28 Ago 2011 [12:49]
Spielberg, gara 2: la rivincita di Niederhauser
Dario Lucchese
Patric Niederhauser ha ottenuto a Zeltweg in gara 2 la sua terza vittoria nella F.Abarth European Series. È stata questa la migliore risposta che lo svizzero poteva dare a Sergey Sirotkin, sabato praticamente perfetto e primo al traguardo di gara 1. Botta e risposta tra il pilota Jenzer ed il russo della Euronova che, grazie al secondo posto messo a segno alle spalle del suo rivale numero 1, mantiene tuttavia le distanze in campionato confermando nuovamente la propria leadership. Il tutto è avvenuto al termine di un weekend entusiasmante anche per gli italiani.
“In primis” Lorenzo Camplese, terzo in qualifica con la prima delle monoposto della Eurointernational e ancora terzo in gara 2, benché poi penalizzato di 25” per ripetuti tagli di pista. Onore quindi a Riccardo Agostini, alla sua seconda uscita con la JD Motorsport, sempre veloce e costante nell’arco di tutto il weekend. Da evidenziare anche la buona prestazione dell’indonesiano Dustin Sofyan, alla pari del suo compagno di squadra privato del quarto posto finale in seguito ad un analogo provvedimento dei commissari sportivi. Protesta di Antonio Ferrari (i tagli in questione non avrebbero portato un effettivo vantaggio e si sarebbero svolti mentre i due piloti erano in lotta tra loro), ma niente da fare.
Fine settimana disastroso, invece, per Gerrard Barrabeig. Lo spagnolo della BVM-Target non è riuscito a difendere dallo stesso Niederhauser il suo secondo posto in classifica: in gara 1 ha pagato un set-up troppo da asciutto (con la pioggia che è caduta a tratti), mentre in gara 2, pur avendo l’occasione di partire dalla prima fila, si dovuto immediatamente ritirare in seguito ad un duplice contatto.
La cronaca
Al via, Sofyan mantiene la posizione dello schieramento e si invola al comando. Ottimo lo spunto di Agostini, che da quarto si ritrova secondo tallonato da Camplese. Subito fuori invece Barrabeig, prima rallentato da un contatto col compagno di squadra Heche che gli ha fatto perdere delle posizioni e poi costretto al ritiro a causa di un incidente con Costa sempre al primo giro, mentre Ghiotto precipita nono anche per una partenza non proprio perfetta. Al termine della tornata iniziale i primi sei sono raccolti in poco più di tre secondi e mezzo, con Sirotkin quarto, seguito a ruota da Niederhauser.
Heche rientra nel frattempo ai box, dove gli viene sostituito il musetto (da quel momento in poi l’elvetico inizierà una rimonta dal fondo che gli frutterà il quarto posto). Quasi in contemporaneamente interviene la safety-car per consentire di rimuovere la vettura di Barrbeig da un punto pericoloso del tracciato. Un solo giro di neutralizzazione, che basta però a ricompattare il gruppo, spezzando il ritmo del battistrada. Alle spalle di Sofyan non ci sono più Agostini e Camplese, che scivolano rispettivamente quarto e quinto, bensì la “coppia” Niederhauser-Sirotkin.
Risalgono bene, nel frattempo, i due piloti Prema: Ghiotto è già sesto e Bonifacio (che scattava addirittura ultimo) dietro il proprio compagno di squadra. Ancora un avvicendamento, con Niederhauser che prende il comando delle operazioni ai danni di Sofyan. L’indonesiano deve lasciare sfilare anche Sirotkin. Tra i primi due al settimo passaggio c’è un distacco di 3”3, con il leader che prova spingere e fa segnare anche il giro più veloce di 1’30”420: un ritmo indiavolato. Camplese intanto supera Agostini e risale quarto, mentre Sirotkin si becca un avvertimento per essere andato al di là della linea bianca che delimita la pista. Il “gap” del pilota russo sale adesso fino a quasi 6”. Perde due posizioni invece Bonifacio, che al 13. giro è nono.
Ancora una tornata record di 1’30”203 (addirittura più veloce della sua stessa pole) per Niederhauser, mentre Camplese ha la meglio su Sofyan e si porta terzo. Visoiu ed Heche passano Ghiotto, che a tre minuti dalla fine si ritrova ottavo. Poi è Visoiu che deve dare strada allo stesso Heche, adesso sesto. Tutto confermato alla bandiera a scacchi, con Niederhauser saldamente al comando. Per Sirotkin ancora un podio, mentre Camplese (terzo) è nuovamente il migliore degli italiani. Ma solamente sul campo, perché il suo posto viene preso a tavolino da Riccardo Agostini.
Domenica 28 agosto, gara 2
1 - Patric Niederhauser - Jenzer - 19 giri
2 - Sergey Sirotkin - Euronova - 8”569
3 - Riccardo Agostini - JD Motorsport - 23”357
4 - Michael Heche - BVM Target - 23”927
5 - Robert Visoiu - Jenzer - 24”761
6 - Luca Ghiotto - Prema - 25”373
7 - Bruno Bonifacio - Prema - 25”886
8 - Antonio Spavone - JD Motorsport - 33”839
9 - Nicolas Costa - Cram - 35”125
10 - Samin Gomez - Jenzer - 36”754
11 - Mario Marasca - BVM Target - 38”355
12 - Vicky Piria - Prema - 38”952
13 - Dmitri Suranovich - Euronova - 41”891
14 - Lorenzo Camplese - Eurointernational - 44”852
15 - Dustin Sofyan - Eurointernational - 45”624
16 - Jimmy Antunes - JD Motorsport - 51”806
17 - Giorgio Roda - Cram - 54”995
Giro più veloce: Niederhauser 1’30”203
Ritirati
0 giri - Gerrard Barrabeig
Il campionato
1.Sirotkin 105; 2.Niederhauser 79; 3.Barrabeig e Heche 56; 5.Visoiu 43; 6.Agostini e Camplese 36; 8.Costa 35; 9.Ghiotto 32; 10.Kuroda 26.