formula 1

È Hadjar il nuovo pilota
Red Bull per la stagione 2026

Massimo Costa - XPB ImagesGli è bastata una stagione, non ancora conclusa, per convincere i vertici della Red Bull a promuov...

Leggi »
Regional Oceania

Rovanperä parte da Hampton Downs
Verrà schierato dal team Hitech

Davide AttanasioSarà la Regional Oceania, e in particolare il circuito di Hampton Downs, nel nord della Nuova Zelanda, a osp...

Leggi »
formula 1

Lindblad debutterà con
Racing Bulls, che conferma Lawson

Massimo Costa - XPB ImagesArvid Lindblad sarà l'unico volto nuovo del Mondiale F1 2026. Inglese di 18 anni, mamma india...

Leggi »
formula 1

Antonellli, minacce di morte
La Red Bull costretta a scusarsi

Massimo Costa - XPB ImagesMigliaia di minacce, anche di morte, di insulti. Questo si è ritrovato Andrea Kimi Antonelli sui p...

Leggi »
formula 1

Fornaroli si lega alla McLaren
Con lui Verschoor e Costoya

Massimo Costa - Dutch PhotoLeonardo Fornaroli è un pilota McLaren. Certo non per guidare nel Mondiale F1 dove i sedili di La...

Leggi »
formula 1

Lo stile Red Bull colpisce Antonelli
Wolff: "Le solite stupidaggini"

Massimo CostaLo stile Christian Horner aleggia ancora nel box Red Bull e chissà quando Laurent Mekies, il suo sostituto...

Leggi »
26 Nov 2016 [11:02]

Yas Marina - Gara 1
Leclerc ritirato e campione

Da Yas Marina - Massimo Costa

Si può vincere un campionato anche se la tua monoposto è mestamente parcheggiata a bordo pista, con cinque giri ancora da percorrere? Certo che sì, è la storia a raccontarlo. E Charles Leclerc è lì, a riconfermarlo. Il forte pilota monegasco, in forza alla ART e al Ferrari Driver Academy, ha conquistato il titolo di campione della GP3. Stava correndo di conserva, il vantaggio di punti accumulato durante l'anno gli permetteva di farlo, e quando il suo primo rivale Alexander Albon ha commesso un errore mentre era in lotta per la prima posizione con Jack Aitken, Leclerc ha iniziato a forzare tentando il sorpasso a Santino Ferrucci, terzo.

L'americano del team Dams, però, lo ha urtato spingendolo fuori pista e venendo giustamente penalizzato di 10". Leclerc si è infilato nella via di fuga, ha tentato di ripartire, ma si è presto fermato. Peccato, certamente Charles avrebbe preferito far festa transitando davanti ai box o salendo sul podio. Poco male, il titolo è suo grazie a tre vittorie (Montmelò, Spielberg, Spa, sempre le main race) e altri cinque piazzamenti a podio. Merito a lui, ma anche alla ART che dopo il successo del 2015 con Esteban Ocon ha confermato di essere il team migliore della categoria tanto che per il 2017 ha già riempito i sedili.

Leclerc, da sempre gestito molto bene da Nicolas Todt, il prossimo anno correrà in GP2 con il team Prema, una nuova esperienza per il 19enne di Montecarlo che nella sua carriera vanta una particolarità: ogni anno cambia categoria. Il debutto in monoposto risale al 2014 quando è salito direttamente nella F.Renault ALPS con il team Fortec risultando vice campione, nel 2015 ha debuttato nel FIA F.3 con Van Amersfoort terminando quarto e concludendo primo nella classifica rookie, questa stagione il salto in GP3 e il meritato titolo.

Ma veniamo alla gara di Yas Marina. Albon doveva vincere per sperare di giocarsi tutto nella corsa finale di domenica. Ci stava riuscendo ed aveva accumulato un discreto vantaggio su Jack Aitken, balzato al secondo posto grazie ad un'ottima partenza. All'8° giro però, a causa di un errore di Tatiana Calderon, è entrata la safety-car. Al restart, Aitken ha dato battaglia riuscendo a superare Albon. I due si sono superati un paio di volte finche il pilota ART nel tentativo di tornare davanti all'inglese della Arden è saltato su un cordolo finendo contro Aitken e ritirandosi.

Antonio Fuoco del team Trident, terzo pretendente al campionato seppur con pochissime speranze, ci ha messo qualche centinaio di metri per uscire dalla contesa urtando con la ruota anteriore destra quella posteriore sinistra di Arjun Maini. Entrato ai box per una foratura, Fuoco è ripartito ultimo chiudendo così i suoi due anni in GP3. Ora lo attende la GP2 con Prema, assieme a Leclerc.

Al comando della gara si è così ritrovato Nyck De Vries, costantemente terzo. L'olandese della ART e Junior McLaren ha fatto tutto bene dopo un ottimo avvio, approfittando immediatamente dell'errore di Albon. Per De Vries è la seconda vittoria in GP3 dopo quella in gara 2 a Monza. Ora è atteso a un test GP2 con la Rapax. Jake Dennis si è preso la seconda posizione e recrimina su una partenza pessima dalla prima fila. Aitken è riuscito a vedere l'arrivo in terza posizione davanti un buon Kevin Joerg, Nirei Fukuzumi e Steijn Schothorst. Gran gara di Jake Hughes, partito dai box e settimo all'arrivo. Bello anche il recupero di Alessio Lorandi, ultimo in griglia di partenza dopo la disavventura del cambio non funzionante in qualifica. L'italiano del team Jenzer era risalito undicesimo, ma il calo degli pneumatici nel finale ha permesso a Giuliano Alesi di passarlo all'ultimo giro.

Sabato 26 novembre 2016, gara 1

1 - Nyck De Vries - ART - 18 giri 38'06"651
2 - Jake Dennis - Arden - 1"012
3 - Jack Aitken - Arden - 3"881
4 - Kevin Joerg - DAMS - 9"601
5 - Nirei Fukuzumi - ART - 10"618
6 - Steijn Schothorst - Campos - 14"369
7 - Jake Hughes - DAMS - 15"225
8 - Konstantin Tereschenko - Campos - 17"292 *
9 - Santino Ferrucci - DAMS - 18"990 **
10 - Alex Palou - Campos - 20"776
11 - Giuliano Alesi - Trident - 23"009
12 - Alessio Lorandi - Jenzer - 26"262
13 - Akash Nandy - Jenzer - 26"335
14 - Arjun Maini - Jenzer - 27"325
15 - Sandy Stuvik - Trident - 32"912
16 - Antonio Fuoco - Trident - 54"535

Giro più veloce: Jack Aitken 2'01"350

* Penalizzato di 5"
** Penalizzato di 10"

Ritirati
13° giro - Charles Leclerc
12° giro - Matevos Isaakyan
10° giro - Alexander Albon
6° giro - Tatiana Calderon
3° giro - Matthew Parry
2° giro - Artur Janosz

Il campionato
1.Leclerc 202; 2.Albon 177; 3.Fuoco 157; 4.Dennis 139; 5.Aitken 134; 6.De Vries 133; 7.Parry 82; 8.Fukuzumi 81; 9.Hughes 75; 10.Maini 50.
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARACetilarRS RacingMATTEUCCI