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dtm Zandvoort, gara: Premat fa vincere Tomczyk sul traguardo
29 Lug 2007 [16:44]

Zandvoort, gara: Premat fa vincere Tomczyk sul traguardo

Non è facile, per uno sportivo, abituarsi agli ordini di scuderia. Quando la ragion di squadra prevale sui valori in pista, con plateali sorpassi sul rettilineo d’arrivo, non è mai un bel vedere. A Zandvoort di episodi di questo tipo, che hanno poco a che fare con lo sport ma molto con il professionismo (nella declinazione più mercenaria del termine), ne sono avvenuti addirittura due: Alexandre Premat ha ceduto passo e vittoria a Martin Tomczyk, mentre Timo Scheider ha lasciato il terzo gradino del podio a Mattias Ekstrom. Quest’ultimo ha così consolidato il primato nella classifica del campionato e ora precede il compagno di team Tomczyk e Bruno Spengler, unico pilota a difendere strenuamente l’onore Mercedes tra le esse veloci e i dossi ciechi di Zandvoort.

Come nella precedente gara del Mugello, perlomeno sotto il profilo prestazionale, le Audi si sono rivelate nettamente migliori delle vetture della marca rivale. Il differente peso minimo, le A4 sono più leggere di 20 kg (che diventano 25 confrontando Classe C e A4 versione 2006), giustifica solo in parte la recente supremazia della casa dei quattro anelli. Certo che tra zavorre e giochi di squadra, nel DTM lo spettacolo ed il confronto sportivo rischiano di diventare semplici accessori, eppure gli ultimi giri (ma non gli ultimi metri) della corsa olandese – settima tappa stagionale - sono stati assai emozionanti e divertenti.

Ad una dozzina di tornate dalla bandiera a scacchi, dopo il secondo (ritardato) pit stop, Green, da leader che era, è rientrato in pista in tredicesima posizione. Tomczyk e Premat, in testa, viaggiavano vicinissimi, così come Spengler e Scheider alle loro spalle. Quinto Abt, che riusciva a contenere agevolmente Hakkinen e Ekstrom, pur se questi appariva un po’ più veloce. Kristensen e Schneider (weekend sofferto quello del campione 2006, in fotocopia a quello del Mugello), entrati in contatto una decina di giri prima, erano undicesimo e dodicesimo.
Al trentatreesimo passaggio Premat sembrava averne di più e, complice un rallentamento di Tomczyk, è passato in testa. Tomczyk pare avere problemi, così, Spengler e Scheider gli si fanno sotto. Il tedesco della Mercedes stenta a trattenere l’autore della pole che, il giro dopo, bussando e sportellando, si fa largo e agguanta la terza piazza.

Dietro intanto, il rimontante Ekstrom ha già saltato Hakkinen e viene lasciato passare dal compagno di team Abt. Più indietro, Green, dopo aver scavalcato Schneider, ha provato a scavalcare Kristensen per soffiargli l’undicesima posizione. I due si sono toccati e favorendo il recupero di Schneider che, infilatosi tra i due, ha rifilato una sportellata malandrina al danese dell’Audi, forse per vendicarsi della precedente toccata.
All’inizio dell’ultimo giro Premat conduce davanti a Tomczyk, Scheider, Spengler e Ekstrom. Lo svedese, molto veloce, riesce a sorpassare Spengler. Pochi chilometri più in là, dopo l’ultima curva, va in scena la pantomima narrata in apertura.

Con le auto in parco chiuso, arriva la sorprendente dichiarazione di Premat: “Ho deciso da solo di far passare Tomczyk per agevolarlo in campionato”, cui ha fatto eco Wolfgang Ullrich, boss Audi: “La decisione di Premat e Scheider di far passare Tomczyk e Ekstrom fa parte del lavoro di squadra. Ma non si è trattato di un nostro ordine.” Adesso si fa così: anziché imporre le posizioni mentre la corsa è in svolgimento, si impartiscono ordini nel motorhome. Cambia qualcosa? Pura ipocrisia. Manco alla catena di montaggio gli operai collaborano così serenamente e spontaneamente…
Vanina Ickx non ha preso il via in quanto la sua A4 aveva riportato danni non riparabili nell’incidente occorsole in qualifica.

Valerio Faccini

Nella foto, Martin Tomczyk

L'ordine di arrivo, domenica 29 luglio 2007

1 - Martin Tomczyk (Audi A4 07) - Abt – 38 laps -1.02'31"668
2 - Alexandre Premat (Audi A4 06) - Phoenix - 00"297
3 - Mattias Ekstrom (Audi A4 07) - Abt - 2"036
4 - Timo Scheider (Audi A4 06) - Abt – 2”413
5 - Bruno Spengler (Mercedes C Klasse 07) - HWA - 2"994
6 - Christian Abt (Audi A4 06) - Phoenix - 4"969
7 - Mika Hakkinen (Mercedes C Klasse 07) - HWA - 5"748
8 - Alexandros Margaritis (Mercedes C Klasse 06) - Persson - 6"929
9 - Gary Paffett (Mercedes C Klasse 06) - Persson - 7"882
10 - Mike Rockenfeller (Audi A4 06) - Rosberg – 8"914
11 - Jamie Green (Mercedes C Klasse 07) - HWA - 10"536
12 - Bernd Schneider (Mercedes C Klasse 07) - HWA – 11”805
13 - Markus Winkelhock (Audi A4 05) - TME – 13"279
14 - Paul Di Resta (Mercedes C Klasse 06) - Persson – 13”758
15 - Mathias Lauda (Mercedes C Klasse 06) - Persson – 29”626
16 - Lucas Luhr (Audi A4 06) - Rosberg - 41"986
17 - Susie Stoddart (Mercedes C Klasse 05) - Mucke - 1 lap
18 - Tom Kristensen (Audi A4 07) - Abt – 5 laps

Giro più veloce: Jamie Green 1’35"395

Il campionato
1. Ekstrom 38; 2. Tomczyk 30; 3. Spengler 26; 4. Schneider 25,5; 5. Hakkinen, Di Resta 22; 7. Paffett 16,5; 8. Premat 13; 9. Scheider 12; 10. Green 10,5; 11. La Rosa 10; 12. Margaritis, Rockenfeller 9; 14 Kristensen 5; 15. Abt 4; 16. Lauda 1.