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29 Dic [13:52]

Stagione 2018 - I piloti McLaren
Alonso con Renault cerca il vertice
Vandoorne, talento che sorprenderà

Massimo Costa - Photo 4

Tre anni trascorsi in un tunnel senza fine. Sono stati quelli vissuti dalla McLaren e dalla Honda. Una crisi senza precedenti, certamente inattesa, che ha travolto Fernando Alonso, costretto per ben tre campionati a correre a fondo-centro gruppo senza vedere alcun spiraglio per combattere nelle posizioni che gli competono. Ma nel 2018 le cose cambieranno. La McLaren è riuscita a smarcarsi dalla Honda per abbracciare la Renault, un binomio inedito, ma che a Woking si augurano in grado di cambiare in positivo le sorti, il futuro, del team. Ed era anche l'unica maniera per non farsi scappare via Alonso.

Fernando Alonso
Che dire. Una stagione balorda, forse un po’ meno, rispetto le precedenti due annate. Colpa della Honda ovviamente, come Alonso ha più volte sottolineato nelle interviste e durante le gare. A volte anche in maniera stucchevole considerando l’alto ingaggio ricevuto dai giapponesi. Il punto più alto del campionato rimane il sesto posto di Budapest mentre non si può non notare che nelle ultime tre gare Alonso è andato sempre a punti. Segno di un inizio di crescita della Honda? Poco male, dal prossimo anno cambia tutto con l’arrivo dei Renault ed Alonso non vede l’ora di poter avvicinare i primi della classe, certo che la McLaren non sbaglierà il telaio. E tutti noi lo aspettiamo nelle posizioni di vertice, uno come Alonso non può che far divertire quando combatte là davanti.

Stoffel Vandoorne
Nuova macchina, un compagno come Alonso. Difficile la vita per il rookie Vandoorne (la gara del 2016 in Bahrain non conta molto) che si è dovuto imporre pian piano all’interno della McLaren. La crescita del belga è stata evidente e da metà stagione in avanti qualche bella soddisfazione se l’è tolta non solo per essersi messo alle spalle in qualifica Alonso (ben quattro volte in Q3), ma anche per avere contribuito all’aumento dei punti ottenuti dal team. Vandoorne ha visto la top 10 in tre occasioni con anche due settimi posti e un totale di 13 punti contro i 17 di Alonso. Non male proprio. Vandoorne è il talento di sempre, capace di dominare la GP2 nel 2015 e di essere il vice campione sia della GP2 2014 sia della World Series Renault 2013 nonché il campione Eurocup Renault 2012. Risultati che dimostrano il valore di Stoffel. Il prossimo anno, con una macchina competitiva, sarà molto interessante vederlo nel confronto diretto con Alonso.