5 Lug 2014 [15:24]
Sprint a Zandvoort, gara di qualifica
Vittoria sudata per Bleekemolen-Proczyk
Da Zandvoort – Antonio Caruccio
Se la sono dovuta sudare fino all’ultima curva la vittoria Jeroen Bleekemolen e Hari Proczyk nella gara di qualificazione di Zandvoort. La corsa era scattata con pista umida, ma sull’ asciutto la Lamborghini aveva già iniziato a fare il vuoto dietro di sé. Subito un contatto tra la Ferrari di Balzan e la BMW di Jimenez ha costretto quest’ultimo a rientrare ai box per sostituire la gomme anteriore destra danneggiata, come anche parte della carrozzeria. Dietro al leader Bleekemolen intanto, Laurens Vanthoor teneva a bada Renè Rast per le altre posizioni sul podio. Nel corso del 5° giro Stefano Colombo è finito fuori pista, dovendo rientrare ai box.
Al dodicesimo passaggio è arrivata la pioggia a bagnare la pista nel primo settore, con Markus Winkelhock che ha superato Balzan e Kox. Il tedesco però, ha osato troppo e nella tornata successiva è finito in testacoda insabbiandosi. È stata così chiamata in pista la safety-car che ha compattato il gruppo, quando all’apertura della finestra del pit-stop mancavano poco più che due minuti. Bleekemolen ha così palesemente rallentato aspettando l’apertura della pit-lane per effettuare il cambio pilota. Tutti sono entrati dietro di lui sostituendo anche le gomme montando le intagliate.
Proczyk ha mantenuto la leadership d’un soffio nei confronti della Mercedes di Max Gotz, forzando addirittura il rientro non rispettando il segnale datogli dal meccanico che teneva ancora abbassata la paletta. L’Audi di Vanthoor invece, che era seconda, ha perso numerose posizioni per un problema durante la sosta riprendendo la corsa ottava con Cesar Ramos alla guida. Al ventiduesimo passaggio, Ide aveva conquistato il podio virtuale nei confronti di Rosina, mentre Stumpf girandosi ha lasciato via libera a Buman, Ramos e Latif per la sesta piazza.
Altra safety-car intervenuta durante la corsa nel ventitreesimo passaggio per l’uscita di Salaquarda e Rosina, con il gruppone che è stato ricompattato. A due tornate dalla bandiera a scacchi la vettura di sicurezza è rientrata in pit-lane con Ramos che ha sopravanzato Ide per il podio, mentre Gotz ha cercato disperatamente il sorpasso per la leadership, non riuscendovi.
Sabato 5 luglio 2014, gara di qualifica
1 - Bleekemolen-Proczyk (Lamborghini) - Grasser – 30 giri 1.01'45"733
2 - Buhk-Gotz (Mercedes SLS) - HTP - 0"408
3 - Vanthoor-Ramos (Audi R8 LMS) - WRT - 2"245
4 - Rast-Ide (Audi R8 LMS) - WRT - 3"290
5 - Baumann-Jager (BMW Z4) - Schubert - 5"263
6 - Renauer-Van Lagen (Porsche 997) – Herberth – 5”480
7 - Pentus-Lloyd (McLaren MP4-12C) - Bhaitech - 15"331
8 - Landmann-Halek (Lamborghini) - Grasser - 20"376
9 - Rusinov-Ortelli (Audi R8 LMS) - G Drive – 28”327
10 - Basseng-Latif (Audi R8 LMS) - Phoenix - 29"095
11 - Piquet Jr.-Stumpf (BMW Z4) - Team Brasil – 1 giro
12 - Lisowski-Abril (Audi R8 LMS) - WRT – 1 giro
13 - Onidi-Pantano (McLaren MP4-12C) - Bhaitech – 1 giro
14 - Toril-Ebrahim (Mercedes SLS) - Fortec – 1 giro
15 - Colombo-Fumanelli (BMW Z4) - ROAL – 1 giro
Giro veloce: Laurens Vanthoor 1'39"832
Ritirati
22° giro - Kox-Rosina
22° giro - Salaquarda-Balzan
12° giro - Winkelhock-MayerMenhof
12° giro - Dusseldorp-Afanasiev
4° giro - Bueno-Jimenez