7 Mag 2008 [17:06]
Sato al posto di Barrichello
Davidson torna tester Honda
La F.1 si può permettere di appiedare Takuma Sato, idolo assoluto di un intero Paese quale è il Giappone? Alla vigilia del GP di Turchia, Sato, rimasto senza volante dopo la chiusura della Super Aguri, è al centro del mercato. Pare che la Honda, che proprio per il 31enne Takuma si era inventata il team satellite di Aguri Suzuki, stia seriamente valutando di mettere in panchina Rubens Barrichello e far salire sulla RA108 Sato a partire dal GP di Montecarlo.
E' un ipotesi assai credibile. Sato è sempre stato nell'orbita Honda anche se ha debuttato in F.1 nel 2002 con la Jordan. Dal 2003 ha iniziato a lavorare per la Bar, poi nel 2006, quando il team è stato inglobato dalla Honda, Sato ne è rimasto fuori causando una serie di polemiche senza fine in Giappone. Centinaia di migliaia di cittadini avevano iniziato a mandare e-mail di protesta alla Honda la quale ha avuto un crollo di immagine e popolarità nel proprio Paese. Di qui l'idea di formare un team satellite, la Super Aguri.
Ma a piedi non c'è solo Sato. Anthony Davidson è da sempre uomo Honda, per la quale ha svolto in silenzio il ruolo di tester dal 2002 al 2006 finché non gli è stato concesso il regalo, per tanta dedizione, di partecipare ai GP con la Super Aguri a partire dal 2007. Davidson potrebbe essere reintegrato nel suo ruolo naturale di collaudatore. Honda però, ha già Alexander Wurz come terzo pilota al quale si aggiungono anche due giovani come il nostro Luca Filippi e Mike Conway. La lista inizia a farsi pesante.
Nella foto, i caschi di Davidson e Sato... inoperosi (Photo 4)