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29 Giu [16:39]

Il pattino è troppo usurato
Dunne squalificato, Fornaroli secondo

Davide Attanasio - XPB Images

Così come in Formula 3, anche in Formula 2 il cosiddetto "plank" delle vetture ha tenuto banco nel dopo gara. A pagarne le spese Alexander Dunne (Rodin), così come Nikola Tsolov - che ha perso la vittoria della feature race della F3 - squalificato dalla seconda corsa di Spielberg per usura oltre i limiti regolamentari del pattino della sua monoposto. L'irlandese, perdendo il secondo posto della gara a vantaggio di Leonardo Fornaroli (Invicta), ha sì mantenuto la piazza d'onore nella graduatoria piloti, ma è scivolato a -24 punti dal leader Richard Verschoor (MP Motorsport). Infine, 10 secondi di penalità per John Bennett (Van Amersfoort) per aver causato la collisione con Sebastian Montoya (Prema).

Domenica 29 giugno 2025, gara 2

1 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 40 giri in 53'36"455
2 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 9"743
3 - Jak Crawford - Dams - 17"171
4 - Sebastián Montoya - Prema - 18"303
5 - Luke Browning - Hitech - 19"975
6 - Pepe Martí - Campos - 20"696
7 - Victor Martins - ART - 20"744
8 - Roman Staněk - Invicta - 20"952
9 - Dino Beganovic - Hitech - 24"021
10 - Sami Meguetounif - Trident - 28"972
11 - Rafael Villagómez - Van Amersfoort - 36"808
12 - Arvid Lindblad - Campos - 42"303
13 - Joshua Dürksen - AIX - 42"449
14 - John Bennett - Van Amersfoort - 47"973 *
15 - Max Esterson - Trident - 49"109
16 - Kush Maini - Dams - 1'18"706

* 10" di penalità

Ritirati
Oliver Goethe
Cian Shields
Amaury Cordeel
Gabriele Minì
Ritomo Miyata

Squalificato
Alex Dunne

Il campionato
1.Verschoor 114 punti; 2.Dunne 90; 3.Crawford 88; 4.Fornaroli 86; 5.Browning 83; 6.Lindblad 79; 7.Martí 67; 8.Montoya 53; 9.Martins 49; 10.Beganovic 31; 11.Staněk 23; 12.Maini, Minì 21; 14.Dürksen 19; 15.Goethe 12; 16.Villagómez 10; 17.Miyata 6; 18.Cordeel, Meguetounif 2.

29 Giu [11:01]

Spielberg – Gara 2
Vittoria e leadership per Verschoor

Luca Basso - XPB Images

È stato un fine settimana da incorniciare per Richard Verschoor a Spielberg. Nel settimo round della Formula 2, dopo aver ottenuto un fortunato quarto posto nella sprint race di sabato, l’olandese si è imposto nella feature race della domenica, centrando la sua seconda vittoria stagionale nella gara lunga – dopo quella di Jeddah – e la terza assoluta contando anche la sprint di Barcellona.

Scattato dalla seconda fila, Verschoor ha avuto un avvio fulmineo: ha subito superato Victor Martins e ha messo pressione al poleman Leonardo Fornaroli. L’italiano è riuscito inizialmente a mantenere la posizione, ma la situazione si è ribaltata durante la fase dei pit stop: Fornaroli ha ritardato la sosta di un giro (scelta del team) rispetto a Verschoor, trovandosi poi alle sue spalle al rientro in pista. Ne hanno approfittato anche Pepe Martí (Campos) e Alex Dunne (Rodin), che con gomme più “calde” lo hanno sorpassato.

Verschoor, invece, si è ritrovato in seconda posizione virtuale alle spalle di Martins, rientrato un giro prima. Il francese, però, non ha saputo gestire al meglio le mescole soft e ha perso rapidamente terreno, lasciando strada libera all’olandese, che ha condotto senza intoppi fino al traguardo.

Alle sue spalle, ha chiuso Alex Dunne, autore di un’ottima rimonta nelle fasi iniziali e di uno stint notevole con le gomme “rosse”. Il secondo posto, tuttavia, non è bastato per conservare la leadership del campionato, andata proprio nelle mani di Verschoor. Fornaroli, penalizzato da una scelta strategica discutibile da parte dei suoi ingegneri, è riuscito comunque a rimontare fino al gradino più basso del podio, approfittando anche di un contatto tra Martí e Martins. Un risultato comunque positivo per il piacentino, che ha dimostrato di avere il passo per puntare al successo.

