Michele Montesano
Sul tracciato di Suzuka, dopo oltre un anno di dominio ininterrotto, Toyota ha dovuto cedere il gradino più alto del podio di una gara del Super GT. A spezzare l’egemonia del costruttore nipponico è stata la coppia del team Nissan NISMO composta da Katsumasa Chiyo e Mitsunori Takaboshi che al termine della Suzuka 300, affrontata sotto un caldo torrido, è tornata a regalare la gioia della vittoria alla Casa di Yokohama.
Scattato dalla pole Hiroki Otsu, al volante della Honda Civic Type R-GT del team ARTA, ha mantenuto il comando della gara resistendo agli attacchi di Takaboshi. Il momento decisivo della corsa è arrivato nel corso del diciottesimo giro, in occasione della prima tornata di pit-stop. Sebbene i meccanici del team ARTA siano stati veloci, quelli
NISMO sono stati ancora più rapidi. Così Chiyo, rilevato il volante della Nissan Z da Takaboshi, è tornato in pista davanti a Ren Sato, a sua volta salito sulla Honda al posto di Otsu, prendendo il comando della gara.
Qualche giro più tardi anche la coppia Daiki Sasaki e Atsushi Miyake, al volante dell’altra Nissan Z NISMO, è riuscita a infilarsi davanti alla Honda di Sato salendo al secondo posto. Non è tardata ad arrivare la risposta della Toyota. Complice una sosta fulminea, Nirei Fukuzumi prima e Kazuya Oshima poi sono riusciti a rimontare dalla settima piazzola in griglia fino al secondo posto. Nelle ultime battute Oshima ha provato a insidiare Chiyo ma, appesantito dalla zavorra sulla sua GR Supra, non è riuscito neppure a tentare una manovra di sorpasso.
Così a transitare per
primi sotto la bandiera a scacchi di
Suzuka sono stati
Chiyo e Takaboshi. La coppia del team
NISMO ha potuto festeggiare un successo che mancava da oltre un anno. Secondi, Oshima e Fukuzumi hanno ugualmente tenuto alto la bandiera e l’onore Toyota guadagnando punti preziosi in ottica campionato, tanto da salire al secondo posto in classifica generale. Segno della competitività delle Nissan Z, a completare il podio ci ha pensato l’altro equipaggio NISMO composto da Sasaki e Miyake.
Occasione sprecata per Honda. Dopo aver preso il via della prima posizione, la coppia del team ARTA Otsu-Sato si è dovuta accontentare del quarto posto finale. Hiroaki Ishiura e Toshiki Oyu hanno piazzato la Toyota GR Supra del team Cerumo in quinta posizione precedendo la vettura gemella del Sard guidata da Sacha Fenestraz, autore una bella rimonta a suon di sorpassi, e Yuhi Sekiguchi. Nono posto per Sho Tsuboi e Kenta Yamashita che, pur mantenendo il comando in classifica generale, hanno ridotto sensibilmente il vantaggio su Oshima e Fukuzumi, secondi a dieci punti di scarto.
In
GT300 si è assistito al secondo successo stagionale nel Super GT di una
Ferrari, questa volta è toccato alla 296 GT3 del team
CarGuy MKS Racing guidata da
Rikuto Kobayashi e Zak O’Sullivan salire sul gradino più alto del podio di classe. Inizialmente la corsa è stata controllata dalla Subaru BRZ del team R&D Sport partita dalla pole con Takuto Iguchi. Ma al momento dei pit-stop la situazione si è ribaltata, una sosta lenta ha fatto scivolare dietro Hideki Yamauchi lasciando campo libero a Lexus e Ferrari.
Ritrovatosi terzo Kobayashi, subentrato a O’Sullivan, ha iniziato subito un’intensa rimonta. L’alfiere della Ferrari ha dapprima superato la Toyota GR86 di Iori Kimura e poi, con una manovra impeccabile alla Spoon Curve, la Lexus LC500 di Hiroki Yoshimoto per prendersi la testa della corsa. Da quel momento Kobayashi non ha più mollato il comando tagliando il traguardo con oltre 15 secondi di margine sulla Lexus di Yoshimoto e Shunsuke Kohno, poi squalificata perché trovata sottopeso.
A salire sul secondo gradino del podio è stata quindi la Subaru di Iguchi e Yamauchi seguita dalla Toyota della coppia Kimura e Yusuke Shiotsu. Quarta piazza per la Ferrari del team Pons, divisa da Kei Cozzolino e Takuro Shinohara, che ha preceduto la Mercedes AMG GT3 di Nobuteru Taniguchi e Tatsuya Kataoka. Solamente tredicesimi i leader di campionato Naoya Gamou e Togo Suganami. Tradita da una foratura a pochi giri dalla fine, l’Aston Martin Vantage GT3 del D’Station, divisa da Charlie Fagg e Tomonobu Fuji, è precipitata all’ultimo posto.
