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13 Set [8:41]

Spielberg, gare
Poker e allungo per Beretta/Schandorff

Da Spielberg - Jacopo Rubino - Foto Speedy

Michele Beretta e Frederik Schandorff hanno centrato il quarto trionfo stagionale nell’International GT Open e allungano ancora in vetta alla classifica: al Red Bull Ring i due portacolori del team Vincenzo Sospiri Racing si sono imposti in una gara 1 dal finale “thriller”, con l’arrivo di un nubifragio che ha richiesto l’interruzione anticipata. Ma a raccogliere il maggior bottino del weekend è stata la coppia formata da Charlie Eastwood e Sam De Haan, con l’Aston Martin della rientrante TF Sport: la coppia britannica ha chiuso seconda sabato, e ha dominato gara 2 viaggiando in vetta dall’inizio alla fine.

In gara 1, dopo le soste, Schandorff si era lanciato all’inseguimento di Nick Moss che aveva ereditato la McLaren del team Inception dal poleman Joe Osborne, e la pioggia ha accelerato la rincorsa del danese subentrato a Beretta. Quasi tutti i piloti hanno resistito con le slick fino al giro 40, ma curva 3 è diventata impraticabile: aquaplaning per Schandorff (rientrato in pista in retromarcia), per De Haan, ma anche per Florian Scholze Karol Basz. Con la bandiera rossa l’ordine d’arrivo è stato poi omologato al termine del giro 39.

In un weekend dal meteo generalmente ottimo, la minaccia di pioggia è stata di nuovo presente al via di gara 2, dichiarata infatti “wet”, ma non si è concretizzata. Marcia sul velluto per Eastwood, autore della pole in Q2, e per De Haan in azione nel secondo stint, mentre in piazza d’onore hanno chiuso Baptiste Moulin e Yuki Nemoto sull’altra Lamborghini targata VSR, premiati dalla scelta di anticipare la sosta ai box. Sul podio potevano salire di nuovo anche Schandorff e Beretta, ma l’italiano a poche curve dal termine ha rallentato strategicamente per non avere handicap-tempo nella prossima tappa di Monza. La terza posizione assoluta è così stata presa da Nico Bastian, che qui ha fatto coppia con Florian Scholze sulla Mercedes della sammarinese AKM Motorsport, vincendo la classe Pro-Am come Moss/Osborne in gara 1.

Weekend di casa amaro per il team Lechner, con Andy Soucek che ha perso terreno in graduatoria sul duo Beretta/Schandorff, ora a +24: nel secondo stint di gara 1 Al Faisal Al Zubair è stato richiamato ai box per montare un set di gomme rain, ma con difficoltà nel smontare la ruota anteriore destra; la bandiera rossa ha per giunta neutralizzato la possibilità di recuperare sul bagnato, con la Porsche classificata dodicesima. In gara 2 lo spagnolo Soucek era secondo a caccia di De Haan, ma al giro 28 ha patito la foratura della posteriore sinistra e ha terminato settimo dopo una sosta ai box aggiuntiva.

In gara 2 ha viaggiato inizialmente zona podio il veloce Basz, con la Mercedes del team Olimp già presente a Budapest: il compagno di equipaggio Marcin Jedlinski, gentleman, non ha poi tenuto lo stesso ritmo ma ha chiuso con un discreto quinto posto. La compagine polacca ha portato anche un’Audi R8 2018 per Stanislav Jedlinski e Krystian Korzeniowski, unica auto iscritta alla categoria Am, e si è rivista l’Equipe Vitesse con la Mercedes affidata a Mario Hirsch e Dominik Schraml, che mancavano dal round di apertura a Le Castellet.

Sabato 11 settembre 2021, gara 1

1 - Beretta/Schandorff (Lamborghini) - VSR - 39 giri 1'01'24"125
2 - De Haan/Eastwood (Aston Martin) - TF Sport - 10"609
3 - Moss/Osborne (McLaren) - Inception - 15"014
4 - Al Zubair/Soucek (Porsche) - Lechner - 21"139
5 - Iribe/Millroy (McLaren) - Inception - 34"404
6 - Bastian/Scholze (Mercedes) - AKM - 41"110
7 - Jedlinski/Basz (Mercedes) - Olimp - 50"542
8 - Nemoto/Moulin (Lamborghini) - VSR - 50"740
9 - Reno Moller/Paverud (Honda) - Reno - 51"339
10 - Balfe/Carroll (Audi) - Balfe - 54"072
11 - Tweraser/Seyffert (Audi) - HP Racing - 1'00"300
12 - Hirsch/Schraml (Mercedes) - Equipe Vitesse - 1 giro
13 - Jedlinski/Korzeniowski (Audi) - Olimp - 5 giri

Giro più veloce: Moss/Osborne 1'29"484

Domenica 12 settembre 2021, gara 2

1 - De Haan/Eastwood (Aston Martin) - TF Sport - 39 giri 59'58"756
2 - Moulin/Nemoto (Lamborghini) - VSR - 9"720
3 - Bastian/Scholze (Mercedes) - AKM - 16"587
4 - Beretta/Schandorff (Lamborghini) - VSR - 17"643
5 - Jedlinski/Basz (Mercedes) - Olimp - 22"935
6 - Reno Moller/Paverud (Honda) - Reno - 33"200
7 - Al Zubair/Soucek (Porsche) - Lechner - 34"451
8 - Iribe/Millroy (McLaren) - Inception - 42"778
9 - Tweraser/Seyffert (Lamborghini) - HP Racing - 43"952
10 - Moss/Osborne (McLaren) - Inception - 44"515
11 - Balfe/Carroll (Audi) - Balfe - 56"149
12 - Hirsch/Schraml (Mercedes) - Equipe Vitesse - 1'24"321
13 - Jedlinski/Korzeniowski (Audi) - Olimp - 2 giri

Giro più veloce: Beretta/Schandorff 1'29"169

Il campionato
1.Beretta/Schandorff 114 punti; 2.Soucek 90; 3.Moulin/Nemoto 81; 4.Al Zubair 72; 5.Iribe/Millroy 65