Grande prova per Jak Crawford: partito 14°, lo statunitense di DAMS ha chiuso quarto, consolidando la terza posizione in classifica generale nonostante l’assenza nella gara del sabato. Quinta piazza per un convincente Sebastian Montoya (Prema), autore del giro più veloce, seguito da Luke Browning (Hitech), sesto.

Martí, penalizzato di 10 secondi per il contatto con Martins, ha concluso settimo davanti proprio al transalpino di ART. Completano la zona punti Roman Staněk (Virtuosi) e Dino Beganovic (Hitech), rispettivamente nono e decimo. Weekend da dimenticare per Arvid Lindblad (Campos), coinvolto in un incidente con Oliver Goethe (MP Motorsport) all’ultimo giro e successivamente penalizzato di 10”.

E Gabriele Minì? Il siciliano, partito bene e abile a mantenere il quarto posto, è stato costretto al ritiro già nel giro d’apertura per via di un’improvvisa fumata bianca dal motore. Davvero un appuntamento da dimenticare, influenzato dalla malasorte nonostante le prestazioni convincenti mostrate in pista.

Il propulsore Mecachrome, comunque, non ha fermato solo Minì: lo stesso problema ha infatti obbligato anche Amaury Cordeel a fermarsi e, con ogni probabilità, ha contribuito al ritiro anticipato di Cian Shield e Ritomo Miyata. Non una bella figura per il motorista francese che, dal 2018, è stato spesso accusato di scarsa affidabilità dagli addetti ai lavori.

Domenica 29 giugno 2025, gara 2

1 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 40 giri in 53'36"455
2 – Alex Dunne – Rodin – 1"181
3 – Leonardo Fornaroli – Trident – 9"743
4 – Jak Crawford – DAMS – 17"171
5 – Sebastián Montoya – Prema – 18"303
6 – Luke Browning – Hitech – 19"975
7 – Pepe Martí – Campos – 20"696
8 – Victor Martins – ART – 20"744
9 – Roman Staněk – Invicta – 20"952
10 – Dino Beganovic – Hitech – 24"021
11 – Sami Meguetounif – Trident – 28"972
12 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 36"808
13 – Joshua Bennett – Van Amersfoort – 37"973
14 – Arvid Lindblad – Campos – 42"303
15 – Joshua Dürksen – AIX – 42"449
16 – Max Esterson – Trident – 49"109
17 – Kush Maini – DAMS – 1'18"706

Ritirati
Cian Shield – AIX
Amaury Cordeel – Rodin
Gabriele Minì – Prema
Ritomo Miyata – ART

Il campionato
1. Verschoor 114 punti; 2. Dunne 108; 3. Crawford 85; 4. Fornaroli 83; 5. Browning 81; 6. Lindblad 79; 7. Martí 65; 8. Montoya 51; 9. Martins 47; 10. Beganovic 30; 11. Maini, Minì, Staněk 21; 14. Dürksen 19; 15. Goethe 12; 16. Villagómez 10; 17. Miyata 6; 18. Cordeel 2; 19. Meguetounif 1.

28 Giu [15:36]

Spielberg – Gara 1
Prestazione maiuscola di Martí

Luca Basso - Dutch Photo Agency

Grazie a una prestazione praticamente perfetta, Pepe Martí ha colto la vittoria nella sprint race della Formula 2 a Spielberg, la seconda stagionale dopo quella di Sakhir. Lo spagnolo è stato autore di un brillante scatto alla partenza, che gli ha permesso di salire dal quinto posto al terzo, e si è subito sbarazzato di Roman Staněk alla curva 3. Rimasto a lungo dietro al leader Joshua Dürksen, è riuscito a scavalcarlo nei giri finali e a transitare in solitaria sotto la bandiera a scacchi.

Per Dürksen, comunque, è arrivata una piazza d’onore estremamente positiva. Il paraguaiano ha approfittato del passo falso del poleman John Bennett al via per issarsi al comando e ha effettuato due ottimi restart – il primo dopo una lunga sospensione della gara, il secondo al termine di un periodo dietro safety-car. Tuttavia, il portacolori AIX era apparso nettamente in difficoltà con gli pneumatici ed è stato, come detto, passato da Martí. Staněk ha tentato di strappargli la seconda posizione, ma il ceco si è accontentato, alla fine, del gradino più basso del podio.