Domenica 24 agosto 2025, gara GT500
1 - Chiyo-Takaboshi (Nissan Z) - Nismo - 52 giri
2 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 5"768
3 - Sasaki-Miyake (Nissan Z) - Nismo - 16"569
4 - Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA - 17"844
5 - Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Cerumo - 21"454
6 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) - Sard - 22"540
7 - Izawa-Okusa (Honda Civic) - Modulo - 23"565
8 - Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul - 25"197
9 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - TOM’S - 25"625
10 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 33"729
11 - Nojiri-Matsushita (Honda Civic) - ARTA - 1'01"324
12 - Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - TOM’S - 1'06"228
13 - Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo - 1'16"323
14 - Kunimoto-Sakaguchi (Toyota Supra) - Bandoh - 1 giro
Giro più veloce: Mitsunori Takaboshi 1'48"463
Ritirati
Tsukakoshi-Koide (Honda Civic) - Astemo
Domenica 24 agosto 2025, gara GT300
1 - O’Sullivan-R.Kobayashi (Ferrari 296) - CarGuy - 49 giri
2 - Iguchi-Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 17"452
3 - Shiotsu-Kimura (Toyota GR86) - Mach - 23"254
4 - Cozzolino-Shinohara (Ferrari 296) - Ponos Racing - 26"623
5 - Taniguchi-Kataoka (Mercedes AMG) - UKYO - 31"916
6 - Yoshida-Nonaka (Toyota Supra) - Saitama Green - 39"112
7 - Kogure-Motojima (Lamborghini Huracán) - JLOC - 41"268
8 - De Oliveira-Hirate (Nissan GT-R) - Kondo - 41"375
9 - Kondo-King (Porsche 911 GT3) - Seven×Seven - 1'16"109
10 - Tomita-Oki (Nissan Z) - Gainer - 1 giro
11 - T.Kobayashi-Nomura (Mercedes AMG) - UpGarage - 1 giro
12 - Tsutsumi-Taira (Toyota GR86) - Hyper Water - 1 giro
13 - Gamou-Suganami (Mercedes AMG) - Leon - 1 giro
14 - Nitta-Takagi (Lexus RC F) - K-tunes - 1 giro
15 - Y.Hiraki-R.Hiraki (Nissan GT-R) - Helm - 1 giro
16 - Matsuura-Sakaguchi (Lamborghini Huracán) - JLOC - 1 giro
17 - Rasmussen-Koyama (Lexus LC500h) - APR - 1 giro
18 - Katayama-Merhi (Ferrari 296) - Velorex - 1 giro
19 - Aoki-Arakawa (Nissan GT-R) - Tomei - 1 giro
20 - Matsui-Sato (Toyota Supra) - Hoppy Tsuchiya - 1 giro
21 - R.Sakaguchi-Tomibayashi (Mercedes AMG) - Pacific - 1 giro
22 - Ida-Shibata (Nissan GT-R) - NILZZ - 2 giri
23 - Wada-Kano (Mercedes AMG) - R’Qs Motor - 2 giri
24 - Fujii-Fagg (Aston Martin Vantage) - D’station - 3 giri
Giro più veloce: Rikuto Kobayashi 1'59"717
Ritirati
Fraga-Yasuda (Lexus RC F) - Anest Iwata
Nagai-Orido (Toyota GR86) - APR
Hiranaka-Shimizu (Toyota GR86) - Shade
Squalificati
Yoshimoto-Kohno (Lexus LC500h) - LM Corsa
Il campionato piloti GT500
1.Tsuboi-Yamashita 58,5 punti; 2.Oshima-Fukuzumi 48,5; 3.Ishiura-Oyu 43; 4.Sasahara-Alesi 37,5; 5.Chiyo-Takaboshi 29; 6.Sekiguchi-Fenestraz 29; 7.Hiramine-Baguette 27,5; 8.Yamamoto-Makino 27; 9.Nojiri-Matsushita 21,5; 10.Sasaki-Miyake 17.
Il campionato piloti GT300
1.Gamou-Suganami 64 punti; 2.Fujii-Fagg 56,5; 3.Tsutsumi-Taira 52,5; 4.Taniguchi-Kataoka 47,5; 5.O’Sullivan-R.Kobayashi 44,5; 6.Hirate 44,5; 7.Iguchi-Yamauchi 44; 8.Yoshida-Nonaka 40,5; 9.T.Kobayashi-Nomura 38,5; 10.Cozzolino-Shinohara 34.