Un'incazzatura al quadrato, al cubo. Anzi, al Kubica. In gara, con la pioggia e con se stesso, per aver “ingroppato” Trulli in un tamponamento tanto spettacolare, quanto innocuo. Ma prima, nelle libere e nelle prove, con la macchina, che proprio non vuole andare, e con il team, che come spesso accade alla BMW ha toppato la strategia, tarpando anche il residuo di ali rimaste a Robert. Che è giovane e polacco – in una squadra tedesca, dove corre il tedeschino Heidfeld… - ma anche uno dei grandi talenti di questa F.1. Uno che l’anno scorso si era trovato in testa al campionato, dopo la vittoria in Canada e prima che l’ineffabile Willy Rampf e i suoi collaboratori riuscissero a pasticciare con lo sviluppo della monoposto. La BMW si trasformò in una mezza carretta, costringendo Kubica a partire dal fondo della griglia e a rinunciare ai sogni di gloria. Anche a quelli di un possibile...
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Magazine Italiaracing n. 34