Michele Montesano
Nel solco della continuità. Come ormai ci ha abituato da diversi anni, Toyota anche per la prossima stagione del FIA WEC ha deciso di confermare in blocco la sua formazione. Reduce da un dolce finale, coinciso con la doppietta nella 8 Ore del Bahrain, il costruttore nipponico ha concluso nel migliore dei modi una stagione più avara del previsto. Per la prima volta nell’era delle Hypercar, Toyota è parsa quasi sempre un passo indietro rispetto agli avversari occupando le posizioni di metà classifica in diversi appuntamenti.
Al netto delle prestazioni in pista, i vertici hanno deciso di sviluppare la versione aggiornata della GR010 Hybrid. Nessuna novità, invece, sul fronte piloti che sono stati confermati in blocco. Così ad alternarsi sulla LMH nipponica con il numero 7 saranno i recenti vincitori della 8 Ore del Bahrain Kamui Kobayashi, Nyck de Vries e Mike Conway. Mentre sulla vettura numero 8 si daranno il cambio Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa.
Toyota ha inoltre già messo alla frusta la nuova GR010 LMH Hybrid svolgendo delle prove comparative con la precedente versione sul circuito del Paul Ricard. Attraverso le foto scattate a Le Castellet, sebbene in livrea mimetica, si sono potute osservare già le prime novità aerodinamiche apportate sulla Hypercar giapponese.
Innanzitutto a cambiare è il frontale con un muso più basso e i fari completamente ridisegnati, che seguono lo stile delle vetture stradali del marchio nipponico. Rivisto anche lo splitter che, pur presentando sempre un andamento arcuato, ora è discendente verso le estremità. I passaruota, meno tondeggianti, si raccordano in maniera differente con la carrozzeria creando un’ampia apertura inferiore per convogliare l’aria verso le fiancate.
Al fine di bilanciare l’aerodinamica, anche il retrotreno della GR010 Evo è stato ridisegnato. Innanzitutto l’alettone posteriore presenta un profilo principale a cucchiaio concavo nella parte centrale, dove sono presenti due supporti a collo di cigno, e rialzato alle estremità che si raccordano alle paratie laterali con un nuovo disegno. Ugualmente anche il cofano motore è stato rivisto ed è dotato di una pinna più pronunciata. Nuovo anche il diffusore e i gruppi ottici posteriori che si sviluppano orizzontalmente.
In Toyota non sono voluti entrare nei dettagli delle prestazioni registrate nei primi test di Le Castellet. Ma il team giapponese si è detto fiducioso che lo sviluppo della GR010 Evo sta proseguendo nella giusta direzione. Inoltre il tempo a disposizione è ancora abbondante prima dell’omologazione che, ricordiamo, avverrà dopo i test nella galleria del vento Winshear in North Carolina, in quanto quella della Suber è ancora in ristrutturazione.
