Massimo CostaPrimi sospiri di sollievo in casa Red Bull. La RB10, con Sebastian Vettel alla guida, ha percorso 26 giri nel terzo turno e, a conti fatti, sono più di quanti ne ha compiuti in cinque giorni, i quattro di Jerez e quello di ieri ad Al Sakhir. Gli estintori però, sono sempre pronti nel box e al rientro in pit-lane dal suo ultimo stint, i meccanici li hanno imbracciati. Non si sa mai, ormai in Red Bull si vive con l'incubo delle temperature alte. Che non sono quelle del Bahrain, la temperatura in circuito è di 25° e si è alzato anche un fastidioso vento verso la tarda mattinata.

Se in Red Bull si comincia a lavorare, in Ferrari si pensa già a effettuare un long-run. Fernando Alonso lo dovrebbe effettuare nel pomeriggio, anzi, aveva già cominciato, ma una bandiera rossa uscita per recuperare la Toro Rosso-Renault di Jean-Eric Vergne lo ha stoppato. Alonso ha anche colto il primo tempo in 1'37"700 coprendo 31 giri, comunque un secondo più alto del miglior crono di Nico Hulkenberg registrato ieri. Insomma, la F14-T sta permettendo ai tecnici della Ferrari di lavorare con una certa serenità. Che è quella che si vive anche in casa Williams-Mercedes. I problemi alla pompa di benzina di ieri, quando al volante c'era Felipe Massa, sono già dimenticati e Valtteri Bottas ha infilato 43 tornate e il secondo crono in 1'37"882.
Il leader della prima giornata, Nico Hulkenberg con la Force India-Mercedes, ha realizzato 24 giri e un tempo di 1'38"394 che lo colloca al terzo posto. Il tedesco si è ritrovato sulla VJM07 parecchi sensori ed ha svolto le prove previste dai suoi ingegneri. Soltanto 8 tornate invece per la McLaren-Mercedes, quarta con Kevin Magnussen in 1'39"958. Non ben spiegati problemi alla telemetria avrebbero fermato a lungo il danese, che però via twitter ha promesso di girare a lungo nel pomeriggio. Vettel ha segnato la quinta prestazione in 1'40"540 davanti ai cugini della Toro Rosso-Renault, con Jean-Eric Vergne autore di 1'40"690. Anche nel team faentino si comincia a vedere la luce e lo confermano i 53 giri percorsi dal francese.

Inaspettatamente invece, la Mercedes ha conosciuto qualche problema di troppo. La W05 che tanto bene si era comportata a Jerez e anche ieri, ha fatto impazzire Nico Rosberg, costretto a due soste in pista, che hanno causato altrettante bandiere rosse. Ha comunque completato 34 tornate girando alto, 1'40"932. Buon lavoro in Sauber-Ferrari con Esteban Gutierrez (40 giri) dove si sta lavorando per migliorare il sistema di frenata posteriore elettronica. Sofferenza nel box Lotus-Renault dove l'aver saltato i test di Jerez sta facendo la differenza. Romain Grosjean lo si è visto raramente in pista, appena 15 giri. Uno di meno per la Marussia-Ferrari con Max Chilton e solo 8 tornate per la Caterham-Renault di Kamui Kobayashi afflitto da noie alla telemetria.
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Giovedì 20 febbraio 2014, 3° turno1 - Fernando Alonso (Ferrari F14-T) - 1'37"700 - 31 giri
2 - Valtteri Bottas (Williams FW36-Mercedes) - 1'37"882 - 43
3 - Nico Hulkenberg (Force India VJM07-Mercedes) - 1'38"394 - 24
4 - Kevin Magnussen (McLaren MP4/29-Mercedes) - 1'38"958 - 8
5 - Sebastian Vettel (Red Bull RB10-Renault) - 1'40"540 - 26
6 - Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR9-Renault) - 1'40"609 - 53
7 - Nico Rosberg (Mercedes W05) - 1'40"932 - 34
8 - Esteban Gutierrez (Sauber C33-Ferrari) - 1'41"135 - 40
9 - Romain Grosjean (Lotus E22-Renault) - 1'41"670 - 15
10 - Max Chilton (Marussia MR03-Ferrari) - 1'42"511 - 14
11 - Kamui Kobayashi (Caterham CT05-Renault) - 1'45"059 - 8