San Paolo - Rosberg tiene tutto aperto
Massa sul podio, orgoglio Raikkonen

Massimo Costa

Una vittoria sofferta, cercata con il cuore. Nico Rosberg è tornato al successo nel momento più importante della stagione riducendo il divario da Lewis Hamilton da 24 a 17 punti. Il tedesco della Mercedes aveva colto l'ultimo primo posto nel GP di Germania, lo scorso luglio. Spesso sopraffato in gara da Hamilton, questa volta Rosberg dopo la grande pole siglata sabato si è ripetuto al vertice giro dopo giro riuscendo a contenere la furiosa rimonta dell'inglese. È infatti accaduto che Hamilton ne ha fatta una delle sue, arrivando troppo veloce alla staccata del rettifilo lungo parallelo al paddock, finendo nella via di fuga in pieno controsterzo, da rallista, e perdendo qualcosa come 7-8 secondi.

Hamilton li ha recuperati tutti arrivando a mezzo secondo da Rosberg, ma quando si pensava all'affondo, all'attacco, il tedesco con freddezza estrema ha replicato con giri veloci spegnendo l'entusiasmo del rivale-compagno di squadra. E adesso se la giocheranno ad Abu Dhabi dove, sperando nell'affidabilità delle due W05, la pressione, l'emozione, giocherà un ruolo determinante. Hamilton ha già vissuto momenti del genere, ha vinto un mondiale, ne ha persi, ma era molto giovane. Ora è un pilota estremamente esperto e maturo anche se ha dimostrato spesso (come in quest'ultima gara) di non essere immune da clamorosi errori. Rosberg è alla sua prima occasione iridata, anche lui ha sbagliato non poche volte e nei momenti di lotta assoluta è apparso meno cattivo di Lewis. Insomma, Abu Dhabi offrirà 100-110 minuti di agonismo puro.

Sul podio di San Paolo è salito anche Felipe Massa. Il brasiliano della Williams-Mercedes ha disputato un notevole weekend anche se in gara ha cercato di rovinare tutto per velocità eccessiva in pit-lane rimediando una penalità di 5", poi ha sbagliato piazzola nel momento dell'ultimo pit-stop infilandosi tra gli uomini McLaren che precedevano i suoi della Williams. Ma davanti al pubblico di casa è riuscito a prendersi il terzo posto. Gran quarta posizione per Jenson Button e la McLaren-Mercedes. Il britannico sta vivendo un periodo di notevole verve, ma come sempre gli è capitato, durante un campionato ha molti alti e bassi. Sono questi i suoi ultimi GP, la McLaren gli ha preferito Kevin Magnussen e Fernando Alonso per il futuro targato Honda.

Notevole anche la gara di Sebastian Vettel con la Red Bull-Renault, ottimo quinto dopo 71 giri tutti all'attaco. Il quattro volte iridato ha avuto la meglio su un buon Fernando Alonso, sesto con la Ferrari. Lo spagnolo ha ingaggiato un furioso duello con Kimi Raikkonen nel finale. Il finlandese aveva gomme usurate (solo due soste contro le tre di tutti gli altri), ma con classe ha respinto gli assalti di Alonso che aveva pneumatici più freschi di almeno 15 giri. Alla fine Raikkonen ha ceduto, ma ha dimostrato che quando "sente" la macchina, cosa che nel 2014 non è praticamente mai accaduta, è il campione di sempre.

Dietro a Raikkonen, settimo, ha chiuso in volata un pimpante Nico Hulkenberg con la Force India-Mercedes, poi Magnussen calato nel finale con la seconda McLaren-Mercedes dopo che a lungo è stato dietro a Button e davanti ad Alonso e Valtteri Bottas. Il finlandese della Williams-Mercedes era almeno da quarto posto, ma un pit lungo, poi un problema alle cinture e alla visiera, lo hanno fatto precipitare al decimo posto finale. Ritirato per il cedimento della sospensione anteriore sinistra, cosa molto rara alla Red Bull-Renault, Daniel Ricciardo. Sempre dietro a Vettel, l'australiano ha dovuto alzare bandiera bianca. Gagliarda la gara di Daniil Kvyat della Toro Rosso-Renault e undicesimo.

Photo 4

Domenica 9 novembre 2014, gara

1 - Nico Rosberg (Mercedes W05) - 71 giri 1.30'02"555
2 - Lewis Hamilton (Mercedes W05) - 1"457
3 - Felipe Massa (Williams FW36-Mercedes) - 41"031
4 - Jenson Button (McLaren MP4/29-Mercedes) - 48"658
5 - Sebastian Vettel (Red Bull RB10-Renault) - 51"420
6 - Fernando Alonso (Ferrari F14-T) - 1'01"906
7 - Kimi Raikkonen (Ferrari F14-T) - 1'03"730
8 - Nico Hulkenberg (Force India VJM07-Mercedes) - 1'03"934
9 - Kevin Magnussen (McLaren MP4/29-Mercedes) - 1'10"085
10 - Valtteri Bottas (Williams FW36-Mercedes) - 1 giro
11 - Daniil Kvyat (Toro Rosso STR9-Renault) - 1 giro
12 - Pastor Maldonado (Lotus E22-Renault) - 1 giro
13 - Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR9-Renault) - 1 giro
14 - Esteban Gutierrez (Sauber C33-Ferrari) - 1 giro
15 - Sergio Perez (Force India VJM07-Mercedes) - 1 giro
16 - Adrian Sutil (Sauber C33-Ferrari) - 1 giro

Giro più veloce: Nico Rosberg 1'15"203

Ritirati
63° giro - Romain Grosjean
39° giro - Daniel Ricciardo

Il campionato piloti
1.Hamilton 334; 2.Rosberg 317; 3.Ricciardo 214; 4.Vettel 159; 5.Alonso 157; 6.Bottas 156; 7.Button 106; 8.Massa 98; 9.Hulkenberg 80; 10.Magnussen 55; 11.Raikkonen 53; 12.Perez 47; 13.Vergne 22; 14.Grosjean, Kvyat 8; 16.Bianchi, Maldonado 2.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 651; 2.Red Bull-Renault 373; 3.Williams-Mercedes 254; 4.Ferrari 210; 5.McLaren-Mercedes 161; 6.Force India-Mercedes 127; 7.Toro Rosso-Renault 30; 8. Lotus-Renault 10; 9.Marussia-Ferrari 2