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3 Mag 2015 [13:32]

Valencia - Gara 1
Oriola conduce la parata Seat

Da Valencia - Dario Sala

A dispetto delle paure della vigilia legate al surriscaldamento di cambio e motore che avrebbero potuto mandare in “protezione” la sua Léon, Pepe Oriola è andato a vincere la prima gara della TCR a Valencia. Sulla pista di casa, il pilota della Craft Bamboo ha costruito il suo primo successo stagionale in partenza, scattando molto meglio degli avversari. Il catalano si è presentato alla prima virata con un margine che poi ha incrementato con lo scorrere dei giri stando a attento a non stressare le gomme e la meccanica della Seat Léon.

La partenza e la bagarre delle prime due curve sono state le chiavi di volta della gara. Nel frangente ad uscirne meglio sono stati Sergey Afanasiev e Jordi Gené che, pur partendo dietro, sono andati ad occupare la seconda e terza posizione. Sgranati, hanno proceduto in quest’ordine fino alla bandiera a scacchi che ha confermato le loro posizioni. Il russo ha patito qualche ansia solo nel giro finale quando Gené si è fatto sotto. Lo spazio per un vero e proprio attacco però non c’è stato e così alla fine la Craft Bamboo ha potuto festeggiare una tripletta senza patemi. Stessa cosa per la Seat che sul circuito casalingo ha piazzato quattro macchine ai primi quattro posti.

Dietro al terzetto Craft Bamboo è arrivato Andrea Belicchi che ha perso la posizione nelle prime battute a causa del sistema di partenza che non ha funzionato. Il pilota della Target scattato dalla prima fila, è scivolato fino al quinto posto. Poi, quando ha trovato il ritmo è riuscito a riprendersi la quarta posizione passando Mikhail Grachev. E’ arrivato fino in scia alla macchina di Gené, ma anche lui non ha mai provato un attacco vero e proprio anche perché le temperature sulla sua Seat si erano alzate pericolosamente. Quinto è così arrivato Grachev che con la sua Audi ha interrotto la parata Seat. Scattato quattordicesimo, il russo ha trovato la linea giusta alla seconda curva e, probabilmente senza accorgersene, si è ritrovato là davanti.

Stefano Comini ha chiuso invece al sesto posto. Per lui una cattiva partenza dovuta, come per i compagni, al non funzionamento del sistema che gli ha pregiudicato il risultato. La sua gara si è poi svolta in scia a Grachev che non ha mai passato perché anche sulla sua macchina le temperature tendevano a salire. Stessa sorte anche per Michel Nykjaer che ha portato a termine una gara simile a quella di Comini. Ottavo alla fine Gianni Morbidelli che ha recuperato qualche punto. Gianni ha fatto il massimo ed alla fine la sua precisione e intelligenza hanno premiato. Bella anche la gara di Lorenzo Veglia che ha recuperato fino al decimo posto nonostante problemi ai freni. Un punto che fa morale e che dimostra la crescita del giovane piemontese.

Domenica 3 maggio 2015, gara1

1 – Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 15 giri 26’06”049
2 – Sergey Afanasiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 4”593
3 – Jordi Gené (Seat Léon) – Craft Bamboo – 5”285
4 – Andrera Belicchi (Seat Léon) – Target – 6”005
5 – Mikhail Grachev (Audi TT) – Engstler – 10”046
6 – Stefano Comini (Seat Léon) – Target – 11”577
7 – Michel Nykjaer (Seat Léon) – Target – 12”081
8 – Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 17”729
9 – Bas Schouten (Seat Léon) – ST – 19”348
10 – Lorenzo Veglia (Seat Léon) – Engstler – 25”251
11 – Kevin Gleason (Honda Civic) – West Coast – 26”184
12 – Lucile Cypriano (Seat Léon) – JSB – 27”162
13 – Oscar Nogues (Opel Astra) – Campos – 40”019
14 – Davis Cébrian (Seat Léon) – JSB – 1 giro
15 – Igor Skuz (Honda Civic) – West Coast - 1 giro

Giro più veloce Pepe Oriola 1’42”778

Non classificati

7 giri - Franz Engstler
5 giri - Jordi Oriola

Il campionato
1.Comini 81; 2.Oriola 79; 3.Morbidelli 76; 4Belicchi 75; 5.Gené 53