Eurocup-3

Prema entra nella serie con Palou

Sorpresa nella Eurocup-3. Prema Racing annuncia la partnership con Palou Motorsport per il campionato Eurocup-3 2026. L...

Leggi »
Regional Mid-East

Al via tra un mese con 10 team
dell'europeo più il Pinnacle Motorsport

Il Formula Regional Middle East Trophy (FRME) 2026 è pronto a scrivere il prossimo capitolo con l'inizio della nuova sta...

Leggi »
World Endurance

In Peugeot arriva Esnault
come nuovo Team Principal

Michele Montesano Prosegue la ristrutturazione in Peugeot Sport. Dopo l’annuncio del passaggio di consegne tra Jean-Marc Fi...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 3° giorno
Dunne chiude la stagione

Massimo CostaSi è conclusa con il miglior tempo di Alexander Dunne nella terza giornata di test collettivi, la stagione 2026...

Leggi »
formula 1

Ben Sulayem, senza avversari,
rieletto presidente della FIA

Mohammed Ben Sulayem è stato rieletto presidente FIA a Tashkent (Uzbekistan) per un secondo mandato quadriennale. Il preside...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 2° giorno
Goethe si conferma leader, Minì terzo

Massimo CostaAnche la seconda delle tre giornate di test Formula 2 a Yas Marina, ha visto prevalere Oliver Goethe del team M...

Leggi »
26 Ott 2019 [10:11]

Suzuka, gara 1
Guerrieri vittoria e leadership

Michele Montesano

Esteban Guerrieri ha regalato il successo in patria alla Honda nel WTCR. L’argentino ha capitalizzato al massimo la pole position ereditata dall’esclusione di Tiago Monteiro, andando a trionfare sulla versione Est del tracciato di Suzuka. Oltre al successo, il portacolori del Münnich Motorpsort ha riconquistato anche la leadership di campionato. Seconda posizione per l’Audi di Niels Langeveld, terzo posto per Monteiro.

Allo start, Guerrieri è stato braccato dalle due Audi di Langeveld e Frédéric Vervisch, poi l’argentino ha dovuto cedere il passo all’olandese in curva due. Il pilota Honda, nel secondo passaggio, ha prontamente risposto riconquistando la prima posizione. Da dimenticare la partenza per Norbert Michelisz scivolato in ventesima posizione ed invischiato nel traffico. Yvan Muller invece, ha approfittato del caos dei primi giri per risalire immediatamente in zona punti.

Al settimo passaggio, Vervisch ha subìto una foratura all’anteriore sinistra causando l’intervento della safety-car. Il restart è avvenuto al decimo giro e Guerrieri ha subito spinto per cercare di mettere un margine di sicurezza su Langeveld. Monteiro invece, si è dovuto difendere da Thed Björk e Johan Kristoffersson. Lo scandinavo di casa Lynk & Co. ha provato invano a costruire una manovra di sorpasso nei confronti del pilota Honda. Ottimo il gioco di squadra del Cyan Racing con Yann Ehrlacher che ha lasciato strada allo zio Muller ancora in lotta per il campionato.

Lo stesso non si è potuto dire in casa Hyundai: Michelisz, in quattordicesima posizione, ha lasciato strada al più veloce Nicky Catsburg sperando che questi potesse insidiare e superare Andy Priaulx. Ma l’olandese, nella staccata in fondo al rettilineo nel corso del ventiduesimo giro, ha tamponato la vettura dell’inglese spedendolo contro le barriere. A termine gara Catsburg è stato penalizzato di 30”, mentre Priaulx ha ricevuto una multa per la reazione a bordo pista nei confronti dell’olandese. Immancabile l’ingresso della vettura di sicurezza e gara neutralizzata fino alla bandiera a scacchi. Vittoria e ritorno in vetta al campionato per Guerrieri seguito da Langeveld e Monteiro. A completare la top-5 Björk e Kristoffersson. Gabriele Tarquini è stato il migliore in casa Hyundai con il settimo posto. Gara tutta in rimonta per le Alfa del team Romeo Ferraris con entrambi i piloti in top-10: ottavo posto per Kevin Ceccon seguito a ruota da Ma Qinghua.

I due contendenti al titolo Muller è Michelisz hanno chiuso rispettivamente in undicesima e tredicesima posizione. Gara sfortunata per i giapponesi Ryuchiro Tomita e Ritomo Miyata, dopo una prima parte  nelle prime posizioni, hanno dovuto lasciare strada agli avversari per problemi tecnici alle Audi.

Sabato 26 ottobre 2019, gara 1

1 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 26 giri
2 - Niels Langeveld (Audi) - Comtoyou - 0"460
3 - Tiago Monteiro (Honda) - KCMG - 1"602
4 - Thed Björk (Lynk & co) - Cyan - 1"991
5 - Johan Kristoffersson (Vw) - Loeb - 2"400
6 - Jean-Karl Vernay (Audi) - WRT - 3"699
7 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 5"208
8 - Kevin Ceccon (Alfa Romeo) - Mulsanne - 5"842
9 - Ma Qinghua (Alfa Romeo) - Mulsanne - 8"091
10 - Rob Huff (Vw) - Loeb - 8"566
11 - Yvan Muller (Lynk & co) - Cyan - 9"990
12 - Yann Ehrlacher (Lynk & co) - Cyan - 10"865
13 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 11"700
14 - Aurélien Panis (Cupra) - Comtoyou - 13"207
15 - Augusto Farfus (Hyundai) - BRC- 14"250
16 - Tom Coronel (Cupra) - Comtoyou - 14"589
17 - Mikel Azcona (Cupra) - PWR - 15"310
18 - Nestor Girolami (Honda) - Münnich - 16"476
19 - Tomita Ryuichiro (Audi) - Team Hitotsuyama - 17"109
20 - Daniel Haglöf (Cupra) - PWR - 17"949
21 - Attila Tassi (Honda) - KCMG - 18"883
22 - Jim Ka To (Honda) - KC Motorgroup - 20"266
23 - Nicky Catsburg (Hyundai) - BRC - 42"857
24 - Mehdi Bennani (Vw) - Loeb - 3 giri

Giro veloce: Esteban Guerrieri 0'54"007

Ritirati
Andy Priaulx
Ritomo Miyata
Benjamin Leuchter
Frederic Vervish
Gordon Shedden

Il campionato
1.Guerrieri 262; 2.Michelisz 250; 3.Muller 235; 4.Bjork 222; 5.Girolami 192; 6.Azcona 191; 7.Ehrlacher 181; 8.Tarquini 165; 9.Vernay 156; 10.Vervish 151.