11 Set 2007 [0:46]
Un applauso allo sportivo pubblico di Monza
Uno striscione, anche divertente: La McLaren come la Juve. Poi un paio di altre scritte ironiche contro Ron Dennis. Nulla di più. Nessuno che si è messo ad urlare offese. Il pubblico di Monza ha stupito tutti. Chi pensava vi fosse un accanimento contro gli uomini della McLaren e i suoi piloti, si è sbagliato di grosso. Abbiamo visto, all'uscita del paddock, persone di una quarantina di anni fermare Dennis per una foto ricordo. E lui, sorpreso, ha accettato di buon grado. Il pubblico di Monza ha capito che la McLaren è superiore in pista e lo ha accettato. Poco gli interessa di tutto il resto. La campagna stampa contro la McLaren alla vigilia di Monza non ha fatto presa tra la gente Le forzature che dalla vigilia del GP d'Italia sono apparse su alcuni giornali italiani non hanno minimamente sfiorato gli appassionati della F.1.
Quando domenica Fernando Alonso è salito sul podio da vincitore c'è stato un boato, poi applausi per Lewis Hamilton e un altro urlo all'arrivo di Kimi Raikkonen. Qualche fischio isolato per Ron Dennis che coraggiosamente ha voluto presentarsi davanti alle migliaia di tifosi Ferrari che si erano, come sempre accade a Monza, accalcate sotto il podio. Poi più nulla. E che differenza dal pubblico del calcio che solo poche ore prima aveva fischiato a Milano l'inno francese poco prima della partita di calcio Italia-Francia. Altro stile, altra classe. Altre persone. La risposta della gente che ama le corse è stata semplicemente sportiva. La stampa, la RAI, Sky (quante e-mail di protesta abbiamo ricevuto oggi da gente stufa di sentire telecronisti ultras) se ne facciano una ragione.
Massimo Costa