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28 Set 2008 [16:22]

Singapore - Gara
Alonso vince una corsa pazza

La cronaca
Ghiaccio secco, davanti alle pale del ventilatore, per rinfrescarsi... le idee. Così la Honda ha combattuto il caldo e l’umidità sulla griglia di partenza, cercando di rendere più confortevole l’attesa del semaforo verde (si fa per dire, dato che si parte allo spegnimento delle luci rosse...) a Button e Barrichello, incastonati nel cockpit con casco e tuta. Parte bene Massa, la BMW di Heidfeld taglia leggermente la prima variante e rientra in pista in mezzo al gruppone. Kovalainen e Kubica si toccano, il finlandese è costretto ad alzare leggermente il piede e viene scavalcato da Vettel e Glock.

Al terzo giro scaramucce tra Rosberg e Trulli col primo che tenta il sorpasso alla prima variante, ma va fuori misura e il pescarese si riprende la nona posizione. Nei primi cinque, tutto fila liscio con Massa che precede Hamilton, Raikkonen, Kubica, Vettel, Glock, Kovalainen, Heidfeld, Trulli, Rosberg ed il resto del gruppo. Al settimo giro il secondo tentativo di Rosberg va a buon fine. Il tedesco, con una strategia di gara diversa da Trulli (ben più pesante di lui), forza il sorpasso bloccando entrambe le ruote anteriori.

All’ottavo giro Alonso riesce a sorpassare Trulli. L’italiano della Toyota dimostra di non avere un gran passo. Qualche giro prima, Massa prende in pieno un detrito di carbonio che stazionava da tempo in rettilineo, dimostrando ancora una volta quanto le comunicazioni via radio tra box e pilota non siano utilizzate per allertare di eventuali pericoli i piloti quanto per spronarli in modo sciocco e inutile (vedi il box Williams che esortava Rosberg a sorpassare Trulli davanti a lui).

Attorno al decimo giro Raikkonen allunga il passo e rosicchia decimi su decimi a Hamilton e si porta, al dodicesimo passasggio a poco meno di 3” di distacco. Alonso è il più leggero di tutti ed al tredicesimo giro rientra per il rifornimento. Era 10° e rientra 20° e ultimo. Bourdais va lungo in una curva, approfitta della via di fuga e con un sapiente colpo di gas compie un testacoda a 180° riprendendo la pista.

Raikkonen continua a spingere, realizza il giro più veloce. Al 14° giro Piquet, tradito da uno dei molti avvallamenti della pista, si gira e sbatte duramente nel muro. Entrano la safety e la medical car perchè il brasiliano è immobile nell’abitacolo. Dopo alcuni lunghi istanti, Nelson scende e scappa via, segno che è tutto ok. Subito dopo aver effettuato il pit, al quindicesimo passaggio, Barrichello si arresta in rettilineo. E' questo uno dei momenti chiave della corsa che favorirà Alonso, il primo a rifornire.

Col regime di neutralizzazione in corso i commissari possono agevolmente togliere di mezzo la Honda del brasiliano. Al 17° giro si consuma lo psicodramma Ferrari. Massa parte in anticipo, (però, il semaforino al posto del lecca-lecca funziona bene..., segnando verde quando ancora l’operazione di rifornimento non era completata) strappa il bocchettone gettando a terra il meccanico addetto. Si ferma in fondo alla pit lane accorgendosi di avere il tubo con sè.

Raikkonen, che era fermo in coda, riparte impossibilitato a rifornire. I meccanici corrono lungo la corsia box per recuperare tubo e bocchettone e, dopo vari tentativi riescono a staccarlo. Felipe riesce a ripartire dopo un bel po’. Il meccanico caduto è cosciente e viene trasportato prima al centro medico, poi in ospedale per controlli. Al ventesimo giro si riparte, con Rosberg in testa, davanti a Trulli, Fisichella, Kubica, Alonso, Webber, Coulthard, Hamilton, Glock, Vettel, qualcuno ha rifornito con la pit lane chiusa e probabilmente sarà penalizzato.

A Massa comminano un drive through (oltre al danno, la beffa) per essere ripartito in condizioni non sicure dal pit stop e per avere ostacolato Sutil. Stop and go di 10 secondi, per aver rifornito con la pit lane chiusa, per Nico Rosberg e Robert Kubica. Il polacco lo sconta al 28° giro, Nico una tornata dopo. Il tedesco della Williams rientra in quarta posizione. Webber va dritto alla prima chicane, poi rientra in pista al rallentatore e perde quattro posizioni.

