2 Ott 2009 [19:29]
ANTEPRIMA - Le nuove regole 2010
No alla iscrizione a due campionati
La politica dei costi contenuti è divenuta un obiettivo da inseguire con attenzione in casa Renault. E il primo passo per la stagione agonistica 2010 è stato definito per quanto riguarda i campionati della categoria 2.0 litri. Italiaracing può anticipare che dal prossimo anno un pilota non potrà più partecipare a due campionati completi, come avveniva di norma, ma potrà iscriversi solamente a un torneo ed essere al via di altri tre appuntamenti extra. Per esempio: se nel 2009 un pilota si presentava al via della Eurocup e del WEC, dal 2010 non potrà più farlo.
Il pilota potrà iscriversi a un solo campionato principale, poniamo l'Eurocup, ed essere al via di tre appuntamenti ulteriori. Che possono essere rappresentati o dal campionato italiano o dal WEC, dal NEC, dall'inglese, dallo svizzero e via dicendo. E' anche possibile spezzettare le tre wild-card correndo, per esempio, una volta nel WEC, una nel NEC, una nell'italiano. Inverso il percorso per chi sceglie di disputare, mettiamo caso, l'intera serie tricolore. In tal modo, il pilota potrà anche partecipare a tre prove della Eurocup o del WEC o del NEC, eccetera.
La mancanza di una efficace regolamentazione negli anni precedenti, aveva portato a situazioni a dir poco dominanti, con team come Motopark, Epsilon Euskadi e SG Formula che saccheggiavano l'intero mercato piloti, potendo schierare anche una quantità infinita di monoposto, mettendo in difficoltà tutti gli altri team.
Inoltre, c'è la chiara presa di coscienza che al momento non vi sono giovani in grado di poter far fronte dal punto di vista economico a un doppio impegno completo, con cifre che finiscono per superare i 400mila euro. La nuova regola, è quindi anche una salvaguardia agli stessi top team sopra citati, che in alcuni casi hanno dovuto far fronte con qualche difficoltà alla improvvisa impossibilità da parte di certi piloti di disporre del budget preventivato a inizio stagione.
Terzo punto, questa soluzione permette una maggiore equità nelle prestazioni della serie europea tra i piloti; in precedenza, vi era chi poteva disputare due campionati interi e chi per motivi economici puntava sulla sola serie continentale non potendo così battersi ad armi pari con i colleghi dei top team. Certamente, la F.Renault ha sempre avuto tra i suoi punti di forza il fatto di poter consentire a un pilota di essere al via di 28 gare in una stagione acquisendo grande maturazione, ma il momento economico è quel che è, e qualche volta bisogna anche sapere tirare la cinghia per poi godere negli anni che verranno di immutata stabilità.
Massimo Costa