formula 1

Con Newey fuori dalla Red Bull,
Verstappen come si comporterà?

C'è una domanda che sorge spontanea davanti alla notizia dell'uscita dalla Red Bull di Adrian Newey. Che cosa farà Ma...

Leggi »
formula 1

L'Audi sceglie Hulkenberg
Nel 2025 correrà per la Sauber

E' Nico Hulkenberg il primo pilota scelto dall'Audi per il suo ingresso in F1 a partire dal 2026. Hulkenberg lascerà ...

Leggi »
World Endurance

Peugeot a Spa con una formazione
ridotta: due piloti su ciascuna 9X8 LMH

Michele Montesano Il FIA WEC entra nel vivo della stagione europea. Conclusa la 6 Ore di Imola, è il tempo di voltare pagina...

Leggi »
Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

Leggi »
formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
dtm Assen - Gara 1<br />Wittmann batte la penalit&agrave;, Bortolotti 2°
18 Set [14:51]

Assen - Gara 1
Wittmann batte la penalità, Bortolotti 2°

Jacopo Rubino

In gara 1 del DTM ad Assen, ecco il secondo successo stagionale di Marco Wittmann: un colpaccio, perché il tedesco ci è riuscito nonostante 5" di penalità rimediati per aver superato il poleman Liam Lawson accompagnandolo oltre la pista. Proprio sul circuito olandese, considerato l'università delle due ruote, abbiamo assistito a una corsa quasi "motociclistica", per il gruppo rimasto compatto. La manovra chiave, per il pilota BMW, è stata il sorpasso al giro 27 su Mike Rockenfeller che doveva ancora fermarsi ai box e stava facendo da tappo: da quel momento il campione 2014-2016 ha staccato Lawson, costruendo in appena quattro tornate un margine superiore ai fatidici 5".

Rockenfeller, strenuo nel difendersi, ma anche aiutato dalla carreggiata "stretta" di Assen, non ha invece concesso spazi a Lawson, che si è visto anzi infilare dal nostro Mirko Bortolotti: pur da wild-card, quindi trasparente per la classifica generale, l'italiano va sul podio al debutto nel DTM con la Lamborghini del team T3 Motorsport, con cui ha battagliato ai vertici del gruppo sin dal via, essendo scattato dalla terza casella. A Bortolotti, così come ad altri colleghi, dopo la qualifica del mattino erano stati infatti ripristinati tempi inizialmente cancellati per i track limits.

Wittmann è però passato ufficialmente in testa solo all'ultimo giro, quando Kelvin van der Linde ha effettuato la sosta obbligatoria: il sudafricano, come Rockenfeller suo compagno nel team Abt, ha ritardato la fermata all'estremo dopo essere rimasto "beffato" dalla safety-car necessaria al giro 15 per la presenza di detriti sul tracciato. In quel momento entrambi, assieme a Maximilian Buhk, non avevano ancora effettuato il cambio gomme obbligatorio. Grazie alle barricate di Rockenfeller sugli avversari, van der Linde ha poi allungato ma non abbastanza per restare in top 10, dodicesimo, perdendo la vetta del campionato a favore di Lawson.

Quarto al traguardo (ma con i punti da terzo) ha chiuso Maximilian Gotz: l'alfiere Mercedes era balzato davanti a Lawson e Bortolotti anticipando il pit-stop, diventando leader virtuale, ma dopo la safety-car ha faticato un po' incassando un paio di attacchi. Dietro di lui, la McLaren del team JP Motorsport di Christian Klien: l'austriaco, così come Bortolotti, rispetto al verdetto della Q1 era "avanzato" sullo schieramento scattando sesto.



La corsa ha subito perso le Mercedes di Daniel Juncadella, Vincent Abril e Arjun Maini, che avuto la peggio nel caos allo start lanciato: Lawson da battistrada ha esitato nell'accelerare, creando confusione alle sue spalle con numerosi tamponamenti e la necessità di far intervenire la safety-car per la prima volta in giornata. Non è da escludere che il neozelandese pupillo Red Bull possa rischiare qualche penalità.

Sono poi usciti di scena anche Nico Muller e Alex Albon, che ha danneggiato il fondo della sua Ferrari su un cordolo. Di questa confusione strategica, e dei ritiri, ne ha approfittato Sophia Florsch per centrare il primo arrivo a punti della sua esperienza nel DTM. Ma per lei anche un contatto con Esmee Hawkey, l'altra ragazza in azione, incappata in una escursione nella ghiaia.

Sabato 18 settembre 2021, gara 1

1 - Marco Wittmann (BMW) - Walkenhorst - 35 giri 1'00'16"354
2 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - T3 - 3"100
3 - Liam Lawson (Ferrari) - AF Corse - 4"336
4 - Maximilian Götz (Mercedes) - HRT - 5"028
5 - Christian Klien (McLaren) - JP Motorsport - 5"528
6 - Sheldon van der Linde (BMW) - Rowe - 6"176
7 - Philip Ellis (Mercedes) - Winward - 6"802
8 - Esteban Muth (Lamborghini) - T3 - 7"969
9 - Sophia Flörsch (Audi) - Abt - 11"147
10 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 12"615
11 - Esmee Hawkey (Lamborghini) - T3 - 16"929
12 - Kelvin van der Linde (Audi) - Abt - 31"763
13 - Mike Rockenfeller (Audi) - Abt - 43"062

Giro più veloce: Mirko Bortolotti 1'34"317

Ritirati
13° giro - Nico Muller
12° giro - Alex Albon
8° giro - Timo Glock
1° giro - Daniel Juncadella
1° giro - Arjun Maini
1° giro - Vincent Abril

Il campionato
1.Lawson 156 punti; 2.K.van der Linde 148; 3.Wittmann 148; 4.Gotz 147; 5.Ellis 109; 6.Albon 94; 7.Auer 68; 8.Rockenfeller 61; 9.S.van der Linde 55; 10.Muller 46