formula 1

Baku - Qualifica
Verstappen nel caos delle rosse
Sainz secondo, Antonelli quarto

Massimo Costa - XPB ImagesSei bandiere rosse tra Q1, Q2, Q3. Qualche goccia di pioggia che ha reso infide le linee bianche. ...

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Regional European

Montmelò - Gara 1
De Palo di forza su Slater

Giulia RangoÈ stato Matteo De Palo a uscire trionfante dalla gara 1 di Montmelò, centrando la quarta vittoria stagionale dop...

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F4 Spanish

Jerez - Gara 1
Lammers penalizzato
Eyckmans ne approfitta

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyA Jan Przyrowski non piacciono le partenze dal palo. Facciamo fatica a ricordarne una p...

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Eurocup-3

Jerez - Gara 1
Vince Tarnvanichkul, Colnaghi terzo

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyVittoria di Enzo Tarnvanichkul e del team Campos nella prima gara dell'Eurocup-3 a ...

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F4 Italia

Montmelò - Gara 1
Nakamura solitario, Olivieri terzo

Massimo Costa - Foto SpeedyUn altro passo, enorme, verso la conquista del titolo tricolore della F4. Lo ha compiuto Kean Nak...

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FIA Formula 2

Baku – Gara 1
Prima vittoria di Beganovic
Doppietta Hitech con Browning

Luca BassoEra arrivato più volte vicino alla sua prima vittoria in Formula 2, ma per un motivo o per un altro Dino Beganovic...

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21 Apr 2009 [23:34]

Shanghai - Quel Kers che non vuole più nessuno

E che Kers. Il geniale dispositivo che – secondo Max Mosley e i suoi consigliori tecnici – avrebbe dovuto rendere la F.1 più spettacolare e più economica ormai è diventato la barzelletta del Circus. Fulvio Soms, sul Corriere dello Sport, ha paragonato le scuderie che lo montano, ma non hanno il magico diffusore, al cicloturista che si è comprato una bici costosissima e iperleggera, ma con le ruote quadrate. E persino Gene Gnocchi domenica scorsa ci ha ironizzato: “Nel nuovo programma di Sky i premi Nobel italiani vi spiegheranno le nuove regole della F.1. Ad esempio, ci faranno capire se è vero che l’energia recuperata dal Kers viene utilizzata da Max Mosley per i suoi loschi giochetti…”. Ironia, sarcasmo. Risate amare, soprattutto. Perché il Kers costa una barca di soldi e serve pochetto. Un po’ nei sorpassi, ma neanche tantissimo, zero, per i tempi. E pesa molto, quindi ha creato problemi ai piloti e ai progettisti. Insomma, valeva la pena, nell’anno della grande crisi economica, dei tagli drastici, spendere tanto per svilupparlo? La Ferrari, che peraltro...

L'articolo completo di Stefano Semeraro è consultabile al seguente indirizzo: Magazine Italiaracing n. 34
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