Al ventinovesimo passaggio Trulli e Fisichella guidano la corsa, ma devono ancora fermarsi per il primo pit stop. Alonso segue, poi Rosberg, Coulthard, Hamilton, Glock, Vettel, Heidfeld, Nakajima, Button, Kovalainen, e Raikkonen che è 13° Fisichella si ferma il giro seguente. Al 32° giro, Massa rientra ai box per il secondo pit e i meccanici Ferrari rispolverano prudenzialmente il lecca-lecca di segnalazione. Tutto fila liscio, stavolta...

Al 34. giro Trulli si ferma per il rifornimento e rientra in pista ottavo, davanti a Nakajima che tenta invano di scavalacarlo. Massa sorpassa Bourdais e si istalla in sedicesima posizione. Coulthard continua a fare da tappo ad Hamilton. Alonso si ferma per il secondo rifornimeto al 42° giro e rientra in pista proprio davanti a Coulthard che era alle sue spalle. Hamilton ne approfitta e finalmente riesce ad aver ragione del più esperto connazionale. Poi al giro seguente, si fermano entrambi a rifornire.

Al 50° giro la Toyota di Trulli (che era sesto) rallenta come per un black out poi prosegue sino ai box, ove si ritira. Raikkonen si ferma per il secondo rifornimento. Era secondo, rientra al quinto posto. Massa arriva lungo in una curva a sinistra, si gira ma riesce a ripartire. Sutil, dietro di lui, invece va a sbattere. Il brasiliano era appena ripartito è non è campato per aria ipotizzare che abbia tagliato la strada al sopraggiungente pilota della Force India.

Entra la safety car, il punto interessato è troppo stretto. L’ultimo brivido lo regala Raikkonen (che periodo nero per lui!) a quattro giri dalla fine: esagera un pelino sul primo cordolo di una chicane, salta sul secondo e finisce largo contro il muro in uscita aprendo una ruota. Il finlandese era quinto. La gara termina con Alonso vincitore, davanti a Rosberg, Hamilton, Glock, Vettel, Heidfeld, Coulthard, Nakajima.

Valerio Faccini

Nella foto, Fernando Alonso (Photo 4)

L'ordine di arrivo, domenica 28 settembre 2008

1 - Fernando Alonso (Renault R28) - 61 laps 1.57'16"304
2 - Nico Rosberg (Williams FW30-Toyota) - 2”957
3 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/23-Mercedes) – 5”917
4 - Timo Glock (Toyota TF108) – 8”155
5 - Sebastian Vettel (Toro Rosso STR3-Ferrari) - 10”268
6 - Nick Heidfeld (BMW Sauber F1.08) – 11”101
7 - David Coulthard (Red Bull RB3-Renault) – 16”387
8 - Kazuki Nakajima (Williams FW30-Toyota) - 18"489
9 - Jenson Button (Honda RA108) – 19”885
10 - Heikki Kovalainen (McLaren MP4/23-Mercedes) – 26”902
11 - Robert Kubica (BMW Sauber F1.08) - 27"975
12 - Sebastien Bourdais (Toro Rosso STR3-Ferrari) – 29”432
13 - Felipe Massa (Ferrari F2008) - 28"816
14 - Giancarlo Fisichella (Force India VJM01-Ferrari) – 43”571

Giro più veloce: Kimi Raikkonen 1'45"599

Ritirato
Lap 14 - Nelson Piquet
Lap 15 - Rubens Barrichello
Lap 30 – Mark Webber
Lap 50 - Adrian Sutil
Lap 51 – Jarno Trulli
Lap 57 - Kimi Raikkonen

Il campionato piloti
1.Hamilton 84; 2.Massa 77; 3.Kubica 64; 4.Raikkonen 57; 5.Heidfeld 56; 6.Kovalainen 51; 7.Alonso 38; 8.Trulli 26; 9.Vettel 27; 10.Webber 20; 11.Glock 20; 12.Piquet 13; 13.Barrichello 11; 14.Rosberg 9; 15.Nakajima 9; 16.Coulthard 8; 17.Bourdais 4; 18.Button 3.

Costruttori
1.McLaren-Mercedes 135; 2.Ferrari 134; 3.BMW Sauber 120; 4.Renault 51; 5.Toyota 46; 6.STR-Ferrari 31; 7.Red Bull-Renault 28; 8.Williams-Toyota 26; 9.Honda 14; 10.Force India-Ferrari 0.

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