La corsa si è conclusa con un incredibile colpo di scena all’ultimo giro. Amaury Cordeel, in quel momento quarto, è finito in testacoda in uscita da curva tre e Richard Verschoor, alle sue spalle, è riuscito ad evitarlo indenne. Invece, il trio composto da Gabriele Minì, Bennett e Leonardo Fornaroli – in lotta tra loro – ha centrato in pieno la monoposto Rodin del belga.



Un vero e proprio peccato per i due italiani, soprattutto per Minì: il palermitano di Prema, dopo un avvio complicato, si era messo in mostra con dei sorpassi audaci su Alex Dunne, Fornaroli e Bennett, ma non ha visto Cordeel mentre stava percorrendo la curva, complice anche l’elevazione e la conformazione della pista. “Perché sono così sfortunato?” ha sottolineato Minì via radio.

Dunne, penalizzato di 5” per falsa partenza, ha approfittato dell’occasione per ribaltare la propria gara, fino a quel momento priva di sussulti. L’irlandese ha concluso sesto, dietro a Verschoor (quarto) e Sebastian Montoya (quinto). Victor Martins e Ritomo Miyata completano la zona punti, settimo e ottavo.

Arvid Lindblad è stato costretto al ritiro al secondo giro, quando è rimasto coinvolto in un incidente alla famigerata curva tre (che ha mietuto tante vittime oggi) con Luke Browning e Sami Meguetounif: quest’ultimo ha capottato, ma è rimasto illeso. L’episodio ha obbligato, comunque, la direzione gara a sventolare la bandiera rossa e a bloccare la corsa per quasi quaranta minuti. Non partito Jak Crawford, fermato da un problema al motore Mecachrome.


 
Domenica 28 giugno 2025, gara 1


1 – Pepe Martí – Campos – 28 giri in 1:11'03"819
2 – Joshua Dürksen – AIX – 2"983
3 – Roman Staněk – Invicta – 3"247
4 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 7"265
5 – Sebastián Montoya – Prema – 8"392
6 – Alex Dunne – Rodin – 14"320
7 – Victor Martins – ART – 14"371
8 – Ritomo Miyata – ART – 14"579
9 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 18"936
10 – Max Esterson – Trident – 19"964
11 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 21"445
12 – Cian Shields – AIX – 23"930
13 – Amaury Cordeel – Rodin – 1 giro
14 – Gabriele Minì – Prema – 1 giro
15 – Joshua Bennett – Van Amersfoort – 1 giro
16 – Leonardo Fornaroli – Trident – 1 giro
17 – Kush Maini – DAMS – 2 giri

Ritirati
Dino Beganovic – Hitech
Luke Browning – Hitech
Arvid Lindblad – Campos
Sami Meguetounif – Trident
Jak Crawford – DAMS

Il campionato
1. Dunne 90 punti; 2. Verschoor 89; 3. Lindblad 79; 4. Crawford, Browning 73; 6. Fornaroli 68; 7. Martí 59; 8. Martins 43; 9. Montoya 40; 10. Beganovic 29; 11. Minì, Maini 21; 13. Staněk, Dürksen 19; 15. Goethe 12; 16. Villagómez 10; 17. Miyata 6; 18. Cordeel 2; 19. Meguetounif 1. 

27 Giu [20:13]

Spielberg, penalità
per Lindblad e Martì

Qualifica storta per il team Campos. Arvid Lindblad è stato penalizzato di tre posizioni sullo schieramento di partenza di gara 1 e gara 2, rispettivamente sprint race e feature race. L'inglese ha ostacolato nel corso della qualifica Oliver Goethe alla curva 6 e Jak Crawford alla curva 7. Josep Marià Martì ha ricevuto la medesima penalità per le due corse per avere rallentato Cian Shields.

