18 Nov 2005 [17:30]
Alla 24 Ore Telethon anche Clay Regazzoni e Manuela Arcuri
Piloti professionisti, campioni di altri sport, stelle dello spettacolo, ma anche semplici appassionati: questi i protagonisti della 24 Ore per Telethon, la gara che, organizzata per il 16 e 17 dicembre all’autodromo di Adria, costituirà uno tra gli eventi clou della maratona TV a sostegno della ricerca contro la distrofia muscolare e le malattie genetiche rare.
Il presentatore Fabrizio Frizzi, il musicista Max Gazzè, i giornalisti televisivi Davide Cassani e Auro Bulbarelli, i ciclisti Alessandro Petacchi e Gilberto Simoni, l’olimpionico di canoa Antonio Rossi, l’ex ferrarista Clay Regazzoni, il pilota ufficiale della Maserati Thomas Biagi, sono solo alcuni dei vip che hanno già confermato l’adesione a un evento che lo scorso anno, con la prima edizione, ha permesso di raccogliere la bellezza di 50mila euro. Quasi sicura inoltre la partecipazione dei Pooh, di Manuela Arcuri, di Jury Chechi. E nelle prossime settimane, dovrebbero essere ufficializzate molte altre presenze: merito del lavoro di Jocelyn, testimonial e coordinatore dell’iniziativa.
«Per noi è una grande soddisfazione – ammette Mario Altoè, direttore del circuito – l’Adria International Raceway è una struttura moderna e attrezzata per le esigenze dello sport e delle imprese, ma anche sensibile ai temi della solidarietà e della pace».
Gli fa eco Daniela Pace, responsabile nazionale della rete territoriale dei comitati Telethon: «Questa iniziativa dimostra bene cosa significhi responsabilità sociale d’impresa. Si va oltre il concetto dell’offerta benefica per giungere a una presa in carico concreta e convinta della questione».
Nei 7.500 metri quadri del grande paddock coperto e riscaldato, infatti, troveranno spazio gli stand delle aziende che contribuiscono alla riuscita dell’appuntamento, ma anche associazioni di volontariato che presenteranno le loro attività e offriranno dritte utili a chi si vorrà mettere al servizio degli altri.
Temi su cui il pubblico, lo scorso anno, si è mostrato attento, quasi quanto allo spettacolo in pista. Sulla griglia di partenza, rigorosamente estratta a sorte, ci saranno venticinque equipaggi, al volante di altrettante Mitsubishi Lancer Evo VIII, mezzi capaci di circa 265 cavalli, grazie a un grintoso propulsore turbo da due litri. Su ciascuna vettura si alterneranno otto driver, opportunamente preparati con un corso di guida sicura da cui, come è ovvio, sono stati dispensati i piloti professionisti.
Diversi saranno i collegamenti con le reti Rai che, appunto, hanno inserito nel loro palinsesto le trentasei ore di trasmissioni dedicate alla ricerca scientifica. Tutto fa pensare che in questa edizione verrà migliorato il record di raccolta: oltre 30 milioni di euro, incamerati lo scorso anno. Soldi che hanno finanziato migliaia di progetti, centinaia di borse di studio, creato quattro istituti di ricerca (Tiget, Tigem, Istituto Telethon Dulbecco, Tecnothon). Tutte le ricerche sono supervisionate da un commissione medico scientifica internazionale, presieduta dal premio Nobel, Renato Dulbecco.
Nella foto, Manuela Arcuri in posa in uno dei calendari che l'hanno resa famosa al grande pubblico italiano.