7 Ott 2007 [13:09]
A Shanghai è esploso il talento di Sebastian Vettel
Non abbiamo mai avuto dubbi sul talento di Sebastian Vettel, 4° sul traguardo del GP della Cina per quello che diventa il miglior risultato mai conseguito dalla Toro Rosso. Fin da quando ha debuttato nella F.3 Euro Series a 17 anni arrivando 5° nel 2005 e 2° nel 2006, Vettel ha mostrato le proprie qualità. Fin da quando il tedesco allevato da Red Bull e BMW ha debuttato lo scorso anno nella World Series Renault, a campionato in corso, strabiliando tutti a Misano per la pole siglata è parso ancora più chiaro che ci trovavamo davanti a un ragazzo da inserire nel pacchetto di coloro che rappresenteranno la F.1 del domani (Hamilton, Kovalainen, Kubica).
Un fenomeno insomma. Che conduceva la World Series Renault 2007 prima di venire chiamato dalla Toro Rosso e dopo aver già portato la BMW all'8° posto nel GP degli USA di Indianapolis, chiamato per sostituire Robert Kubica. Un punto nel primo GP della sua vita. Un record. Passato alla Toro Rosso era tornato... normale, ma una volta prese le misure della SRT2, è uscito alla distanza. E nei due GP più difficili della fine stagione è esploso. Al Fuji, sotto l'acqua, era terzo prima di centrare in regime di safety-car Webber. Ma di certo l'australiano della Red Bull non ha brillato in furbizia in quell'occasione, inchiodando in mezzo ad una curva per non superare Hamilton che aveva rallentato vistosamente. Subito Vettel aveva fatto la figura del ragazzino stupido, ma riviste più volte le immagini non si poteva non cambiare idea.
E difatti la FIA gli ha anche tolto la penalizzazione inizialmente inflittagli. Vettel ha voluto dimostrare al mondo che quella posizione, la terza del Fuji, non era un caso. Nella pista bagnata di Shanghai si è ripetuto. E in condizioni ancora più difficili; il tedesco della Toro Rosso ha infatti effettuato un solo pit-stop e nonostante fosse molto carico di benzina, ha saputo rimanere costantemente tra i primi benchè fosse partito dal 17° posto in griglia. Perché penalizzato di cinque posizioni per avere ostacolato un rivale in qualifica. Ha compiuto sorpassi, ha saputo amministrare il poco carburante rimasto nel serbatoio, non ha commesso errori. E alla fine, è arrivato l'incredibile quarto posto. Bravo, bravissimo.
Ma ecco il suo racconto: "Quarto! E' stata una gara fantastica! All'inizio è stato abbastanza difficile, visto che partivo a metà gruppo. Per qualche metro, la visibilità era abbastanza buona, poi mi sono ritrovato in una fitta nube d'acqua. Subito dopo il via, ho
sfruttato la velocità per passare all'esterno di molte macchine. Anche sapendo che era scivoloso, ho preso il rischio di provarci. Ho continuato a spingere più forte che potevo. Dopo che ho superato Kovalainen, ho avuto la pista sgombra davanti a me ed ho potuto aumentare il ritmo. Quando avevo appena montato le gomme da asciutto, è tornata la pioggia, ma per fortuna ha smesso rapidamente. Ho lottato con Jenson, ma appena ho capito che lui aveva una strategia di due soste non me ne sono più crucciato.
Gli ultimi venti giri, sono stati incredibili e duri, anche se sapevo di avere tutto sotto controllo ed avevo ridotto l'andatura. E' stata una giornata fantastica per tutta la squadra, tanto più che Tonio si è classificato 6°! Ieri, non ero contento della penalizzazione che mi avevano inflitto sullo schieramento di partenza, ma oggi mi sono preso la rivincita sulla pista. Classificarsi quarto è favoloso. Quando ero partito dalla sede, in Italia, i ragazzi mi avevano detto: 'Seb, devi portarci a casa qualche punto!'. Ed avevo risposto che ci avrei provato. Al Fuji ci eravamo andati vicino, oggi ci siamo riusciti grazie a questo grande risultato. Adesso, voglio festeggiare con la squadra che ha fatto un lavoro eccezionale, tanto nelle soste quanto nella strategia".
Massimo Costa
Nella foto, Sebastian Vettel si difende da Jenson Button e da un acrobatico Jarno Trulli (Photo 4)