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26 Nov [17:08]

Trophy Race a Yas Marina
Al Azhari vince entrambe le corse

Mattia Tremolada

Keanu Al Azhari ha trovato sulla pista di casa di Yas Marina un bel riscatto al termine di una stagione complicata nella Formula 4 spagnola. Il pilota supportato dal Yas Heat Academy, progetto voluto dallo stesso circuito che sorge alle porte di Abu Dhabi, è riuscito ad aggiudicarsi entrambe le gare dell’appuntamento extra campionato della Formula 4 UAE disputate a contorno della Formula 1.

Dopo aver conquistato le due pole position in palio, Al Azhari ha dovuto vedersela con Federico Rifai nelle manche in programma. Il pilota di origini italiane è infatti rimasto incollato ai tubi di scarico del rivale fino al traguardo, transitando sotto la bandiera a scacchi con un ritardo di soli sette decimi in entrambe le occasioni. Xcel, che ha gestito in pista le due monoposto di Al Azhari e Zack Scoular, iscritti come Yas Heat Academy, ha così monopolizzato le prime due posizioni.

Il terzo gradino del podio è invece andato a due portacolori Prema, rispettivamente Freddi Slater e Rashid Al Dhaheri in gara 1 e gara 2. Il pilota inglese ha preceduto il compagno di squadra nella prima corsa, mentre quinta è risultata Hamda Al Qubaisi di MP Motorsport. In gara 2 invece bella prova di Noah Lisle, capace di risalire dalla sesta alla quarta piazza, andando a precedere Slater ed il giamaicano Alex Powell. Hamda Al Qubaisi ha chiuso nuovamente come la migliore delle ben quattro ragazze al via. La sorella Amna è risultata due volte 11esima, mentre Jessica Edgar e Laura Villars hanno conquistato un 13esimo posto a testa, ritirandosi nell’altra manche.

Sabato 25 novembre 2023, gara 1

1 - Keanu Al Azhari - Yas Heat Academy - 16 giri in 31’37”407
2 - Federico Rifai - Xcel - 0”753
3 - Freddie Slater - Prema - 4”039
4 - Rashid Al Dhaheri - Prema - 12”019
5 - Hamda Al Qubaisi - MP Motorsport - 12”839
6 - Noah Lisle - Xcel - 14”132
7 - Alex Powell - Prema - 15”593
8 - Josh Irfan - Xcel - 19”872
9 - Dion Gowda - Xcel - 22”029
10 - George Zhuravskiy - Xcel - 31”070*
11 - Amna Al Qubaisi - MP Motorsport - 31”091
12 - Zack Scoular - Yas Heat Academy - 31”226
13 - Jessica Edgar - Rodin Carlin - 38”851*

*5” di penalità

Ritirata
Laura Villars

Domenica 26 novembre 2023, gara 2

1 - Keanu Al Azhari - Yas Heat Academy - 15 giri in 30’29”977
2 - Federico Rifai - Xcel - 0”701
3 - Rashid Al Dhaheri - Prema - 6”235
4 - Noah Lisle - Xcel - 8”699
5 - Freddie Slater - Prema - 9”627
6 - Alex Powell - Prema - 13”305
7 - Dion Gowda - Xcel - 17”754
8 - Hamda Al Qubaisi - MP Motorsport - 18”322
9 - Josh Irfan - Xcel - 20”159
10 - George Zhuravskiy - Xcel - 33”059
11 - Amna Al Qubaisi - MP Motorsport - 47”844
12 - Zack Scoular - Yas Heat Academy - 1’14”328
13 - Laura Villars - Xcel - 1’54”089

Ritirata
Jessica Edgar

19 Feb [9:16]

F4 UAE a Yas Marina - Gara 3
Taponen esagera, Wharton KO, ma è campione

Massimo Costa

E' finito nel peggiore dei modi il confronto per il titolo della Formula 4 UAE a Yas Marina. Tuukka Taponen per sperare nella conquista del campionato, doveva soltanto vincere e sperare che il leader della classifica James Wharton, compagno di squadra nel Mumbai Falcons ed entrambi parte della FDA, non facesse meglio della settima posizione. Partito benissimo dalla seconda fila, Taponen ha subito superato Ugo Ugochukwu, che scattava dalla seconda piazzola, e come non ci fosse un domani si è lanciato su Wharton.

Il finlandese ha ampiamente superato i limiti della pista in un primo tentativo di sorpasso, poi ci ha provato all'interno della parte mista, nella zona dell'hotel per intenderci, ma è arrivato lungo accompagnando nella via di fuga l'australiano. Wharton nel rientrare in pista non ha forse fatto la scelta migliore, ha preso in pieno il cordolo, saltandovi sopra,  perdendo il controllo della sua monoposto e finendo così contro Taponen. Giochi finiti, con Wharton che ha parcheggiato subito la sua Tatuus danneggiata e Taponen ritiratosi in corsia box.

Non era certamente così che Wharton sperava di festeggiare la vittoria nel campionato, ma non si può non dire che il confronto offerto quest'anno sia stato poco vivace. La qualità offerta dai piloti e dai team è stata elevatissima come mai accaduto prima, e mai si era visto, in questa categoria che precede i vari campionati nazionali europei, un numero così alto di partecipanti. Merito senza dubbio della capacità organizzativa della Top Speed di Davide De Gobbi che per la prima volta ha preso in mano la F4 UAE portandola subito ai livelli già proposti dalla Regional Asia (prima) e Regional Middle East (poi) di cui era già promotore.

Wharton , 16 anni, inizia nel migliore dei modi il 2023 e cancella un 2022 poco esaltante che lo aveva visto ampiamente sconfitto, in casa Prema, dai compagni di squadra Andrea Antonelli e Rafael Camara sia nella serie italiana sia in quella tedesca dove si era piazzato quinto in tutti e due i campionati con una sola vittoria all'attivo a Nurburgring. La FDA gli ha comunque rinnovato la fiducia e Wharton ha risposto benissimo, almeno in questo primo scorcio di stagione.

Nell'albo d'oro della F4 UAE, partita nella stagione 2017/2018 , Wharton iscrive il proprio nome in un albo d'oro che vede Charlie Wurz, campione nel 2022, Enzo Trulli, primo nel 2021, Francesco Pizzi, vincitore nel 2020, Matteo Nannini, leader nel 2019, e poi Charlie Weerts e Jonathan Aberdein che si erano imposti nelle prime due stagioni.

Tornando alla gara 3 di Yas Marina, dopo il ritiro di Wharton e Taponen, è stato Ugo Ugochukwu a ritrovarsi in prima posizioine seguito da Valerio Rinicella e Keanu Al Azhari. Le posizioni non sono cambiate e l'americano Junior McLaren ha potuto festeggiare un'altra vittoria nella serie. Bene Rinicella, tornato sul podio, e Pedro Clerot che ha confermato le proprie qualità chiudendo al quarto posto. Ancora un bel piazzamento per Brando Badoer, sesto. Positiva la prestazione di Nicola Lacorte, nono dopo le prime due difficili gare del weekend. Nella top 20 ha concluso Flavio Olivieri, costretto al ritiro nelle altre due corse, e partito 31esimo. Da rilevare che Arvid Lindblad, in terza fila, ha stallato ritirandosi subito.

Se gara 1 e gara 2 erano terminate in regime di safety-car, la terza corsa è finita con la bandiera rossa (troppo testosterone nell'aria...) a 1 giro dalla conclusione, per un incidente innescato da Federico Rifai. L'italiano di Dubai ha perso la sua monoposto mentre era in bagarre con Clerot e Brando Badoer, e in testacoda è franato sulla vettura di Hamda Al Qubaisi. La bandiera rossa ha comunque permesso di ripristinare la classifica al giro precedente e così Rifai, che aveva comunque condotto una bella gara, è quinto nell'ordine di arrivo finale.

Penalizzati Rifai e Olivieri
Come spesso accade, finita la corsa i commissari sportivi intervengono per comminare eventuali penalità. La turbolenta gara 3 ha così visto cadere nella rete della direzione gara Carrasquedo, Olivieri, Rifai e Bolduev. Importanti i 10" dati a Rifai in quanto quinto classificato: di conseguenza esce dalla zona punti modificando anche la classifica di campionato. Peccato anche per Olivieri che perde così il 20esimo posto.

Domenica 19 febbraio 2023, classifica gara 3 rivista

1 - Ugo Ugochukwu - Prema - 10 giri 24'25"683
2 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 0"800
3 - Keanu Al Azhari - Yas Heat Academy - 1"432
4 - Pedro Clerot - MP Motorsport - 2"496
5 - Brando Badoer - Pinnacle VAR - 2"844
6 - Theophile Nael - Sainteloc - 3"171
7 - Hamda Al Qubaisi - Yas Heat Academy - 3"828
8 - Nicola Lacorte - Prema - 4"428
9 - Noah Stromsted - PHM - 4"729
10 - James Piszcyk - Hitech - 6"453
11 - William Macintyre - Hitech - 6"547
12 - Akshay Bohra - PHM - 7"069
13 - Valentin Kluss - PHM - 7"377
14 - Noah Lisle - Xcel - 9"240
15 - Lena Buhler - R2RACE - 9"628
16 - Muhammad Ibrahim - Mumbai Falcons - 9"707
17 - Raphael Narac - R-Ace - 9"898
18 - Jesse Carrasquedo - R-Ace - 10"171
19 - Jack Beeton - Pinnacle VAR - 12"575
20 - Federico Rifai - Xcel - 12"616
21 - Alexander Abkhazava - R-Ace - 13"076
22 - Matteo Quintarelli - Yas Heat Academy - 13"536
23 - Ismail Akhmed - MP Motorsport - 14"872
24 - Luciano Morano - Sainteloc - 15"202
25 - Sebastian Murray - Cram - 15"243
26 - Dion Gowda - Rodin Carlin - 15"302
27 - Theodor Jensen - Sainteloc - 16"366
28 - Victoria Blokhina - R2RACE - 16"699
29 - Kanato Le - Hitech - 17"326
30 - Georgy Zulavskiy - Xcel - 17"732
31 - Flavio Olivieri - Cram - 21"480
32 - Aleksandr Bolduev - Xcel - 25"310

Ritirati
Zachary David
Nandhavud Bhirombhakdi
Bianca Bustamante
Fernando Barrichello
Tuukka Taponen
James Wharton
Arvid Lindblad
Kai Daryanani

La classifica finale
1.Wharton 232 punti; 2.Taponen 212; 3.Ugochukwu 185; 4.Rinicella 171; 5.Lindblad 107; 6.Badoer 69; 7.Al Azhari 63; 8.David 59; 9.Stromsted 55; 10.Kluss 50; 11.Nael 49; 12.Rifai 43 13.Clerot 30; 14.Macintyre 28; 15.Piszcyk 25; 16.Le, Smal 22; 18.Carrasquedo 20; 19.Lisle 16; 20.Al Qubaisi 12; 21.Bohra 11; 22.Yamakoshi 8; 23.Beeton 6; 24.Gowda, Lacorte 5; 26.Ibrahim 4; 27.Bustamante 3; 28.Abkhazava 2; 29.Bolduev 1.

18 Feb [11:57]

F4 UAE a Yas Marina - Gara 2
Wharton si avvicina al titolo

Massimo Costa

La seconda gara della F4 UAE a Yas Marina ha visto vincitore nuovamente James Wharton, scattato dalla pole. E adesso, con una sola corsa da disputare per chiudere il campionato, l'australiano è a un passo dalla conquista del titolo avendo 20 punti di vantaggio su Tuukka Taponen, compagno di squadra nel Mumbai Falcons. Il finlandese deve quindi assolutamente tagliare per primo il traguardo in gara 3, ma deve anche sperare che Wharton faccia peggio del settimo posto. Situazione piuttosto complicata per il rookie finlandese, che ha comunque dimostrato di essere un talento molto interessante, forse il migliore tra quelli visti in F4 in questo primo scorcio di stagione.

Wharton è partito al comando dalla pole seguito da Taponen, il quale non è mai riuscito ad attaccarlo seriamente, come era già avvenuto in gara 1. Subito si è verificato un periodo di safety-car per una serie di contatti: Luciano Morano ha tamponato James Piszcyk e la vettura del team Hitech è rimasta ferma in pista e nella stessa variante Nicola Lacorte è piombato contro Brando Badoer. I due italiani, con le vetture agganciate, si sono ritirati. Sempre in quel punto, Arvid Lindblad ha colpito Theophile Nael costringendolo ad allargare, ma entrambi hanno proseguito.

Wharton come detto ha poi contenuto bene Taponen mentre terzo ha terminato Ugo Ugochukwu davanti a un sempre ottimo Keanu Al Azhari. Lindblad, terzo in partenza, ha visto il traguardo in quinta posizione davanti a Valerio Rinicella, partito nono, e Pedro Clerot. Nael dopo essere stato colpito da Lindblad ha chiuso nono dietro ad Akshay Bohra. Primo punto per Aleksandr Bolduev, decimo.

Anche questa gara è finita in regime di safety-car per un doppio incidente al 7° giro: prima sono entrati in contatto Muhammad Ibrahim, Flavio Olivieri, Alexander Abkhazava e Kai Daryanani, poi Sebastian Murray ha centrato senza colpe Zachary David finito in testacoda per essere stato stretto da Lena Buhler. Peccato per Olivieri che, come oramai ci ha abituati, aveva rimontato in pochissimi chilometri di corsa da 33esimo a 18esimo.

Sabato 18 febbraio 2023, gara 2

1 - James Wharton - Mumbai Falcons - 10 giri 27'48"192
2 - Tuukka Taponen - Mumbai Falcons - 0"321
3 - Ugo Ugochukwu - Prema - 0"757
4 - Keanu Al Azhari - Yas Heat Academy - 1"407
5 - Arvid Lindblad - Hitech - 1"602
6 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 1"849
7 - Pedro Clerot - MP Motorsport - 2"068
8 - Akshay Bohra - PHM - 2"334
9 - Theophile Nael - Sainteloc - 2"828
10 - Aleksandr Bolduev - Xcel - 3"215
11 - William Macintyre - Hitech - 3"502
12 - Jesse Carrasquedo - R-Ace - 3"658
13 - Federico Rifai - Xcel - 3"987
14 - Valentin Kluss - PHM - 4"151
15 - Kanato Le - Hitech - 4"341
16 - Nandhavud Bhirombhakdi - PHM - 4"802
17 - Lena Buhler - R2RACE - 5"479
18 - Matteo Quintarelli - Yas Heat Academy - 5"926
19 - Jack Beeton - Pinnacle VAR - 6"392
20 - Dion Gowda - Rodin Carlin - 7"617
21 - Theodor Jensen - Sainteloc - 9"242
22 - Fernando Barrichello - Rodin Carlin - 10"683
23 - Victoria Blokhina - R2RACE - 10"871
24 - Noah Lisle - Xcel - 11"332
25 - Ismail Akhmed - MP Motorsport - 11"415
26 - Zachary David - R-Ace - 11"595
27 - Georgy Zhulavskiy - Xcel - 11"924
28 - Hamda Al Qubaisi - Yas Heat Academy - 12"431
29 - Raphael Narac - R-Ace - 13"242
30 - Bianca Bustamante - Prema - 13"450
31 - Muhammad Ibrahim - Mumbai Falcons - 14"687
32 - Noah Stromsted - PHM - 15"322

Ritirati
Alexander Abkhazava
Flavio Olivieri
Kai Daryanani
Sebastian Murray
Luciano Morano
Nicola Lacorte
Brando Badoer
James Piszcyk

Il campionato
1.Wharton 232 punti; 2.Taponen 212; 3.Ugochukwu 170; 4.Rinicella 153; 5.Lindblad 107; 6.David 59; 7.Badoer 53; 8.Kluss 50; 9.Stromsted, Al Azhari 47; 11.Nael 41; 12.Rifai 37; 13.Le 30; 14.Clerot 28; 15.Piszcyk 24; 16.Macintyre 23; 17.Smal 22; 18.Carrasquedo 20; 19.Lisle 16; 20.Bohra 11; 21.Yamakoshi 8; 22.Al Qubaisi, Beeton 6; 24.Gowda 5; 25.Bustamante 3; 26.Abkhazava 2; 27.Lacorte, Bolduev 1.

18 Feb [8:02]

F4 UAE a Yas Marina - Gara 1
Wharton doma Taponen

Massimo Costa

A Yas Marina, gara 1 facile, apparentemente, per James Wharton che ha domato Tuukka Taponen allungando in classifica generale. L'australiano del team Mumbai Falcons è scattato bene dalla pole respingendo subito un attacco del compagno di squadra finlandese che scattava dalla prima fila. I due piloti del Ferrari Driver Academy non hanno avuto rivali. Taponen però, non è più stato in grado di avvicinare sensibilmente Wharton che ha vinto la terza gara nel campionato F4 degli Emirati Arabi Uniti. Ed ora il suo vantaggio in campionato sul finlandese sale a 13 punti.

Terzo dal via al traguardo (avvenuto dietro safety-car) Arvid Lindblad del team Hitech che consolida il quinto posto nella classifica a punti. Notevole la quarta posizione di Pedro Clerot, schierato da MP Motorsport, mentre quinto ha terminato Ugo Ugochukwu di Prema, partito nono, dopo un lungo confronto con Kanato Le (Hitech). Bene al settimo posto Brando Badoer, che ha recuperato quattro posizioni con la Taruus del Pinnacle VAR. Federico Rifai era quinto, ma è scivolato nono. Keanu Al Azhari, terzo in qualifica, ha stallato in partenza e da ultimo ha compiuto una grande rimonta che lo ha portato al 12esimo posto finale.

Subito è entrata in pista al 1°giro la safety-car per permettere ai commissari di pista di recuperare la monoposto di Jack Beeton, giratosi dopo un contatto con Matteo Quintarelli. Nel finale invece, la SC è stata chiamata per Nicola Lacorte finito in testacoda. L'italiano si era fermato ai box per cambiare le gomme alla prima safety-car per tentare di segnare un buon giro veloce, che determina lo schieramento di gara 2. Come lui anche altri come James Piszcyk. Flavio Olivieri, da 28esimo in partenza era 16esimo quando a un paio di giri dal traguardo è stato spedito in testacoda da Sebastian Murray, suo compagno in Cram. Valerio Rinicella è anch'egli incappato in un contatto mentre stava risalendo dal 14esimo posto di partenza.

Sabato 18 febbraio 2023, gara 1

1 - James Wharton - Mumbai Falcons - 11 giri 25'23"578
2 - Tuukka Taponen - Mumbai Falcons - 1"209
3 - Arvid Lindblad - Hitech - 1"377
4 - Pedro Clerot - MP Motorsport - 2"887
5 - Ugo Ugochukwu - Prema - 3"402
6 - Kanato Le - Hitech - 3"671
7 - Brando Badoer - Pinnacle VAR - 4"855
8 - Noah Stromsted - PHM - 5"472
9 - Federico Rifai - Xcel - 6"125
10 - William Macintyre - Hitech - 6"476
11 - Muhammad Ibrahim - Mumbai Falcons - 7"470
12 - Keanu Al Azhari - Yas Heat Academy - 7"958
13 - Akshay Bohra - PHM - 8"332
14 - Noah Lisle - Xcel - 11"678
15 - Nandhavud Bhirombhakdi - PHM - 13"215
16 - Dion Gowda - Rodin Carlin - 13"958
17 - Kai Daryanani - Pinnacle VAR - 14"642
18 - Theodor Jensen - Sainteloc - 20"602
19 - Georgy Zhuravskiy - Xcel - 20"907
20 - Ismail Akhmed - MP Motorsport - 22"125
21 - Matteo Quintarelli - Yas Heat Academy - 25"788
22 - Victoria Blokhina - R2RACE - 26"822
23 - Fernando Barrichello - Rodin Carlin - 31"845
24 - Hamda Al Qubaisi - Yas Heat Academy - 32"532
25 - James Piszcyk - Hitech - 1'02"470
26 - Aleksandr Bolduev - Xcel - 1'24"510
27 - Lena Buhler - R2RACE - 1'27"238
28 - Theophile Nael - Sainteloc - 1 giro
29 - Nicola Lacorte - Prema - 1 giro
30 - Sebastian Murray - Cram - 2 giri
31 - Jesse Carrasquedo - R-Ace - 2 giri
32 - Alexander Abkhazava - R-Ace - 2 giri
33 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 2 giri
34 - Raphael Narac - R-Ace - 2 giri
35 - Valentin Kluss - PHM - 2 giri

Ritirati
Flavio Olivieri
Luciano Morano
Zachary David
Bianca Bustamante
Jack Beeton

Il campionato
1.Wharton 207 punti; 2.Taponen 194; 3.Ugochukwu 155; 4.Rinicella 145; 5.Lindblad 97; 6.David 59; 7.Badoer 53; 8.Kluss 50; 9.Stromsted 47; 10.Nael 39; 11.Rifai 37; 12.Al Azhari 35; 13.Le 30; 14.Piszcyk 24; 15.Macintyre 23; 16.Smal, Clerot 22; 18.Carrasquedo 20; 19.Lisle 16; 20.Yamakoshi 8; 21.Bohra 7; 22.Al Qubaisi, Beeton 6; 24.Gowda 5; 25.Bustamante 3; 26.Abkhazava 2; 27.Lacorte 1.

17 Feb [14:30]

F4 UAE a Yas Marina - Qualifiche
Due pole per Wharton, Taponen lo bracca

Massimo Costa

La F4 degli Emirati Arabi Uniti è giunta all'atto finale. Sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi, si terranno le tre gare decisive che assegneranno il titolo. La battaglia è tra i due piloti del Mumbai Falcons, James Wharton (182 punti) e Tuukka Taponen (176), entrambi del Ferrari Driver Academy, ma con l'australiano al secondo anno nella Formula 4 e il finlandese alla prima esperienza. Se Wharton è stato costantemente al vertice, Taponen ha guadagnato fiducia e punti gara dopo gara fino al trionfo del secondo evento a Dubai dove ha conquistato tre successi. Non è ancora fuori dai giochi Ugo Ugochukwu (Prema) che era partito alla grande, ma si è perso per via di errori evitabili ed ora conta 145 punti, gli stessi di Valerio Rinicella (MP Motorsport) che ha incamerato diversi ottimi risultati, ma nessuna vittoria.

Le due sessioni di qualifica hanno visto prevalere Wharton: nella Q1 ha segnato il tempo di 1'57"129 battendo proprio il compagno Taponen per un paio di decimi mentre nella Q2 ha preceduto per appena 1 millesimo Ugo Ugochukwu, solo nono nella prima sessione. L'australiano ha chiuso in 1'56"662, l'americano Junior McLaren 1'56"663. Terzo Taponen, rimasto al vertice. Molto bene Keanu Al Azhari, cresciuto tantissimo nel corso del campionato, e terzo e quarto con la Tatuus della Yas Heat Academy.

Quarto e sesto Arvid Lindblad, notevole la qualifica del campione della F4 brasiliana, Pedro Clerot, quinto e decimo. Rinicella dopo una Q1 complicata, 14esimo, si è riscattato nella Q2 risultando quinto. Sesto e ottavo l'italiano di Dubai Federico Rifai. Due volte 11esimo Brando Badoer, Nicola Lacorte dopo la 23esima posizione del primo turno è risalito 12esimo nel secondo. Flavio Olivieri con Cram è 28esimo e 31esimo.

Venerdì 17 febbraio 2023, qualifica 1

1 - James Wharton - Mumbai Falcons - 1'57"129
2 - Tuukka Taponen - Mumbai Falcons - 1'57"314
3 - Keanu Al Azhari - Yas Heat Academy - 1'57"395
4 - Arvid Lindblad - Hitech - 1'57"442
5 - Pedro Clerot - MP Motorsport - 1'57"528
6 - Federico Rifai - Xcel - 1'57"543
7 - Kanato Le - Hitech - 1'57"593
8 - Muhammad Ibrahim - Mumbai Falcons - 1'57"633
9 - Ugo Ugochukwu - Prema - 1'57"709
10 - Akshay Bohra - PHM - 1'57"710
11 - Brando Badoer - Pinnacle VAR - 1'57"738
12 - William Macintyre - Hitech - 1'57"768
13 - Noah Stromsted - PHM - 1'57"796
14 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 1'57"817
15 - Theophile Nael - Sainteloc - 1'57"871
16 - Hamda Al Qubaisi - Yas Heat Academy - 1'57"958
17 - Dion Gowda - Rodin Carlin - 1'57"973
18 - Noah Lisle - Xcel - 1'57"974
19 - Nandhavud Bhirombhakdi - PHM - 1'58"115
20 - Valentin Kluss - PHM - 1'58"176
21 - Jesse Carrasquedo - R-Ace - 1'58"180
22 - Zachary David - R-Ace - 1'58"242
23 - Nicola Lacorte - Prema - 1'58"312
24 - Sebastian Murray - Cram - 1'58"318
25 - Aleksandr Bolduev - Xcel - 1'58"356
26 - James Piszcyk - Hitech - 1'58"364
27 - Bianca Bustamante - Prema - 1'58"395
28 - Flavio Olivieri - Cram - 1'58"396
29 - Matteo Quintarelli - Yas Heat Academy - 1'58"405
30 - Raphael Narac - R-Ace - 1'58"442
31 - Alexander Abkhazava - R-Ace - 1'58"521
32 - Kai Daryanani - Pinnacle VAR - 1'58"743
33 - Victoria Blokhina - R2RACE - 1'58"788
34 - Theodor Jensen - Sainteloc - 1'58"791
35 - Fernando Barrichello - Rodin Carlin - 1'58"823
36 - Lena Buhler - R2RACE - 1'58"886
37 - Jack Beeton - Pinnacle VAR - 1'58"983
38 - Georgy Zhulavskiy - Xcel - 1'59"000
39 - Ismail Akhmed - MP Motorsport - 1'59"188
40 - Luciano Morano - Sainteloc - 1'59"552

Venerdi 17 febbraio 2023, qualifica 2

1 - James Wharton - Mumbai Falcons - 1'56"662
2 - Ugo Ugochukwu - Prema - 1'56"663
3 - Tuukka Taponen - Mumbai Falcons - 1'56"796
4 - Keanu Al Azhari - Yas Heat Academy - 1'56"800
5 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 1'56"934
6 - Arvid Lindblad - Hitech - 1'57"032
7 - Noah Lisle - Xcel - 1'57"322
8 - Federico Rifai - Xcel - 1'57"380
9 - James Piszcyk - Hitech - 1'57"389
10 - Pedro Clerot - MP Motorsport - 1'57"391
11 - Brando Badoer - Pinnacle VAR - 1'57"404
12 - Nicola Lacorte - Prema - 1'57"469
13 - Kanato Le - Hitech - 1'57"478
14 - Hamda Al Qubaisi - Yas Heat Academy - 1'57"539
15 - Theophile Nael - Sainteloc - 1'57"558
16 - Noah Stromsted - PHM - 1'57"578
17 - Jesse Carrasquedo - R-Ace - 1'57"587
18 - Dion Gowda - Rodin Carlin - 1'57"650
19 - Akshay Bohra - PHM - 1'57"652
20 - William Macintyre - Hitech - 1'57"703
21 - Muhammad Ibrahim - Mumbai Falcons - 1'57"717
22 - Valentin Kluss - PHM - 1'57"843
23 - Lena Buhler - R2RACE - 1'57"849
24 - Zachary David - R-Ace - 1'57"850
25 - Nandhavud Bhirombhakdi - PHM - 1'57"983
26 - Aleksandr Bolduev - Xcel - 1'58"021
27 - Raphael Narac - R-Ace - 1'58"025
28 - Kai Daryanani - Pinnacle VAR - 1'58"076
29 - Alexander Abkhazava - R-Ace - 1'58"094
30 - Luciano Morano - Sainteloc - 1'58"096
31 - Flavio Olivieri - Cram - 1'58"180
32 - Matteo Quintarelli - Yas Heat Academy - 1'58"232
33 - Sebastian Murray - Cram - 1'58"248
34 - Bianca Bustamante - Prema - 1'58"341
35 - Victoria Blokhina - R2RACE - 1'58"383
36 - Theodor Jensen - Sainteloc - 1'58"417
37 - Jack Beeton - Pinnacle VAR - 1'58"491
38 - Georgy Zhuravskiy - Xcel - 1'58"665
39 - Fernando Barrichello - Rodin Carlin - 1'58"769
40 - Ismail Akhmed - MP Motorsport - 1'59"054

12 Feb [10:26]

F4 UAE a Dubai - Gara 3
Taponen travolgente

Massimo Costa

Come rilanciarsi in campionato per lottare per il titolo? Mettendo a segno una fantastica tripletta. Tuukka Taponen è stato straordinario a Dubai realizzando due pole e conquistando tre vittorie. Il finlandese del team Mumbai Falcons è stato minacciato per tutta la corsa da Keanu Al Azhari e dal compagno di squadra James Wharton, leader del campionato, ma non si è fatto per nulla intimorire. E con grande freddezza ha portato sotto la tenda Prema, di cui Mumbai Falcons è una emanazione, la terza coppa del vincitore.

Con le sole tre gare di Yas Marina davanti, la lotta per la vittoria finale sembra essere ristretta a loro, Wharton che di punti ne ha 182 e Taponen a sole sei lunghezze di distacco. A Dubai è completamente crollato Ugo Ugochukwu, che era partito così bene nelle prime corse stagionali, ma via via si è perso tra errori banali e mancanza di competitività. La terza gara odierna l'ha terminata appena decimo dopo essere transitato sesto al 1° giro. Nulla è perduto per l'americano del team Prema, ma a Yas Marina dovrà compiere un vero miracolo considerando i suoi 145 punti.

Che sono gli stessi di Valerio Rinicella, bravo nel ritrovarsi sempre in zona podio o nei dintorni. Molto continuo nella F4 UAE, il romano di MP Motorsport è stato bravo nella bagarre iniziale con Arvid Lindblad, ma alla fine l'inglese gli ha soffiato il quarto posto. Buon ottava posizione per Brando Badoer, Nicola Lacorte ha terminato 16esimo, Flavio Olivieri 28esimo.

Domenica 12 febbraio 2023, gara 3

1 - Tuukka Taponen - Mumbai Falcons - 11 giri
2 - Keanu Al Azhari - Yas Heat Academy - 0"349
3 - James Wharton - Mumbai Falcons - 0"740
4 - Arvid Lindblad - Hitech - 4"969
5 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 7"871
6 - Theophile Nael - Sainteloc - 8"116
7 - Akshay Bohra - R-Ace - 9"329
8 - Brando Badoer - Pinnacle VAR - 9"727
9 - James Piszcyk - Hitech - 12"171
10 - Ugo Ugochukwu - Prema - 12"491
11 - Kanato Le - Hitech - 12"824
12 - Pedro Clerot - MP Motorsport - 13"349
13 - Dion Gowda - Rodin Carlin - 14"505
14 - William Macintyre - Hitech - 16"182
15 - Valentin Kluss - PHM - 17"815
16 - Nicola Lacorte - Prema - 18"281
17 - Federico Rifai - Xcel - 18"532
18 - Alexander Abkhazava - R-Ace - 19"113
19 - Noah Lisle - Xcel - 19"779
20 - Matteo Quintarelli - Yas Heat Academy - 22"412
21 - Bianca Bustamante - Prema - 24"325
22 - Hamda Al Qubaisi - Yas Heat Academy - 24"971
23 - Noah Stromsted - PHM - 25"479
24 - Sebastian Murray - Cram - 26"299
25 - Raphael Narac - R-Ace - 26"793
26 - Rishon Rajeev - Mumbai Falcons - 30"087
27 - Victoria Blokhina - R2RACE - 31"604
28 - Flavio Olivieri - Cram - 32"123
29 - Kai Daryanani - Pinnacle VAR - 47"579
30 - Jesse Carrasquedo - R-Ace - 1'14"469
31 - Georgy Zhuravskiy - Xcel - 1'20"070
32 - Lena Buhler - R2RACE - 1'25"819
33 - Zachary David - R-Ace - 1'29"882
34 - Nandhavud Bhirombhakdi - PHM - 1'31"267
35 - Luciano Morano - Sainteloc - 1'34"676
36 - Fernando Barrichello - Rodin Carlin - 1 giro
37 - Ismail Akhmed - MP Motorsport - 1 giro

Ritirati
Theodor Jensen
Jack Beeton

Il campionato
1.Wharton 182 punti; 2.Taponen 176; 3.Ugochukwu, Rinicella 145; 5.Lindblad 82; 6.David 59; 7.Kluss 50; 8.Badoer 47; 9.Stromsted 43; 10.Nael 39; 11.Rifai, Al Azhari 35; 13.Piszcyk 24; 14.Smal, Macintyre, Le 22; 17.Carrasquedo 20; 18.Lisle 16; 19.Clerot 10; 20.Yamakoshi 8; 21.Bohra 7; 22.Al Qubaisi, Beeton 6; 24.Gowda 5; 25.Bustamante 3; 26.Abkhazava 2; 27.Lacorte 1.

12 Feb [6:40]

F4 UAE a Dubai - Gara 2
Taponen si ripete, Ugochukwu ko

Mattia Tremolada

Boccone amaro da digerire per Jesse Carrasquedo. Il pilota messicano, schierato dal team R-Ace, ha dominato dalla pole position (ottenuta grazie al miglior tempo fatto segnare nel corso di gara 1) alla bandiera scacchi la seconda manche del quarto appuntamento stagionale di Dubai. Tuttavia pochi istanti dopo il termine della prova, i commissari sportivi hanno aggiunto 5” di penalità al suo tempo di gara, retrocedendolo dalla prima alla decima piazza. Carrasquedo è stato ritenuto colpevole di aver oltrepassato la linea bianca per seguire la safety car in pit lane al termine del primo giro.

La vettura di sicurezza, entrata in azione in seguito all’incidente al via tra Aleksandr Bolduev e Ugo Ugochukwu, ha infatti scortato il gruppo in corsia box, in modo da permettere ai commissari di pista di rimuovere le due vetture incidentale dal rettifilo di partenza. Carrasquedo ha però proseguito lungo il tracciato per andare ad impostare l’ultima curva e quando ha preso coscienza del proprio errore è stato troppo tardi.

Il successo, il terzo nelle ultime quattro corse, è andato a Tuukka Taponen, che è così balzato dalla quarta alla seconda posizione nella classifica di campionato alle spalle di James Wharton, nuovamente in piazza d’onore alle spalle del compagno di squadra come accaduto nella manche di apertura disputata ieri. L’australiano ha approfittato del ko di uno sfortunato Ugochukwu, che nulla ha potuto per evitare la vettura di Bolduev piantata sulla sesta casella, per allungare in classifica.

Terza piazza per Noah Stromsted, al secondo podio stagionale. Federico Rifai ha eguagliato il proprio miglior risultato in quarta posizione, vincendo il duello con il campione della Formula 4 brasiliana Pedro Clerot, bravo a chiudere subito in top-5 alla prima apparizione stagionale. Sesto Valerio Rinicella, autore di una buona rimonta dall’11esima casella della griglia. A punti anche Jack Beeton, nuovo membro dell’All Road Management di Nicolas Todt, Kanato Le e la brava Bianca Bustamante, nona con la migliore vettura del team Prema.

12esima e 13esima posizione per due dei protagonisti di gara 1, Nicola Lacorte e Brando Badoer, mentre Arvid Lindblad e Flavio Olivieri sono risaliti dal fondo della griglia fino alla 19esima e 21esima piazza finale. Dopo il lungo periodo di safety car iniziale, la vettura di sicurezza è tornata in azione nelle battute conclusive in seguito al contatto tra Theodor Jensen e Georgy Zhuravskiy.

Domenica 12 febbraio 2023, gara 2

1 - Tuukka Taponen - Mumbai Falcons - 29’17”504
2 - James Wharton - Mumbai Falcons - 0”298
3 - Noah Stromsted - PHM - 0”514
4 - Federico Rifai - Xcel - 1”079
5 - Pedro Clerot - MP Motorsport - 1”547
6 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 1”869
7 - Jack Beeton - Pinnacle VAR - 2”334
8 - Kanato Le - Hitech - 2”650
9 - Bianca Bustamante - Prema - 3”230
10 - Jesse Carrasquedo - R-Ace - 4”217
11 - Zachary David - R-Ace - 4”248
12 - Nicola Lacorte - Prema - 4”408
13 - Brando Badoer - Pinnacle VAR - 4”634
14 - James Piszcyk - Hitech - 4”884
15 - Lena Buhler - R2RACE - 5”333
16 - Matteo Quintarelli - Yas Heat Academy - 5”895
17 - Nandhavud Bhirombhakdi - PHM - 6”427
18 - Akshay Bohra - PHM - 6”758
19 - Arvid Lindblad - Hitech - 6”922
20 - Alexander Abkhazava - R-Ace - 7”256
21 - Flavio Olivieri - Cram - 7”618
22 - Theophile Nael - Sainteloc - 8”931
23 - Keanu Al Azhari - Yas Heat Academy - 9”358
24 - Victoria Blokhina - R2RACE - 10”093
25 - Sebastian Murray - Cram - 10”461
26 - Raphael Narac - R-Ace - 10”845
27 - Kai Daryanani - Pinnacle VAR - 12”167
28 - Rishan Rajeev - Mumbai Falcons - 12”740
29 - Luciano Morano - Sainteloc - 16”297
30 - Fernando Barrichello - Rodin Carlin - 16”682
31 - William Macintyre - Hitech - 16”994
32 - Ismail Akhmed - MP Motorsport - 19”525
33 - Dion Gowda - Rodin Carlin - 19”863
34 - Hamda Al Qubaisi - Yas Heat Academy - 26”078
35 - Noah Lisle - Xcel - 1 giro

Ritirati
Valentin Kluss
Georgy Zhuravskiy
Aleksandr Bolduev
Ugo Ugochukwu
Theodor Jensen

Il campionato
1.Wharton 167 punti; 2.Taponen 151; 3.Ugochukwu 144; 4.Rinicella 135; 5.Lindblad 70; 6.David 59; 7.Kluss 50; 8.Badoer, Stromsted 43; 10.Rifai 35; 11.Nael 31; 12.Smal, Piszcyk, Macintyre, Le 22; 16.Carrasquedo 20; 17.Al Azhari 17; 18.Lisle 16; 19.Clerot 10; 20.Yamakoshi 8; 21.Al Qubaisi, Beeton 6; 23.Gowda 5; 24.Bustamante 3; 25.Abkhazava 2; 26.Bohra, Lacorte 1.

11 Feb [11:53]

F4 UAE a Dubai - Gara 1
Taponen impeccabile, Wharton leader

Mattia Tremolada

Cambio di leadership in vetta alla classifica della Formula 4 UAE. Dopo l’errore commesso in gara 3 a Kuwait City, Ugo Ugochukwu è incappato in un altro passo falso, cedendo il primato in classifica a James Wharton, ottimo secondo alle spalle di un freddo Tuukka Taponen. Forte della doppietta messa a segno in qualifica, il pilota finlandese ha guidato la gara dall’inizio alla fine, gestendo senza problemi la pressione del compagno di squadra, rimasto incollato nella sua scia per tutti i giri in programma. Taponen ha certamente beneficiato di due lunghi periodi di safety-car, con la vettura di sicurezza che ha scortato le vetture sotto la bandiera a scacchi.

Scattato fuori dalla 12esima posizione a causa della penalità rimediata per il contatto con lo stesso Taponen in Kuwait, Ugochukwu si è presto portato in top-10. A quattro minuti dal termine della corsa, ha tentato un doppio attacco in curva 1 per la quinta piazza nei confronti di Valerio Rinicella e James Piszcyk, ma frenando sullo sporco non è riuscito a fermare in tempo la propria vettura, arrivando lungo e perdendo così diverse posizioni. Il pilota americano ha tagliato il traguardo in nona piazza e ora si trova a -5 punti dal nuovo leader Wharton.

Buona prova da parte dei piloti italiani. Un aggressivo Brando Badoer, al rientro in campionato, ha conquistato il primo podio della propria carriera, piegando il duo di Hitech composto da William Macintyre e Piszcyk. Rinicella ha tagliato il traguardo in sesta piazza, risultato che gli consente di rimanere in corsa per il titolo, mentre Nicola Lacorte ha fatto segnare il primo punto in classifica con il decimo posto.

Peccato per Keanu Al Azhari, che ha perso la possibilità di chiudere terzo a causa di un errore di Arvid Lindblad. Quest’ultimo, nel tentativo di riprendere la posizione ai danni del rivale, ha perso il controllo della propria vettura, finendo in testacoda. Rientrando in pista, la sua Tatuus ha colpito la posteriore destra di Al Azhari, che è stato costretto ai box. Il pilota di Dubai avrà però la possibilità di riscattarsi in gara 3, in cui partirà dalla prima fila.

A punti anche Kanato Le e Zachary David, mentre il campione della Formula 4 brasiliana Pedro Clerot ha tagliato il traguardo al 12esimo posto, alle spalle di Dion Gowda, ma davanti a Federico Rifai. Due le safety-car che hanno congelato la gara a più riprese. La prima è stata causata da un contatto tra Rishan Rajeev e Theodor Jensen, mentre la seconda è stata resa necessaria per rimuovere la monoposto di Flavio Olivieri.

Sabato 11 febbraio 2023, gara 1

1 - Tuukka Taponen - Mumbai Falcons - 27’54”290
2 - James Wharton - Mumbai Falcons - 0”155
3 - Brando Badoer - Pinnacle VAR - 0”456
4 - William Macintyre - Hitech - 0”701
5 - James Piszcyk - Hitech - 0”922
6 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 1”348
7 - Kanato Le - Hitech - 1”704
8 - Zachary David - R-Ace - 2”016
9 - Ugo Ugochukwu - Prema - 2”439
10 - Nicola Lacorte - Prema - 2”761
11 - Dion Gowda - Rodin Carlin - 3”622
12 - Pedro Clerot - MP Motorsport - 4”510
13 - Federico Rifai - Xcel - 5”040
14 - Hamda Al Qubaisi - Yas Heat Academy - 5”230
15 - Noah Lisle - Xcel - 6”157
16 - Lena Buhler - R2RACE - 6”440
17 - Bianca Bustamante - Prema - 7”004
18 - Jack Beeton - Pinnacle VAR - 7”240
19 - Matteo Quintarelli - Yas Heat Academy - 7”792
20 - Kai Daryanani - Pinnacle VAR - 7”989
21 - Sebastian Murray - Cram - 8”715
22 - Nandhavud Bhirombhakdi - PHM - 9”236
23 - Luciano Morano - Sainteloc - 10”927
24 - Ismail Akhmed - MP Motorsport - 11”572
25 - Victoria Blokhina - R2RACE - 14”949
26 - Theophile Nael - Sainteloc - 16”295
27 - Alexander Abkhazava - R-Ace - 17”381
28 - Georgy Zhuravskiy - Xcel - 18”695
29 - Aleksandr Bolduev - Xcel - 19”514
30 - Akshay Bohra - PHM - 19”908
31 - Raphael Narac - R-Ace - 1 giro
32 - Fernando Barrichello - Rodin Carlin - 1 giro

Ritirati
Valentin Kluss
Jesse Carrasquedo
Noah Stromsted
Flavio Olivieri
Rishan Rajeev
Theodor Jensen
Arvid Lindblad
Keanu Al Azhari

Il campionato
1.Wharton 149 punti; 2.Ugochukwu 144; 3.Rinicella 127; 4.Taponen 126; 5.Lindblad 70; 6.David 59; 7.Kluss 50; 8.Badoer 43; 9.Nael 31; 10.Stromsted 28; 11.Rifai 23; 12.Smal, Piszcyk, Macintyre 22; 15.Carrasquedo 19; 16.Le 18; 17.Al Azhari 17; 18.Lisle 16; 19.Yamakoshi 8; 20.Al Qubaisi 6; 21.Gowda 5; 22.Abkhazava 2; 23.Bustamante, Bohra, Lacorte 1.

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