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25 Mar [20:15]

San Paolo – Gara
Evans vince nella tripletta Jaguar

Michele Montesano

Arrivo in parata per le vetture motorizzate Jaguar nel primo E-Prix di San Paolo di Formula E. Le monoposto spinte dal powertrain inglese hanno monopolizzato l’intero podio, con Mitch Evans che ha conquistato la sua prima vittoria stagionale seguito dalla Envision-Jaguar di Nick Cassidy e dal compagno di squadra Sam Bird. Gran parte del merito va dato anche al muretto box Jaguar, il quale ha saputo gestire al meglio la strategia dei suoi piloti in un E-Prix che ha messo a dura prova le batterie delle nuove monoposto Gen3.

La particolare conformazione del tracciato cittadino brasiliano, con ben quattro rettilinei inframezzati da violente staccate, ha costretto tutti i piloti a salvaguardare le batterie nella prima frazione di gara. Infatti, in diverse occasioni Antonio Felix da Costa, pur essendo più veloce del poleman Stoffel Vandoorne, ha preferito guidare in scia alla DS Penske pur di risparmiare la carica. Più in generale, l’intero gruppo ha viaggiato compatto creando lunghi trenini sui rettifili. Ad alleviare il lavoro di ‘lift and coast’ ci ha pensato la safety-car chiamata in causa due volte. La prima, nel corso del settimo passaggio, per spostare la Nissan di Sacha Fenestraz rimasta ferma con la sospensione posteriore sinistra piegata, e la seconda, al quattordicesimo giro, per rimuovere l’Andretti di Jake Dennis speronata da Dan Ticktum.



Alla ripresa delle ostilità, Cassidy ha rotto gli indugi balzando al comando delle operazioni ai danni della Porsche di Da Costa che, a sua volta, aveva sopravanzato Vandoorne già in difficoltà con la carica della batteria. Contemporaneamente, alle spalle del terzetto di testa, anche Evans ha ricevuto il via libera da parte del muretto box Jaguar. Il neozelandese ha dapprima infilato Vandoorne, per poi approfittare di un errore in staccata di Da Costa per mettersi nella scia della Envision di Cassidy. Evans ha infine sferrato l’attacco decisivo al connazionale nelle ultime tornate, mentre alle sue spalle si è assistito alla spettacolare rimonta di Bird. Partito decimo, l’inglese ha costantemente recuperato terreno fino a chiudere l’E-Prix di San Paolo sul gradino più basso del podio.

Quarto Da Costa (nella foto sotto). A lungo nelle posizioni di vertice, l’alfiere Porsche non è riuscito a concretizzare nel momento cruciale quando, nel corso del ventiquattresimo passaggio, è arrivato lungo nella staccata di curva uno perdendo il contatto con i primi. Quinto posto per Jean-Eric Vergne. Sempre costante e solido, il francese è riuscito a riscattarsi dopo una qualifica opaca chiudendo davanti al compagno di squadra Vandoorne. Il campione in carica ha pagato a caro prezzo l’aver condotto la prima frazione di gara, dovendo poi gestire la carica residua fin sotto il traguardo.



Il leader di campionato Pascal Wehrlein è riuscito ad artigliare il settimo posto finale. Scattato dalla diciottesima piazzola, il tedesco ha recuperato diverse posizioni fino a portarsi alle spalle del compagno di squadra Da Costa. La scelta di lasciarsi i due Attack Mode nell’ultimo scorcio di gara però non ha pagato, nel passaggio in Activation Zone il pilota Porsche è così scivolato fuori dalla top 5. Le due McLaren-Nissan di Jake Hughes e René Rast hanno preceduto la Envision di Buemi. Tamponato da Maximiliam Günther nelle prime fasi di gara, lo svizzero era scivolato in coda al gruppo. Buemi ha quindi approfittato delle neutralizzazioni e dei numerosi ritiri dinnanzi a lui per rimontare fino al decimo posto.

Il Brasile non ha portato fortuna alla Maserati. Fuori dalla zona punti Günther, mentre Edoardo Mortara ha visto subito sfumare la sua gara. L’italo-svizzero, già allo start, è stato protagonista di un contatto con Norman Nato riportando la rottura dell’alettone anteriore. Infine, Mortara ha terminato il suo E-Prix contro un muretto dopo essere stato tamponato da Nico Müller. Giornata deludente anche per i due idoli di casa: tredicesimo Lucas di Grassi, al termine di una gara tribolata, fanalino di coda Sergio Sette Camara.

Sabato 25 marzo 2023, gara

1 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 35 giri
2 - Nick Cassidy (Jaguar) - Envision - 0"284
3 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 0"507
4 - Antonio Felix Da Costa (Porsche) - Porsche - 3"487
5 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 4"042
6 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 4"576
7 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 5"659
8 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 6"141
9 - René Rast (Nissan) - McLaren - 7"403
10 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 7"976
11 - Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati - 15"192
12 - André Lotterer (Porsche) - Andretti - 15"345
13 - Lucas di Grassi (Mahindra) - Mahindra - 19"247
14 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 19"398
15 - Robin Frijns (Mahindra) - Cupra Abt - 20"751
16 - Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra - 26"465
17 - Sergio Sette Camara (NIO) - NIO - 31"514

Giro più veloce: Sam Bird 1'13"684

Ritirati
Nico Müller (Mahindra) - Cupra Abt
Edoardo Mortara (DS Maserati) - Maserati
Jake Dennis (Porsche) - Andretti
Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan
Norman Nato (Nissan) - Nissan

Il campionato
1.Wehrlein 86 punti; 2.Dennis 62; 3.Cassidy 61; 4.Vergne 60; 5.Da Costa 58; 6.Bird 44; 7.Buemi 42; 8.Rast 40; 9.Evans 39; 10.Hughes 32.