Venerdì 27 giugno 2025, qualifica

1 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 1'15"229 - 16 giri
2 - Victor Martins - ART - 1'15"243 - 16
3 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'15"253 - 16
4 - Gabriele Minì - Prema - 1'15"400 - 14
5 - Amaury Cordeel - Rodin - 1'15"417 - 16
6 - Roman Stanek - Invicta - 1'15"431 - 16
7 - Alex Dunne - Rodin - 1'15"443 - 16
8 - Joshua Durksen - AIX - 1'15"480 - 16
9 - Pepe Martí - Campos - 1'15"487 - 16 *
10 - John Bennett - Van Amersfoort - 1'15"525 - 16
11 - Sebastian Montoya - Prema - 1'15"527 - 14
12 - Arvid Lindblad - Campos - 1'15"546 - 15 *
13 - Ritomo Miyata - ART - 1'15"574 - 16
14 - Sami Meguetounif - Trident - 1'15"651 - 16
15 - Jak Crawford - DAMS - 1'15"757 - 15
16 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 1'15"781 - 17
17 - Luke Browning - Hitech - 1'15"801 - 15
18 - Kush Maini - DAMS - 1'15"878 - 15
19 - Max Esterson - Trident - 1'16"012 - 15
20 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 1'16"037 - 16
21 - Dino Beganovic - Hitech - 1'16"090 - 15
22 - Cian Shields - AIX - 1'16"555 - 15

* 3 posizioni di penalità per le due gare del weekend

27 Giu [16:35]

Spielberg – Qualifica
Seconda pole stagionale di Fornaroli

Luca Basso - Dutch Photo Agency

Ancora una volta, quando si tratta di tirare fuori il massimo potenziale dalla propria monoposto sul giro secco, emerge il talento di Leonardo Fornaroli. L’italiano, attraverso una prestazione record nel primo e nel secondo settore di Spielberg, ha ottenuto la sua seconda pole position stagionale in Formula 2, beffando un altrettanto velocissimo Victor Martins, secondo per appena 0”014.

"Le prove libere sono andate abbastanza bene, abbiamo raccolto dei buoni dati e abbiamo visto cosa potevamo migliorare in vista della qualifica. È stata quasi perfetta: siamo sempre stati tra i migliori tre, ho fatto qualche piccolo errore nell'ultimo giro, però abbiamo ottenuto la pole position di pochissimo. Ringraziamo il team per l'ottima auto che mi hanno dato, sono molto felice della prestazione di oggi" ha detto Fornaroli al termine della sessione.

Anche Richard Verschoor sembrava essere uno dei principali contendenti per la prima posizione, ma l’olandese è andato troppo largo in uscita dalla curva Rindt ed è stato costretto ad abortire il proprio tentativo. Un peccato, soprattutto perché il portacolori MP Motorsport è risultato terzo, battuto di 0”024 dal poleman di Invicta e di 0”010 dal francese di ART.

Dopo il buon esito delle libere di questa mattina, Gabriele Minì si è confermato ai vertici della classifica con il quarto tempo, sebbene non sia stato efficace nell’ultima sezione del tracciato austriaco. Dietro all’italiano di Prema si sono piazzati un sorprendente Amaury Cordeel, quinto con Rodin, e Roman Staněk, sesto con l’altra vettura di Invicta.

Archiviata l’esperienza con McLaren nel primo turno di prove della Formula 1 con un positivo quarto posto, Alex Dunne non è riuscito ad andare oltre la settima posizione. Buona prova da parte di Joshua Dürksen, ottavo con AIX, mentre Pepe Marti è nono con Campos. John Bennett ha strappato una preziosa decima piazza, che gli permetterà di partire davanti a tutti nella sprint race di domani.

Tra le grandi delusioni di queste qualifiche, Arvid Lindblad non è mai stato realmente competitivo e ha chiuso 12° in graduatoria. Il britannico di Campos, tuttavia, è finito sotto la lente d’ingrandimento dei commissari di gara, in quanto ha ostacolato Jak Crawford (15° con DAMS) durante il suo giro lanciato.
 
Venerdì 27 giugno 2025, qualifica


1 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 1'15"229 - 16 giri
2 - Victor Martins - ART - 1'15"243 - 16
3 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'15"253 - 16
4 - Gabriele Minì - Prema - 1'15"400 - 14
5 - Amaury Cordeel - Rodin - 1'15"417 - 16
6 - Roman Stanek - Invicta - 1'15"431 - 16
7 - Alex Dunne - Rodin - 1'15"443 - 16
8 - Joshua Durksen - AIX - 1'15"480 - 16
9 - Pepe Martí - Campos - 1'15"487 - 16
10 - John Bennett - Van Amersfoort - 1'15"525 - 16
11 - Sebastian Montoya - Prema - 1'15"527 - 14
12 - Arvid Lindblad - Campos - 1'15"546 - 15
13 - Ritomo Miyata - ART - 1'15"574 - 16
14 - Sami Meguetounif - Trident - 1'15"651 - 16
15 - Jak Crawford - DAMS - 1'15"757 - 15
16 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 1'15"781 - 17
17 - Luke Browning - Hitech - 1'15"801 - 15
18 - Kush Maini - DAMS - 1'15"878 - 15
19 - Max Esterson - Trident - 1'16"012 - 15
20 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 1'16"037 - 16
21 - Dino Beganovic - Hitech - 1'16"090 - 15
22 - Cian Shields - AIX - 1'16"555 - 15 

27 Giu [11:59]

Spielberg, libere
Dunne precede Minì e Lindblad

Luca Basso

Archiviato il triple-header composto da Imola, Monte Carlo e Barcellona, la Formula 2 torna in pista dopo un mese per il settimo appuntamento stagionale di Spielberg, a cui seguirà la trasferta di Silverstone in programma la prossima settimana. A inaugurare le libere mattutine in Austria è stato Alex Dunne, momentaneo leader di campionato e autore del miglior tempo di 1’16”121 nei minuti finali.

A dimostrare un ottimo passo sul giro secco è stato anche Gabriele Minì, brevemente in testa alla sessione e, nonostante i due decimi di ritardo, vicino all’irlandese di Rodin. L’italiano di Prema, ha preceduto in classifica Arvid Lindblad, reduce dalla bella vittoria di gara 2 in Spagna con Campos e, al momento, tra i piloti più costanti del campionato.

Victor Martins e Jak Crawford, che si erano alternati al vertice della graduatoria nelle prime fasi delle prove, hanno chiuso rispettivamente al quarto e al quinto posto. Dietro ai piloti di ART e DAMS, ha trovato spazio Leonardo Fornaroli, che si conferma ancora una volta ai piani alti della categoria con Invicta. Alle spalle di Kush Maini, settimo con DAMS, si è inserito Richard Verschoor, al momento secondo in campionato con MP Motorsport.

Pochi i sussulti nel corso delle libere: Amaury Cordeel (Rodin) è finito in testacoda alla frenata di curva tre, ma è riuscito poi a ripartire; Sebastian Montoya (Prema) ha commesso un fuoripista in curva sei, tuttavia senza procurare danni alla propria monoposto. Ricordiamo che Dunne e Dino Beganovic saranno poi impegnati con McLaren e Ferrari nelle prime libere della Formula 1.

Aggiornamento: Luke Browning (Hitech) è stato squalificato in quanto la sua vettura non ha garantito il campione minimo di 0,8 kg di carburante richiesto dopo la sessione, non rispettando l’articolo 6.3.1 del Regolamento Tecnico. Di conseguenza, il britannico è stato escluso dalla classifica.

Venerdì 27 giugno 2025, libere


1 - Alex Dunne - Rodin - 1'16"121 - 24 giri
2 - Gabriele Minì - Prema - 1'16"391 - 20
3 - Arvid Lindblad - Campos - 1'16"474 - 23
4 - Victor Martins - ART - 1'16"487 - 25
5 - Jak Crawford - DAMS - 1'16"522 - 20
6 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 1'16"668 - 27
7 - Kush Maini - DAMS - 1'16"682 - 20
8 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'16"692 - 23
9 - Ritomo Miyata - ART - 1'16"717 - 25
10 - Amaury Cordeel - Rodin - 1'16"731 - 13
11 - Pepe Martí - Campos - 1'16"826 - 23
12 - Sami Meguetounif - Trident - 1'16"839 - 24
13 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 1'16"887 - 14
14 - Sebastian Montoya - Prema - 1'16"925 - 18
15 - Joshua Durksen - AIX - 1'16"958 - 21
16 - Roman Stanek - Invicta - 1'17"020 - 25
17 - Max Esterson - Trident - 1'17"206 - 23
18 - John Bennett - Van Amersfoort - 1'17"222 - 27
19 - Dino Beganovic - Hitech - 1'17"306 - 24
20 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 1'17"422 - 22
21 - Cian Shields - AIX - 1'17"597 - 26

Squalificato
Luke Browning - Hitech - 1'16"813 - 24

1 Giu [11:24]

Montmelò – Gara 2
Lindblad vince senza problemi

Luca Basso - XPB Images

Partito dalla pole position, Arvid Lindblad si è assicurato la prima vittoria in una feature race del round di Barcellona della Formula 2. Già diventato il più giovane vincitore di sempre nella scorsa sprint race di Jeddah, il britannico di Campos non ha sbagliato nulla alla partenza e, dopo il passaggio agli pneumatici più duri al termine del 13° giro, è sempre rimasto il leader virtuale della corsa.

Anche la safety-car finale, entrata in pista per la monoposto di Leonardo Fornaroli ferma in curva tre, non ha preoccupato il pupillo Red Bull, in quanto la gara si è conclusa sotto il regime di bandiere gialle; tutto il contrario di quanto successo ieri, con la vettura di sicurezza che aveva favorito le rimonte di Richard Verschoor e Alex Dunne.

Partito secondo, Sebastián Montoya (Prema) ha ottenuto la sua seconda top-3 stagionale dopo il terzo posto di Monte Carlo, quando ieri era stato protagonista in negativo per l’incidente con il compagno di squadra Gabriele Minì. Ottima prova per Verschoor con MP Motorsport, scattato dalla sesta posizione e, anche oggi, presente sul podio, sul gradino più basso. Rimasto in pista fino a pochi giri dal termine con le gomme “hard”, Jak Crawford (DAMS) è riuscito ad accaparrarsi la quarta piazza, anche se il podio era possibile senza l’ingresso della safety-car.

Nonostante le penalità, Dunne chiude in positivo il weekend ed è ritornato ad essere il leader del campionato. L’irlandese di Rodin ha concluso al quinto posto, precedendo il padrone di casa Pepe Martí di Campos, sesto, Kush Maini di DAMS, settimo, e un opaco Victor Martins di ART, ottavo. Dopo le ottime prestazioni mostrate ieri in gara 1, Ritomo Miyata ha terminato nono con l’altra vettura di ART.

Dopo il KO collezionato ieri, Gabriele Minì si è messo in luce con una bella rimonta fino alla decima posizione, ma è chiaro che, fino ad ora, la stagione dell’italiano è stata ricca di difficoltà. Domenica da dimenticare, invece, per Fornaroli, immediatamente penalizzato dalla direzione gara con uno stop-and-go per un’infrazione nella procedura di partenza e, di conseguenza, costretto a risalire dal fondo. Purtroppo, la prova del piacentino si è conclusa – come detto – nella ghiaia, poco dopo aver effettuato il cambio gomme.

Luke Browning (Hitech), primo in classifica alla vigilia di questa tappa, non è andato oltre il 20esimo posto, di fatto scivolando quinto in campionato dietro a Dunne, Verschoor, Lindblad e Crawford (sebbene è a pari punti con lo statunitense). 

Domenica 1° giugno 2025, gara 2

1 – Arvid Lindblad – Campos – 37 giri in 58'49"191
2 – Sebastián Montoya – Prema – 0"301
3 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 0"602
4 – Jak Crawford – DAMS – 0"927
5 – Alex Dunne – Rodin – 1"155
6 – Pepe Martí – Campos – 1"573
7 – Kush Maini – DAMS – 2"344
8 – Victor Martins – ART – 2"605
9 – Ritomo Miyata – ART – 2"884
10 – Gabriele Minì – Prema – 2"988
11 – Roman Staněk – Invicta – 3"629
12 – Sami Meguetounif – Trident – 5"136
13 – Amaury Cordeel – Rodin – 5"470
14 – Max Esterson – Trident – 11"754
15 – Dino Beganovic – Hitech – 11"969
16 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 13"828
17 – Joshua Dürksen – AIX – 14"762
18 – John Bennett – Van Amersfoort – 15"212
19 – Cian Shields – AIX – 17"618
20 – Luke Browning – Hitech – 48"779

Ritirati
Leonardo Fornaroli – Invicta
Rafael Villagómez – Van Amersfoort 

Il campionato
1. Dunne 87 punti; 2. Verschoor 84; 3. Lindblad 79; 4. Browning, Crawford 73; 6. Fornaroli 66; 7. Martí 49; 8. Martins 41; 9. Montoya 36; 10. Beganovic 29; 11. Minì, Maini 21; 13. Staněk, Goethe 12; 15. Dürksen 11; 16. Villagómez 10; 17. Miyata 5; 18. Cordeel 2; 19. Meguetounif 1.

