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12 Ott [18:55]

Montmelò – Gara 1
Michelotto-Frassineti ingranano la prima

Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Maggi

Buona la prima in quel del Montmelò. Chiamati a dividere la Huracán STR Evo2 del Vincenzo Sospiri Racing, Mattia Michelotto e Andrea Frassineti hanno ottenuto il primo successo in coppia nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Se per il pilota padovano quello di Barcellona è la seconda affermazione stagionale, dopo quella ottenuta a Le Mans, per Frassineti è arrivato il primo meritato centro assoluto nel monomarca del Toro.

Allo spegnimento dei semafori, Amaury Bonduel non è riuscito a concretizzare la pole commettendo un errore alla prima curva. Ad approfittarne sono stati Michelotto e Andrea Di Folco. Prese le redini della gara, il portacolori del VSR ha immediatamente dettato l’andatura accumulando un margine di tre secondi e mezzo al termine del quarto passaggio. Michelotto si è, però, visto azzerare tutto il suo vantaggio per colpa dell’ingresso della safety car.

Il circuito ancora umido ha tratto in inganno diversi piloti. Cedric Leimer ha spinto contro il muretto box Bronek Formanek. Poco più avanti Shota Abkhazava si è insabbiato in curva 1, riuscendo poi a ripartire, esito diverso per Guido Luchetti che si è intraversato finendo nella ghiaia. L’intervento dei commissari di pista è durato per alcuni minuti con la gara che è poi ripresa a mezz’ora dalla bandiera a scacchi. Contemporaneamente si è aperta la finestra per il cambio pilota obbligatorio.

Michelotto ha saputo gestire al meglio il restart prendendo nuovamente il largo. In difficoltà con gli pneumatici, Bonduel ha dovuto faticare nelle prime curve per tenere dietro Dimitri Georgi. Trovato il ritmo, il leader del campionato ha quindi iniziato un feroce pressing nei confronti di Di Folco. I due piloti hanno duellato sul filo dei millesimi prendendosi qualche libertà di troppo. Infatti entrambi sono stati sanzionati con una penalità di 20”, da aggiungere a fine gara, per aver oltrepassato i track limits.

Bonduel ha quindi provato a giocare di strategia anticipando la sosta al dodicesimo passaggio. Il giro successivo è toccato a Di Folco entrare ai box per cedere il volante della Huracán a Benedetto Strignano. Infine, alla quattordicesima tornata, è toccato al leader Michelotto effettuare la sosta, seguito da Georgi e l’alfiere del Target Racing Largim Ali. Pur rientrando in pista in prima posizione, Frassineti ha dovuto fare i conti con un arrembante Bonduel. Complice gli pneumatici più caldi, il belga ha sorpassato in sequenza Edgar Maloigne, subentrato a Dimitrov, e il battistrada Frassineti.

A nulla è valso l’allungo di Bonduel, perché il contatto tra John Seale e Marco Gersacher è coinciso con il secondo ingresso della safety car. La gara è quindi ripresa a poco più di due minuti dalla bandiera a scacchi con Bonduel che, pur tagliando il traguardo per primo, è scivolato al ventiquattresimo posto assoluto per via della penalità da scontare. A ereditare, meritatamente, il successo è stato Frassineti che, nonostante i suoi soli diciotto anni appena compiuti, ha mostrano una grande maturità.

Secondo posto per la coppia del Target Racing. Oliver Söderström, subentrato ad Ali, ha ottenuto il secondo gradino del podio nelle ultime fasi riprendendo anche il comando del campionato. Terzo posto per gli alfieri dell’Iron Lynx Maloigne e Dimitrov. Appena fuori dal podio il portacolori dell’ART-Line Egor Orudzhev che ha avuto la meglio sulle Huracan dell’Iron Lynx di Salmenautio-Amati e Lefterov-Bostandjiev.

