formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
indycar

Un italiano in America
Ghiotto con Coyne a Barber e Indy

Un italiano in America. Luca Ghiotto, dopo un lungo inseguimento, farà il suo debutto nella Indycar. Il 29enne pilota veneto ...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 3° giorno
La pole finale è di Hadjar

Isack Hadjar e il team Campos se ne vanno da Montmelò con i tasca i milgiori tempi della tre giorni di test Formula 2. Una be...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 3° turno
Stromsted strappa il primo tempo

Anche il terzo turno del secondo giorno dei test Regional European by Alpine è iniziato con pista umida a Hockenheim, asciuga...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 2° turno
Giltaire comanda la giornata

C'è il campione della F4 francese davanti a tutti alla fine del secondo turno, il più veloce, della prima giornata di tes...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 2° giorno
Martì profeta in patria

Nella seconda giornata dei test Formula 2 a Montmelò, i riferimenti cronometrici sono crollati di 1"5 rispetto alla sess...

Leggi »
21 Feb [13:47]

Test a Montmelò - 7° turno
Il rookie Albon sorprende tutti

Massimo Costa - Photo 4

Il rookie che non ti aspetti. Alexander Albon ha suonato la carica e sorprendendo tutto il paddock ha siglato il miglior tempo assoluto dei quattro giorni di test portandosi, con gomme C5 hyper soft, sul tempo di 1'17"637. Un risultato notevole per lui e per la Toro Rosso-Honda che già mercoledì aveva chiuso al comando con Daniil Kvyat, sempre con gomme C5. Albon è ai primissimi test della sua carriera al volante di una monoposto di F1. Scelto da Helmut Marko dopo che lo aveva bocciato nel lontano 2012 quando il lungo ragazzo anglo-thailandese correva in Renault 2.0, Albon si è ritrovato proiettato sulla Toro Rosso senza che lui lo potesse immaginare qualche mese prima. Non ha partecipato ai test dello scorso dicembre a Yas Marina, la sua prima volta in F1 è stato lo shake down di Misano prima di partire per il circuito catalano.



Ligio, attento ai consigli ricevuti da Kvyat e dal team principal Franz Tost, in questi giorni Albon ha cercato di mettere in pratica il più velocemente possibile quanto appreso. Ieri lo si è anche visto lungo il circuito, con Tost, ad osservare i colleghi in azione per carpirne meglio i punti di frenata, le traiettorie ideali e quant'altro. Stamane, Albon ha iniziato con le gomme medie ottenendo il crono di 1'21"541, poi con le C4 soft si è migliorato con 1'19"763 e 1'18"146. Si è quindi passati alle C5, la mescola più morbida, ultra o hyper soft (come vogliamo chiamarla...) e Alexander ha sbaragliato il campo concludendo in 1'17"637. Certo, sarà sceso in pista con poca benzina eccetera, ma quel crono bisogna sempre stamparlo e lui lo ha fatto nonostante la poca esperienza.



Albon ha scavalcato Daniel Ricciardo che con la Renault pareva avviato a essere il leader della sessione mattutina. Anche l'australiano ha impiegato le Pirelli C5 e questo fa comprendere ancora di più la dimensione della prestazione di Albon. Ricciardo ha ottenuto il crono di 1'17"785 al termine di un piano di lavoro mirato alla ricerca del tempo. Pure la Mercedes, dopo aver macinato chilometri su chilometri nei long run imbastiti nei tre giorni precedenti, sempre con gomme dure, oggi si è lanciata nell'utilizzo di pneumatici soft e anche C5. Ma Lewis Hamilton ha commesso alcuni piccoli errori con le coperture più morbide e il suo crono finale è stato realizzato con le soft C4, 1'17"977.



La Ferrari non è andata oltre l'utilizzo delle gomme medie e Charles Leclerc ha concluso la mattinata in 1'18"046, crono che è il migliore dei quattro giorni di prove per la SF90. Qualche errore per il monegasco alla curva 1 a inizio sessione e una passeggiata nella ghiaia della curva 5. Niente di che, comunque. Con pneumatici medi se l'è cavata bene Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo. Quinto nella classifica, l'italiano ha avuto una buona progressione nei tempi passando dall'iniziale 1'20"259 al finale 1'18"511. Un paio di errori alla curva 1 e alla chicane non hanno vanificato la sua prova.



La Haas-Ferrari con Romain Grosjean ha giocato la carta delle soft ottenendo il crono di 1'18"563, non troppo convincente però dopo le positive impressioni ricavate nei giorni scorsi. La Red Bull-Honda continua a nascondersi (ma sarà proprio così?) e con Pierre Gasly è risultata settima in 1'19"495 con gomma media, appena davanti alla McLaren-Renault di Lando Norris, che nei primi giri del mattino è uscito di pista alla curva 5 bloccando la sessione. Rimane ancorata a fondo classifica la Racing Point-Mercedes, con Lance Stroll autore di un poco confortante 1'20"026 su pneumatici medi, mentre con Pirelli dure ha girato Robert Kubica alla prima presa di contatto con la Williams FW42.

I tempi del 7° turno, giovedì 21 febbraio 2019

1 - Alexander Albon (Toro Rosso-Honda) - 1'17"637 - 44 giri - gomme hyper soft
2 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'17"785 - 34 - gomme hyper soft
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'17"977 - 58 - gomme soft
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'18"046 - 75 - gomme medie
5 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 56 - 1'18"511 - gomme medie
6 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 64 - 1'18"563 - gomme medie
7 - Pierre Gasly (Red Bull-Honda) - 52 - 1'19"495 - gomme medie
8 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 48 - 1'19"543 - gomme medie
9 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 41 - 1'20"026 - gomme medie
10 - Robert Kubica (Williams-Mercedes) - 48 - 1'21"542 - gomme dure