F4 Spanish

Montmelò - Qualifica 2
Pista bagnata, Spina si prende la pole

Da Montmelò - Massimo Costa - Dutch PhotoAll'ultimo respiro. La qualifica 2 della F4 spagnola, che a Montmelò chiude la ...

Leggi »
Regional European

Macao - Gara Finale
Naël-Boya, doppietta KCMG Pinnacle
Slater sbaglia, Colnaghi quarto

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency e Foto GCSMacao, non ti sei smentita neanche stavolta. Nelle corse, in queste cor...

Leggi »
F4 Spanish

Montmelò - Gara 2
Francot mette la prima

Massimo Costa - Dutch PhotoPrima vittoria nella F4 spagnola per Reno Francot. Il 18enne olandese di MP Motorsport, dopo la p...

Leggi »
Eurocup-3

Montmeló - Qualifica 2
A Cárdenas l'ultima pole

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyMattia Colnaghi, Jules Caranta, Kacper Sztuka, Jesse Carrasquedo, Ernesto Rivera, Emers...

Leggi »
GT Internazionale

FIA GT World Cup a Macao – Gara
Primo trionfo per la Ferrari e Fuoco

Michele Montesano Sulle strade di Macao Ferrari e Antonio Fuoco hanno apposto per la prima volta il loro sigillo nel FIA GT...

Leggi »
F4 Nel mondo

Macao - Gara di qualifica
Olivieri regala spettacolo

Un sensazionale sorpasso all'esterno alla velocissima curva Mandarin ai danni di Sebastian Wheldon ha fatto la differenz...

Leggi »
14 Giu 2021 [16:50]

Dosare le risorse fra 2021 e 2022:
il dilemma di Red Bull e Mercedes

Jacopo Rubino - XPB Images

Da un lato c'è da preparare la rivoluzione tecnica 2022, ormai dietro l'angolo, dall'altro c'è il presente, con la lotta per il titolo 2021. Per Red Bull e Mercedes trovare un equilibrio nella gestione delle proprie risorse non è così semplice, ancor di più considerando che questa è la prima stagione di Formula 1 disciplinata dal budget cap. Max Verstappen, pilota, e Toto Wolff, nei panni del team principal, hanno mostrato le due facce di questo dilemma tra fame agonistica e necessario pragmatismo. Come comportarsi?

"Se vogliamo battere la Mercedes, non possiamo mollare. Dobbiamo continuare ad aggiungere nuove parti sulla macchina", è l'esortazione di Verstappen, attuale leader del Mondiale dopo la vittoria di Montecarlo e lo "zero a zero" di Baku, con l'errore del rivale Lewis Hamilton che ha compensato il suo ritiro per il cedimento del pneumatico Pirelli. "Fino a che le chance di vincere il titolo sono così buone, bisogna restare sul pezzo".

"Sarebbe stupido gettare via qualcosa adesso solo per guardare al prossimo anno. Dov'è la garanzia che vinceremo nel 2022 invece che adesso, concentrandoci totalmente sulla nuova auto?", ha domandato retoricamente l'olandese di casa Red Bull. Difficile dargli torto, ma il rischio di "trascurare" il progetto futuro potrebbe costare caro sul lungo termine.

In realtà dovrebbe essere la Mercedes a insistere sullo sviluppo dell'attuale W12, dopo le batoste subite fra Monaco e Azerbaijan che sembrano figlie soprattutto della difficoltà di portare i pneumatici nella finestra ideale di utilizzo. Il boss Wolff, però, vuole evitare un approccio impulsivo. "Non cambieremo le strategie già decise solo perché abbiamo avuto due weekend negativi", ha chiarito il manager austriaco.

"Chiaramente sono state gare sotto i nostri standard", ha ammesso Wolff, confidando però che il peggio sia passato. Da Le Castellet in avanti, i campioni del mondo dovrebbero trovare tracciati meno ostici alle caratteristiche della propria auto. Se basti a fermare l'offensiva Red Bull, ce lo dirà il cronometro. È il lato "difficile" di giocarsi un Mondiale: le altre scuderie, senza lo stesso obiettivo da raggiungere, danno ormai priorità alle prossime monoposto a effetto suolo.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar