26 Apr 2014 [15:24]
Alcaniz - Gara 1
Sainz e Dams senza rivali
Massimo Costa
Una partenza non facile, non perfetta. Carlos Sainz ha rischiato alla prima curva dopo il via girando sul cordolo esterno, ma ha tenuto comunque la traiettoria resistendo all'assalto di Nikolay Martsenko, scattato come una molla dalla seconda fila. Lo spagnolo della Dams si è ripreso rapidamente e senza timori ha subito iniziato a distanziare il russo della Comtec dopo di che la sua corsa è divenuta in discesa. Seconda vittoria stagionale per Sainz dunque, che ora si è portato in testa al campionto con 50 punti mentre Martsenko, secondo e al primo podio in carriera, lo insegue con grande sorpresa nella classifica generale trovandosi alla perfezione con la squadra e il proprio ingegnere. Una prova di maturità per Martsenko, approdato in WSR giovanissimo dopo un anno di F.3 tedesca non ai massimi livelli, ma cresciuto con dedizione e volontà nelle stagioni trascorse con BVM Target e Pons. Fino alla completa maturazione attuale.
Sul terzo gradino del podio un ottimo Oliver Rowland della Fortec. Il vice campione europeo della F.Renault con questa prestazione ha definitivamente cancellato il difficile weekend monzese tornando ai livelli espressi nel corso dei test invernali. Rowland si è dovuto difendere a lungo da Marlon Stockinger del team Lotus Charouz. Per il filippino vale il discorso di Martsenko: una crescita costante e un duro impegno fisico e mentale che sta dando i suoi frutti. Quinta piazza per un felice Zoel Amberg che fa respirare la AVF. Lo svizzero era terzo quando ha ceduto a Rowland e Stockinger al 13° giro.
Bene a punti Roberto Merhi, sesto con la Dallara Zeta mentre settimo ha concluso un velocissimo Matthieu Vaxiviere (Lotus Charouz), che partiva tredicesimo. Certamente delusi Sergey Sirotkin (Fortec), solo ottavo, e Pierre Gasly (Arden), nono, partito non benissimo dalla terza fila e col muso della sua Dallara sbertucciato. L'ultimo punto a disposizione lo ha acchiappato con i denti un determinato Pietro Fantin della Draco. Il suo compagno Luca Ghiotto, che partiva in nona fila, ha terminato sedicesimo dopo aver tentato senza fortuna una modifica al set-up prima del via. Fuori dai punti due piloti attesi nella top 10, ovvero Will Stevens (Strakka) e Jazeman Jaafar (ISR). Oltre a Marco Sorensen, il cui motore emetteva uno strano suono.
Nella foto, Carlos Sainz (Photo Pellegrini)
Sabato 26 aprile 2014, gara 1
1 - Carlos Sainz - Dams - 25 giri 43'14"984
2 - Nikolay Martsenko - Comtec - 14"335
3 - Oliver Rowland - Fortec - 24"291
4 - Marlon Stockinger - Lotus Charouz - 24"488
5 - Zoel Amberg - AVF - 33"825
6 - Roberto Merhi - Zeta - 34"652
7 - Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 34"942
8 - Sergey Sirotkin - Fortec - 37"387
9 - Pierre Gasly - Arden - 38"622
10 - Pietro Fantin - Draco - 42"885
11 - Norman Nato - Dams - 43"309
12 - Will Stevens - Strakka - 46"232
13 - Jazeman Jaafar - ISR - 48"853
14 - Meindert Van Buuren - Pons - 49"922
15 - Marco Sorensen - Tech 1 - 51"361
16 - Luca Ghiotto - Draco - 54"250
17 - Roman Mavlanov - Zeta - 57"127
18 - Beitske Visser - AVF - 59"760
19 - Matias Laine - Strakka - 1'05"335
Giro più veloce: Carlos Sainz 1'43"174
Ritirati
1° giro - Oliver Webb
1° giro - William Buller
Il campionato
1.Sainz 50; 2.Martsenko 36; 3.Stockinger 30; 4.Merhi 28; 5.Gasly 27; 6.Stevens, Sirotkin 25; 8.Rowland 24; 9.Amberg 14; 10.Buller, Ghiotto 12; 12.Jaafar, Vaxiviere 6; 14.Fantin 5; 15.Van Buuren 2; 16.Laine 1.