31 Mag [15:08]

Montmelò – Gara 1
Strategia vincente per Verschoor

Luca Basso - Dutch Photo

La sprint race della Formula 2 a Barcellona sembrava destinata a chiudersi senza particolari sussulti e con la vittoria di Jak Crawford, ma non è mancato il colpo di scena che ha stravolto completamente le carte in tavola: infatti, Gabriele Minì e Sebastian Montoya (compagni nel team Prema) sono entrati in contatto al 18° giro e, con l’italiano fermo a bordo pista, la safety-car è stata costretta a intervenire. La seconda metà dei piloti in classifica, con appena otto tornate da completare, ha quindi deciso di effettuare una sosta per passare alle mescole di gomme più morbide.

Questo azzardo ha notevolmente pagato ed è bastato vederlo fin dai primi secondi dopo la ripartenza: Richard Verschoor – che guidava il gruppo con la “soft” – ha iniziato a infilare facilmente tutti coloro che lo precedevano con la “hard”, fino ad arrivare a prendere il comando. L’olandese, nonostante un errore alla partenza e una prestazione opaca nella prima fase di gara, si è aggiudicato la vittoria.



Ancora più incredibile è stato il secondo posto di Alex Dunne, scattato addirittura 19esimo a causa delle 13 posizioni di penalità da scontare sullo schieramento e capace d’indovinare la medesima strategia di Verschoor. L’irlandese è arrivato sul traguardo praticamente incollato al rivale di MP Motorsport, ottenendo inoltre il giro più veloce della corsa e il punto addizionale valido per il campionato.

È clamoroso, invece, il gradino più basso del podio conquistato da Rafael Villagomez di Van Amersfoort che, nei precedenti round, non era nemmeno riuscito a conquistare la zona punti. Dietro al messicano hanno concluso Crawford, il più “beffato” dalla scelta di non effettuare il pit-stop, e Montoya, ripartito dopo l’incidente e autore di una rimonta fino al quinto posto con gli pneumatici più performanti. Victor Martins, anche lui tra gli approfittatori della safety-car, ha concluso sesto con ART.

Luke Browning aveva realizzato una partenza brillante dalla seconda fila, prendendo in mano le redini della gara prima di cedere a Crawford. Rimasto sempre alle spalle dello statunitense, il britannico di Hitech non è stato anch’egli in grado di resistere ai piloti con gomme “soft” ed è scivolato settimo. Stessa identica situazione per Leonardo Fornaroli, ottavo con Invicta dopo essere partito in prima posizione.

Da sottolineare la bella prestazione di Ritomo Miyata, abile a guadagnare diverse posizioni allo spegnimento dei semafori e virtualmente quinto: il giapponese, purtroppo, ha pagato la scelta di rimanere con le mescole più dure e non è andato oltre il 13esimo posto.

Aggiornamento: in tarda serata, è stata comunicata la penalizzazione di 5" per Montoya, considerato colpevole nell'incidente che lo ha visto coinvolto con il compagno di squadra Minì. Il colombiano è scivolato fuori dalla top-10.
 
Sabato 31 maggio 2025, gara 1


1 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 26 giri in 42'00"288
2 – Alex Dunne – Rodin – 0”380
3 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 8”334
4 – Jak Crawford – DAMS – 11”473
5 – Victor Martins – ART – 12”504
6 – Luke Browning – Hitech – 13”365
7 – Leonardo Fornaroli – Invicta – 14”071
8 – Arvid Lindblad – Campos – 14”325
9 – Sami Meguetounif – Trident – 16”494
10 – Amaury Cordeel – Rodin – 16”610
11 – Sebastián Montoya – Prema – 16”619*
12 – Cian Shields – AIX – 19”516
13 – Ritomo Miyata – ART – 20”245
14 – Pepe Martí – Campos – 21”358
15 – Dino Beganovic – Hitech – 23”006
16 – Kush Maini – DAMS – 23”818
17 – Roman Staněk – Invicta – 24”161
18 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 24”763
19 – Max Esterson – Trident – 1 giro
20 – Joshua Dürksen – AIX – 4 giri