Top 10 e vittoria in ProAm per la coppia del Leipert Motorsport Anthony McIntosh e Brendon Leich. Dopo l’ottimo stint di Kevin Gilardoni, costantemente primo di classe, un problema all’alternatore ha costretto alla resa il suo compagno Pietro Perolini. Così a completare il podio in ProAm sono stati Anthony Nahra e Dimitri Enjalbert, Pegasus Racing, e l’equipaggio del Boutsen VDS Roee Meyuhas e Renaud Kuppens.

Porta la firma di Adrian Lewandowski la vittoria in classe Am. Diciannovesimo assoluto, il portacolori del team ASR ha avuto la meglio su Nigel Bailly e Stephan Guerin, quest’ultimo punito con 20” di penalità per eccesso di track limits. Infine a trionfare in Lamborghini Cup sono stati Paolo Biglieri e Petar Matic. La coppia del team ASR ha chiuso davanti Shota Abkhazava, secondo, e Alfredo Hernandez Ortega.

Sabato 12 ottobre 2024, gara 1

1 - Michelotto-Frassineti - VSR - 22 giri
2 - Ali-Söderström - Target - 0"552
3 - Dimitrov-Maloigne - Iron Lynx - 2"576
4 - Egor Orudzhev - ART-Line - 3"177
5 - Amati-Salmenautio - Iron Lynx - 3"941
6 - Bostandjiev-Lefterov - Iron Lynx - 4"218
7 - Rodrigo Testa - DL Racing - 5"376
8 - Caglioni-Geraci - Oregon - 6"490
9 - Quentin Antonel - CMR - 8"410
10 - Leitch-McIntosh - Leipert - 9"047
11 - Galas-Pavlicek - Micanek - 9"240
12 - Jerzy Spinkiewicz - Uniq - 10"550
13 - Nahra-Enjalbert - Pegasus - 11"451
14 - Kuppens-Meyuhas - Boutsen VDS - 11"622
15 - Pavlović-Ruffini - Auto Sport - 13"979
16 - Levet-Toth - Oregon - 14"730
17 - Gachet-Guilvert - Schumacher - 14"754
18 - Balthasar-Riegel - Leipert - 14"973
19 - A.Lewandowski-A.Lewandowski - Auto Sport - 15"679
20 - Ibrahim Badawy - DL Racing - 16"489
21 - Hampus Ericsson - Target - 16"806
22 - Di Fabio-Valkre - DL Racing - 17"122
23 - Lovinfosse-Hurgon - Schumacher - 17"531
24 - Amaury Bonduel - BDR - 17"874
25 - Gosselin-Leneutre - Iron Lynx - 18"293
26 - Gosselin-Leneutre - Iron Lynx - 20"158
27 - Biglieri-Matić - Auto Sport - 28"888
28 - Shota Abkhazava - ART-Line - 30"675
29 - Strignano-Di Folco - Rexal Villorba - 31"145
30 - Alfredo Hernandez Ortega - BDR - 32"339
31 - Stéphan Guerin - Schumacher - 38"469
32 - Marco Gersager - GM Motorsport - 41"899
33 - Lemeret-Gillion - CMR - 42"573
34 - D.Privitelio-L.Privitelio - Rexal Villorba - 44"693
35 - Formanek-Rosina - Micanek - 48"736
36 - Oliver Freymuth - AKF - 55"120
37 - Huilin Han - Target - 1 giro
38 - Holger Harmsen - GT3 - 1 giro
39 - Karim Ojjeh - Aggressive - 1 giro
40 - Bergman-Luchetti - Stüttgart - 1 giro
41 - Cyril Saleilles - Villorba - 2 giri
42 - Randazzo-Tribaudini - VSR - 3 giri
43 - Perolini-Gilardoni - Oregon - 6 giri

Giro più veloce: Amaury Bonduel 1'45"494

Ritirati
Seale-Martin - Iron Lynx
Leimer-Piguet - Autovitesse
RS Racing