31 Gen 2014 [22:35]
Renault ammette i guai alla gestione motore
Da Jerez - Marco Cortesi
Dopo un altra giornata difficile per i team motorizzati Renault (la Caterham, che pure ha completato oltre 50 giri, è stata fermata da un guaio al propulsore), Rob White, vice-direttore del programma del costruttore transalpino ha dato ulteriori informazioni sulla natura delle difficoltà incontrate. White ha spiegato che sono diverse e correlate. “Il primo giorno, abbiamo avuto un problema con l’energy store che non era direttamente sulla batteria, ma su un componente elettronico presente nello stesso contenitore. Poi, abbiamo incontrato guai coi il turbocompressore ed il controllo del boost che si ripercuotevano sul sistema di gestione del motore”.
White ha spiegato che i probabili problemi di controllo del turbo sono stati identificati e delle soluzioni sono state introdotte già da oggi, ma la radice della questione andrà trovata per il Bahrain. “In generale, le problematiche individuali sono conosciute, ci abbiamo lavorato con i tre team questa settimana e nonostante tutto abbiamo fatto passi avanti, senza trovare altri problemi fondamentali”.
Il dubbio di fondo però rimane. In Red Bull hanno patito diversi principi d’incendio denotando una situazione di gravità molto più accentuata rispetto agli altri. “Alcuni problemi sono specifici di un ambiente di installazione - ha precisato White - ma è nostra responsabilità affrontarli tutti”. Vista la repentina partenza di Adrian Newey, non si può fare a meno di pensare che sia proprio la progettazione della RB10 ad esacerbare i difetti esistenti (o a crearne altri…).