6 Lug 2025 [13:51]
Silverstone - Gara 2
Crawford nella pioggia
Massimo Costa
Jak Crawford sta vivendo una delle migliori stagioni agonistiche della sua ormai lunga carriera in monoposto, iniziata nel 2018 nella F4 messicana. Eppure, questo ragazzo di Charlotte che è stato anche tra i tanti defenestrati dal programma Junior Red Bull, ha soltanto 20 anni. Alla sua terza stagione nella Formula 2, ha ottenuto a Silverstone una dura e brillante vittoria con la Dallara del team Dams che lo ospita dal 2024.
Pioveva a Silverstone, finché a un certo punto ha smesso e poco dopo la metà gara era necessario trovare le zone di asfalto bagnate per mantenere in temperatura le gomme wet. Crawford, che partiva dalla seconda fila, ha effettuato una gran partenza portandosi subito al comando davanti ad Alexander Dunne e il poleman Victor Martins, scattati al rallentatore dalla prima fila.
Crawford ha poi gestito meravigliosamente ogni situazione, dovendo tenere a bada un mastino come Dunne. E' stato un confronto di alto livello che ha coinvolto anche i rispettivi team, Dams e Rodin. La squadra francese, al 24° giro ha chiamato ai box l'americano per montargli un secondo set di gomme wet mentre Dunne o ha fatto dopo, quando è uscita la safety-car per il fuori pista di Roman Stanek appena messe le slick, un rischio inutile che non ha pagato.
Dunne in quel frangente si è trovato dietro al doppiato compagno di squadra Amaury Cordeel, che aveva appena messo le slick e proprio non stava in strada. Una situazione imbarazante per il team Rodin, perché Dunne non poteva superarlo per via della safety-car, preceduta da una full course yellow, ed è stato divertente ascoltare via radio il nervosismo (un eufemismo) dell'irlandese e del muretto box Rodin.
Rimesse a posto le cose, Dunne non è mai riuscito ad attaccare seriamente Crawford che ora, grazie a questo successo, balza al secondo posto in campionato a soli 6 punti dal leader Richard Verschoor, che a Silverstone ha sofferto parecchio recuperando appena 8 punti nelle due corse. Punti pesanti anche per Dunne, terzo in campionato a 14 lunghezze da Verschoor e miglior rookie, al momento, nonché grande sorpresa del 2025.
Una gara stupefacente l'ha messa sul piatto Luke Browning. Inglese cresciuto su questa pista, solo 12esimo in qualifica per una serie di circostanze negative, il pilota del team Hitech ha compiuto una rimonta sensazionale, giro dopo giro, arrivando ad occupare il terzo posto al 20° passaggio. Terzo nella Formula 3 del 2024, Browning non ha ancora assaporato la vittoria in Formula 2, ma la sua feature race di Silverstone tanto vale. E considerando che è parte della Academy Williams, possiamo dire che il team principal James Vowles non può non tenerlo in considerazione per un prossimo futuro.
Browning è quinto in campionato, davanti a lui c'è quel Leonardo Fornaroli che nella Sprint Race ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 2, nonché il primo successo dal lontano 2021 quando correva nella F4 Italia. Come Luke, il piacentino del team Invicta è un rookie nella serie ed ha ancora la corona del camiponato Formula 3 sulle spalle. Sabato, dopo la prima gara, Fornaroli era salito al secondo posto in classifica generale, ora è quarto, ma pienamente in lizza per il titolo finale. Nella bagnata Feature Race, Leonardo ha corso bene e dopo avere occupato a lungo la decima posizione, quella di partenza, nel finale è stato bravo a cogliere le occasioni presentatesi risalendo con furbizia al sesto posto.
Bela la gara di Dino Beganovic (Hitech), da ottavo al via alla quarta posizione sotto la bandiera a scacchi. Lo svedese però, sta subendo fin troppo la superiorità del compagno di squadra Browning. Va detto che entrambi sono rookie, Ancora una bella prova per Sebastian Montoya, quinto per il team Prema. La squadra italiana deve registrare l'ennesima gara negativa di Gabriele Minì, figia di una qualifica storta. Da 16esimo che era, il palermitano ha pian piano recuperato, poi la scelta di montare le slick si è rivelata pessima. Minì è arrivato lungo in una frenata travolgendo Oliver Goethe, poco dopo si è insabbiato. Minì ha solo 21 punti, il suo compagno Montoya 72.
Joshua Durksen era brillante terzo finché a una manciata di km dall'arrivo, alla ripartenza dalla safety-car finale, si è malamente girato in uscita dall'ultima curva. Podio buttato. Un bel risultato poteva ottenerlo Stanek (nelle prime fasi era terzo), ma come detto sopra, le slick non si sono rivelate la miglior opzione. E il poleman Victor Martins? Lento in partenza, terzo per gran parte della gara, nel finale ha danneggiato l'ala anteriore ed è arrivato il ritiro. Decisamente negativa la sua terza annata in F2.
Domenica 6 luglio 2025, gara 2
1 - Jak Crawford - Dams - 29 giri
2 - Alexander Dunne - Rodin - 0"227
3 - Luke Browning - Hitech - 0"838
4 - Dino Beganovic - Hitech - 1"369
5 - Sebastian Montoya - Prema - 1"753
6 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 2"215
7 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 3"035
8 - Arvid Lindblad - Campos - 3"779
9 - Josep Maria Martì - Campos - 4"186
10 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 4"467
11 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 4"905
12 - John Bennett - Van Amersfoort - 5"333
13 - Max Esterson - Trident - 6"284
14 - Cian Shields - AIX - 6"502
15 - Ritomi Miyata - ART - 8"929
16 - Kush Maini - Dams - 20"277
17 - Amaury Cordeel - Rodin - 24"874
18 - Sami Meguetounif - Trident - 1'15"614
Ritirati
Victor Martins
Joshua Durksen
Roman Stanek
Gabriele Minì
Il campionato
1.Verschoor 122; 2.Crawford 116: 3.Dunne 108; 4.Fornaroli 104; 5.Browning 98; 6.Lindblad 84; 7.Montoya 72; 8.Martì 69; 9.Martins 52; 10.Beganovic 43; 11.Stanek 29; 12.Maini 26; 13.Durksen 23; 14.Minì 21; 15.Goethe 12; 16.Villagomez 10; 17.Miyata 6; 18.Cordeel, Meguetounif 2.