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24 Apr [14:38]

Sprint a Monza, gara 1
Glock-Klingmann vincono con la BMW

E’ di Timo Glock e Jens Klingmann (BMW Ma GT3) la vittoria in gara 1 del 1° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint a Monza. L’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team ha concluso la gara con il tempo di 52’59.785 precedendo di 13”177 Moncini-Guidetti (Honda NSX GT3 Evo) e di 15”378 Gai-Panciatici (Ferrari 488 GT3 Evo). Nella classe GT Cup sul gradino più alto del podio sono saliti Barri-Scalvini (Lamborghini Huracan ST) davanti a Mazzola-Coluccio (Ferrari 488 Challenge) e Pera-Piccioli (Porsche 991 GT3 Cup), mentre nella GT4 il successo è andato a Marchetti-Schjerpen (Mercedes AMG GT4) davanti ai compagni di squadra Ferri-Bencivenni e Cerati-Fondi (Porsche Cayman).

GT3
Non poteva esserci debutto migliore nel tricolore GT per la BMW M4 GT3 e per i piloti ufficiali BMW, Timo Glock e Jens Klingmann. La vittoria colta nella gara d’esordio è stata un bel biglietto da visita da parte di BMW Italia-Ceccato Racing Team, anche se il primo successo stagionale è stato “facilitato” dall’incidente occorso al cambio pilota, in occasione del quale un incolpevole Klingmann ha investito il britannico Middleton (Lamborghini Huracan GT3) che stava succedendo a Di Folco, in quel momento al comando della gara.

Una vittoria comunque meritata per l’equipaggio tedesco, dimostrando tutta la sua potenzialità anche con condizioni di pista bagnata che ha imposto la partenza in regime di safety car. Nel primo stint il poleman Di Folco ha mantenuto bene la leadership davanti a Klingmann, Guidetti, bravo a recuperare subito un paio di posizioni, Di Amato, Greco, Panciatici e Galbiati. Al cambio pilota, dopo l’incidente occorso a Middleton, è stato Glock a prendere il comando della gara, davanti a Di Folco che, vista l’impossibilità del suo coequipier di prendere il via, non ha effettuato il cambio pur rispettando la sosta ai box.

Con la pista che andava lentamente migliorando, Glock non ha avuto problemi a mantenere il comando su Di Folco e Moncini, subentrato a Guidetti, e Gai, succeduto a Panciatici. Gli ultimi giri non cambiavano le posizioni di testa, ma nel post gara i portacolori dell’Imperiale Racing venivano penalizzati di 1 minuto, come da regolamento, per non aver effettuato il cambio pilota seppur per cause a loro non imputabili.

Pertanto, ai lati del gradino più alto del podio occupato da Glock-Klingmann sono saliti Guidetti-Moncini (Honda NSX GT3-Nova Race) e Gai-Panciatici (Ferrari 488 GT3 Evo-Scuderia Baldini), mentre in quarta posizione hanno concluso Galbiati-Cressoni (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), davanti a Di Amato-Urcera (Ferrari488 GT3 Evo-Scuderia Baldini), Greco-Guerra, primi della PRO-AM con la Honda NSX GT3 della Nova Race, Di Giusto-Cecotto (Lamborghini Huracan) e Di Folco-Middleton, retrocessi in ottava posizione a causa della penalizzazione.

La top ten è stata completata dal nono posto di Agostini-Vebster (Ferrari 488 GT3 Evo-Easy Race) e dal decimo di Rappange-Pesce (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport). Nella GT3 AM il successo è andato ad Alessandro Cozzi (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse), davanti a Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), risaliti dall’ultima fila dello schieramento dopo i problemi in prova alla frizione della loro vettura.

GT CUP/GT4
Combattuta anche la gara della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca dove si sono imposti Barri-Scalvini al volante della Lamborghini Huracan ST del Team Italy dopo una gara in rimonta dalla quinta posizione di partenza. Al via Barri ha recuperato subito un paio di posizioni, cedendo poi la vettura a Scalvini che ha completato l’opera chiudendo davanti a Mazzola-Coluccio (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), Pera-Piccioli (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors), Andres Mendez (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport) e Berton-Buttarelli, primi della GT4 AM al volante della Ferrari 488 Challenge della SR&R.

Al quinto posto della Pro-Am hanno concluso Pegoraro-Carboni (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport), davanti a Kodric-Vairani (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport), con il pilota croato grande protagonista del primo stint condotto sempre al comando. Settimi si sono classificati Gattuso-Mainetti (Porsche 991 GT3 Cup-KMS), davanti a Fishbaum-Pavlovic (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport), Linossi-Piria (Tsunami RT) e Amaduzzi-Nelson (Ebimotors) al volante delle Porsche 991 GT3 Cup. Nella GT Cup AM, alle spalle di Berton-Buttarelli hanno concluso Ghezzi-Pichler (Autorlando), Tazio Pieri (KMS) e di Leo-Poppy (AB Motorsport), tutti al volante delle Porsche 991 GT3 Cup.

Nella GT4 è arrivata una bella doppietta delle Mercedes AMG della Nova Race con il primo posto di Marchetti-Schjerpen davanti a Ferri-Bencivenni e alla Porsche Cayman di Cerati-Fondi (Autorlando).