3 Ott 2006 [12:07]
Rigon e Rugolo accusano: "Regole ad hoc per certi piloti..."
Terminata domenica 1 ottobre la lotta per il titolo di Campione Italiano Formula 3 con la vittoria di Mauro Massironi, Davide Rigon e Michele Rugolo si sono tolti alcuni sassolini dalle scarpe.
Davide Rigon ci ha dichiarato: “Sono contento che Mauro Massironi abbia conquistato il campionato, ha vinto le ultime otto corse ed ha approfittato di alcune sfortune di altri piloti. In gara andavo certamente più forte, basta guardare i tempi sul giro. Sono riuscito a sparare subito il tempone e poi a ritoccarlo sia in qualifica sia in gara; gli altri invece hanno dovuto alleggerire la vettura e riscaldare al massimo le gomme prima di poter provare a raggiungere il mio limite. In tre giri ho recuperato un secondo e mezzo, poi non ho tentato il sorpasso perché ero certo che avrebbero penalizzato Massironi dato che alla curva quattro andava con la macchina oltre la riga bianca, contrariamente da quanto detto nel briefing di sabato prima delle qualifiche. A questo punto non posso che pensare, dato che in qualifica ho cercato di seguire le regole e il distacco tra noi era sotto al decimo, che il suo tempo sia stato fatto andando oltre le regole. La mia non vuole essere una critica nei confronti di Massironi, ribadisco, ma credo che i commissari potrebbero prestare più attenzione alle regole, perché in questo modo rischiano di falsare il risultato del campionato. Adesso nella prossima gara spero che ce la giocheremo ad armi pari e sono certo che si divertiranno tutti”.
Di simile parere anche Michele Rugolo: “Ho sentito dire molte cose riguardo la penalizzazione, di soli 3.000 euro che i commissari hanno attribuito a Mauro Massironi; pare che gli sia stato proposto di poter scegliere se pagare un’ammenda o essere escluso dalla gara e lasciare aperta, anche se per poco, la lotta per il titolo 2006; spero non sia così, anche perchè vorrebbe dire che è possibile comprare una corsa. Vuol dire che piloti con meno possibilità economiche, anche bravi, come Faccioni, Rigon, Terranova, Marchese e il sottoscritto, non possono permettersi di modificare il risultato di una corsa”.