*5" di penalità

Ritirati
Gabriele Minì
John Bennett

Il campionato
1. Dunne 76 punti; 2. Browning 72; 3. Verschoor 69; 4. Fornaroli 66; 5. Crawford 61; 6. Lindblad 54; 7. Martí 41; 8. Martins 37; 9. Beganovic 29; 10. Minì 20; 11. Montoya 18; 12. Maini 15; 13. Staněk, Goethe 12; 15. Dürksen 11; 16. Villagómez 10; 17. Miyata 3; 18. Cordeel 2; 19. Meguetounif 1. 

30 Mag [16:31]

Montmelò – Qualifica
Prima pole position di Lindblad

Luca Basso - XPB Images

Era stato il più rapido della sessione di libere mattutine, ma Arvid Lindblad è risultato imbattibile anche nella qualifica del pomeriggio di Barcellona. Il britannico, con un tempo eccezionale di 1’25”180, ha conquistato la sua prima pole position in Formula 2, regalando allo stesso tempo la prima anche per il suo team Campos sul circuito di casa (sebbene la sede degli spagnoli è ad Alzira, vicino Valencia).

Straordinaria è stata anche la prestazione di Sebastian Montoya che, al volante della monoposto di Prema, è riuscito ad assicurarsi la seconda posizione, guidando momentaneamente la classifica poco prima del riferimento di Lindblad. Dietro al colombiano hanno trovato posto Kush Maini (DAMS), terzo, e Roman Staněk, costantemente ai piani alti con Invicta e quarto classificato.

Alex Dunne si è posizionato quinto, ma nella sprint race di domani dovrà scontare ben 13 posizioni sullo schieramento di partenza: dieci per l’incidente nella seconda gara di Monte Carlo, più tre per la tamponata di stamane ai danni di Victor Martins. L’irlandese di Rodin scatterà, invece, ottavo nella feature race (+3 posizioni), sempre per l’episodio sopraccitato delle libere.

Dietro a Richard Verschoor (MP Motorsport), sesto, si piazzano Jak Crawford, vincitore di gara 2 del Principato di Monaco con DAMS, e Luke Browning, l’attuale leader di campionato e portacolori Hitech. Un problema tecnico non ha permesso a Leonardo Fornaroli di migliorare nella seconda fase della qualifica, relegandolo al decimo posto. Ciò nonostante, l'italiano di Invicta partirà in "pole" domani per effetto dell'inversione di griglia e, al suo fianco, ci sarà Joshua Dürksen, nono con AIX.

Dopo l’ottimo terzo posto di questa mattina, Gabriele Minì ha faticato notevolmente sul tracciato iberico e non è andato, purtroppo, oltre il 18° posto. Per il siciliano di Prema si prospetta un weekend tutto in salita.

Venerdì 30 maggio 2025, qualifica

1 - Arvid Lindblad - Campos - 1'25"180 - 8 giri
2 - Sebastian Montoya - Prema - 1'25"425 - 9
3 - Kush Maini - DAMS - 1'25"510 - 9
4 - Roman Stanek - Invicta - 1'25"519 - 9
5 - Alex Dunne - Rodin - 1'25"530 - 9
6 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'25"658 - 8
7 - Jak Crawford - DAMS - 1'25"728 - 8
8 - Luke Browning - Hitech - 1'25"745 - 9
9 - Joshua Durksen - AIX - 1'25"750 - 10
10 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 1'25"755 - 8
11 - Josep Maria Martí - Campos - 1'25"764 - 9
12 - Dino Beganovic - Hitech - 1'25"785 - 8
13 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 1'25"810 - 9
14 - Ritomo Miyata - ART - 1'25"824 - 9
15 - Victor Martins - ART - 1'25"860 - 9
16 - Max Esterson - Trident - 1'25"882 - 9
17 - Amaury Cordeel - Rodin - 1'25"884 - 9
18 - Gabriele Minì - Prema - 1'26"200 - 9
19 - Sami Meguetounif - Trident - 1'26"260 - 10
20 - Cian Shields - AIX - 1'26"344 - 9
21 - John Bennett - Van Amersfoort - 1'26"411 - 8
22 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 1'26"896 - 9

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