23 Ago 2008 [18:41]
Valencia - Ma senza safety-car
chi sarebbe arrivato al traguardo?
Giorgio Pantano l'ha definita come una delle più cocenti delusioni mai provate in carriera. Impossibile non dargli ragione. Rimanere senza benzina a 500 metri dalla bandiera a scacchi dopo aver dominato con una sicurezza disarmante la prima gara sul tracciato cittadino di Valencia, deve essere semplicemente terribile. Se a ciò si aggiunge il fatto che Pantano avrebbe ulteriormente allungato in classifica su Bruno Senna, allora il danno è ancora più devastante.
Prima del via, alcuni team avevano espresso la propria perplessità sul numero dei giri da percorrere in gara 1. Considerando le medie elevate, avevano previsto che sarebbe stato difficile vedere l'arrivo. E così è stato. I primi due della classifica generale, sono rimasti a secco. Infatti, anche Senna è arrivato in fondo con la vettura spenta. Immaginiamo a questo punto che senza la safety-car, in pista per due giri, ben pochi avrebbero visto la bandiera a scacchi. Pantano, ha dichiarato che proprio per evitare un inutile consumo, aveva evitato di percorrere un giro in più nella fase del pre schieramento.
Buon per lui che Senna è finito fuori dai punti e che può utilizzare i due punti della pole. Magra consolazione. La vittoria è così andata per la prima volta nel 2008 al russo Vitaly Petrov che regala una soddisfazione immensa ad Adrian Campos, che a Valencia ci abita ed ha la sede il proprio team. Bella corsa di Pastor Maldonado, secondo e sempre in apnea. Rischioso il sorpasso decisivo ai danni di Romain Grosjean, bravo ad avvedersi in tempi della presenza del venezuelano per evitare un sicuro contatto. Il terzo posto del pilota ART è comunque un ottimo risultato.
Come il quarto di Lucas Di Grassi, non da primato questo weekend, ma bravo a trarre il massimo dei punti possibili. Cresce velocemente Jerome D'Ambrosio, sempre più convincente, e quinto all'arrivo. Luca Filippi ha chiuso ottavo, in crisi con le gomme posteriori nel finale. La nota positiva è che in gara 2 partirà dal "palo". Per i team italiani, sopra tutti il Piquet Sports. Corsa negativa per Durango, FMSI e Trident.
Massimo Costa
Nella foto, Vitaly Petrov (Photo Pellegrini)