una lunga stori alle spalle. Non vedo comunque niente di male nel rapporto che c’è oggi fra Haas e Ferrari, è servito ad aiutare l’ingresso di una nuova scuderia che ora si è consolidata a metà schieramento, ed è un bene per la Formula 1. Il nostro modello però sarà diverso. Intanto utilizzeranno alcune delle nostre infrastrutture, poi vedremo cosa sarà consentito dai nuovi regolamenti e in che aree potremmo cooperare. Di scuro loro sanno bene dove vogliono arrivare e hanno un reparto tecnico molto efficiente».
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar