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13 Set [15:30]

Zolder, gara 2
Tripletta Lynk & Co.

Michele Montesano

Yann  Ehrlacher ha guidato la tripletta Lynk & Co. nella gara 2 del WTCR. Il costruttore cinese ha fatto la voce grossa a Zolder monopolizzando il podio. Il francese è stato scortato dallo zio Yvan Muller e da Santiago Urrutia. Agli avversari sono rimaste solamente le briciole con Gilles Magnus che, con il quarto posto, ha conquistato il trofeo riservato ai team indipendenti.

Al pronti via il poleman Nathanaël Berthon è stato colto in flagrante per partenza anticipata. Al francese è stato comminato un drive through che l’ha fatto retrocedere nelle retrovie. Nel primo giro, Attila Tassi ha speronato Thed Björk alla staccata della chicane Boutsen. L’ungherese ha colpito anche le gomme poste a delimitare la pista, mentre lo svedese è stato costretto ad alzare bandiera bianca con la sospensione anteriore destra divelta.

Dopo il periodo di neutralizzazione, Berthon ha dovuto scontare la penalità lasciando strada libera a Ehrlacher verso la vittoria. Magnus, in seconda posizione, è stato tallonato dalle Lynk & Co. di Muller e Urrutia. Il belga ha resistito fino al quindicesimo passaggio, quando ha commesso un errore andando a tagliare la chicane Boutsen. Ne ha approfittato immediatamente Muller infilando l’Audi. Magnus ha poi lasciato spazio anche a Urrutia dando via libera alla tripletta marchiata Cyan Racing. L’uruguaiano è riuscito a completare il sorpasso appena in tempo prima che l’uscita di pista di Jack Young, buttato fuori pista da Tassi, ponesse fine ai giochi con l’ingresso di una nuova safety car.

Gara intelligente di Nestor Girolami che, dopo la vittoria di gara 1, ha conquistato un quinto posto che gli consente di non perdere contatto dalla vetta. L’argentino ha dovuto dare sfoggio di tutta la sua bravura per resistere al pressing di Tom Coronel. Ancora una volta a punti Jean-Karl Vernay sull’Alfa Romeo By Romeo Ferraris. Il francese ha preceduto il campione in carica Norbert Michelisz giunto ottavo. La Top-10 è stata completata dalle Hyundai di Luca Engstler e Nicky Catsburg. Il risultato sotto tono delle vetture coreane è dovuto ad un BoP sfavorevole verso le i30 N oltre alla nuova centralina unica.

Boccata di ossigeno per Mikel Azcona che è riuscito a portare la Cupra dello Zengo Motorsport in undicesima posizione. Dodicesimo posto per l’australiano Dylan O’Keeffe, seguito da Esteban Guerrieri. Berthon, scivolato in fondo al gruppo, ha dato vita a una rimonta furiosa risalendo fino alla quattordicesima posizione. Ha chiuso la zona punti Tiago Monteiro. Male gli italiani, con Gabriele Tarquini diciassettesimo seguito da Luca Filippi.

Domenica 13 settembre 2020, gara 2


1 - Yann Ehrlacher (Lynk & co) - Cyan - 18 giri
2 - Yvan Muller (Lynk & co) - Cyan - 0"870
3 - Santiago Urrutia (Lynk & co) - Cyan - 1"376
4 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 1"940
5 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 2"617
6 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 5"694
7 - Jean-Karl Vernay (Alfa Romeo) - Mulsanne - 7"395
8 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 8"128
9 - Nicky Catsburg (Hyundai) - Engstler - 8"678
10 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 9"715
11 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 9"999
12 - Dylan O’Keeffe (Renault) - Vuković - 10"173
13 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 11"175
14 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 14"981
15 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 15"688
16 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 18"018
17 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 18"354
18 - Luca Filippi (Alfa Romeo) - Mulsanne - 20"851
19 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 21"360
20 - Gábor Kismarty-Lechner (Cupra) - Zengő - 21"613

Giro più veloce: Nathanaël Berthon 1'36"724

Ritirati
Jack Young (Renault) - Vuković
Thed Björk (Lynk & co) - Cyan

Il campionato
1.Ehrlacher 43 punti; 2.Girolami 36; 3.Muller 31; 4.Urrutia 28; 5.Magnus 25; 6.Björk 24; 7.Coronel 24; 8.Vernay 20; 9.Tassi 17; 10.Berthon 15.