13 Set 2014 [18:58]
Vallelunga, gara 1: Barri-Bortolotti si ripetono
Imbattibili a Vallelunga le Lamborghini Gallardo. Nella prima gara del 5° appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo, infatti, le vetture della casa di Sant’Agata Bolognese si sono aggiudicate la vittoria in entrambe le classi. Nella GT3 Giacomo Barri e Mirko Bortolotti hanno bissato il successo ottenuto nell’ultimo appuntamento del Paul Ricard, precedendo le due Ferrari 458 Italia di Lucchini-Segal (BMS-Scuderia Italia) e di Casè-Giammaria (Scuderia Baldini 27).
Al quarto posto hanno terminato la gara Beretta-Carboni (Porsche GT3R-Autorlando) davanti all’Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) di Capello-Zonzini e alle due Ferrari 458 Italia di Malucelli-Frassineti (Team Malucelli) e Balzan-Benucci (MP1 Corse). Hanno completato la top ten, Mapelli-Schoeffler (Audi R8 LMS), Magli-Ferrara (Ferrari 458 Italia-Easy race) e Donativi-Gagliardini (Porsche GT3R-Ebimotors). Vittoria Lamborghini anche nella GT Cup con Mancinelli-Goldstein (Eurotech Engineering) che hanno concluso davanti alla Porsche 997 di Galbiati-Passuti (Antonelli Motorsport) e alla vettura gemella di Tempesta-Iacone (Bonaldi Motorsport).
La cronaca
Al via il poleman Giammaria si portava subito al comando davanti a Barri, Balzan, Segal, Beretta, Ferrara e Gagliardini, mentre nella GT Cup era Mancinelli a prendere il comando precedendo Passuti e Maestri. Uno scatenato Balzan già nel corso del primo giro riusciva a scavalcare Barri, gettandosi subito all’inseguimento di Giammaria, ma il romano era bravo a mantenere quel vantaggio utile a non offrire la scia al pilota veneto. Dal fondo della griglia, intanto, risaliva subito Malucelli, che toccava leggermente Romani costringendolo al ritiro, mentre un grintoso Ferrara andava a guadagnare la sesta piazza ai danni di Gagliardini.
Nella GT Cup, al nono passaggio si infiammava la lotta per la terza posizione tra Maestri e Tempesta. Il portacolori del Bonaldi Motorsport riusciva a scavalcare il pilota di casa dopo un bel duello, portandosi alle spalle di Mancinelli e Passuti. All’inizio del 13° giro si apriva la finestra per i cambi pilota, al termine dei quali Lucchini, subentrato a Segal, si ritrovava al comando davanti a Casè, succeduto a Giammaria, e Bortolotti, che aveva preso il volante da Barri.
A salire in cattedra era, subito, Bortolotti, che si lanciava all’inseguimento dapprima di Casè, che superava al 23° giro, e poi di Lucchini che scavalcava alla 25^ tornata, passando a condurre la gara con grande determinazione. Nella GT Cup Galbiati, subentrato a Passuti, aveva il suo bel da fare per tenere dietro Goldstein, mentre in terza posizione Iacone precedeva Zanardini e Zampieri. Una volta al comando Bortolotti non aveva difficoltà ad allungare su Lucchini prendendo un margine di vantaggio di oltre due secondi su Lucchini e cinque su Casè. In quarta posizione si confermava Carboni, davanti a Benucci, Zonzini, Frassineti, Mapelli e Magli, scivolato ottavo dopo un testa coda al 19° passaggio.
Al 28° giro Goldstein superava Galbiati e si portava al comando della GT Cup, mentre alla tornata successiva Zonzini faceva sua la quinta posizione ai danni di Benucci. Il portacolori della MP1 Corse all’ultimo giro doveva cedere anche a Frassineti, che completava così la sua bella rimonta. Sotto alla bandiera a scacchi Bortolotti andava a vincere la sua seconda gara della stagione davanti a Lucchini, Casè, Carboni e Zonzini, ottimo quinto dopo un primo stint di Capello caratterizzato da problemi all’elettronica del cambio. Frassineti era sesto e precedeva Benucci, Mapelli, Magli e Donativi, mentre Goldstein, 11° assoluto, vinceva la GT Cup davanti a Galbiati e Iacone.
Classifica gara-1
1. Barri-Bortolotti (Lamborghini Gallardo) 51’16.567; 2. Lucchini-Segal (Ferrari 458 Italia) a 2.944; 3. Casè-Giammaria (Ferrari 458 Italia) a 5.024; 4. Carboni-Beretta (Porsche GT3R) a 13.691; 5. Capello-Zonzini (Audi R8 LMS) a 16.085; 6. Malucelli-Frassineti (Ferrari 458 Italia) a 20.213; 7. Benucci-Balzan (Ferrari 458 Italia) a 20.718; 8. Mapelli-Schoeffler (Audi R8 LMS) a 22.306; 9. Magli-Ferrara (Ferrari 458 Italia) a 39.766; 10. Donativi-Gagliardini (Porsche GT3R) a 40.650