24 ore le mans

Kubica: “Le Mans come con i kart, la
vittoria più bella è la lotta nella vita”

Michele Montesano - XPB Images Non solamente una questione di auto, ma anche di uomini e passione. La 24 Ore di Le Mans è u...

Leggi »
IMSA

Estesa l’alleanza con il WEC fino al
2032, possibili nuove regole per le GTP

Michele Montesano In occasione della 24 Ore di Le Mans 2025, è stato annunciato il prolungamento dell’alleanza strategica tr...

Leggi »
formula 1

Il CEO De Meo lascia Renault
Quali contraccolpi per i team F1 e WEC?

Dopo 5 anni alla guida del Gruppo Renault, Luca de Meo ha annunciato la sua decisione di dimettersi e di intraprendere nuove...

Leggi »
Rally

Rally di Polonia
Sesks domina, Marczyk sale in vetta

Michele Montesano Tornato a calcare il palcoscenico del FIA ERC, Martinš Sesks ha conquistato una vittoria schiacciare nel ...

Leggi »
24 ore le mans

Squalificata per irregolarità tecnica
la Ferrari di Fuoco-Molina-Nielsen

Michele Montesano Anche dopo la bandiera a scacchi, la 24 Ore di Le Mans 2025 non smette di riservare sorprese. Nella serat...

Leggi »
24 ore le mans

Le lezioni di Robert Kubica
Il cerchio si è chiuso a Le Mans

Alfredo Filippone - XPB Images “Niesamowite!”, cioè ‘irreale’ : così titolava ieri parcfer.me, il maggior sito polacco di sp...

Leggi »
20 Ott 2017 [23:00]

Austin - Libere 2
Hamilton, martello vero

Massimo Costa

"Un Hamilton così non l'avevo mai visto". Così si è espresso recentemente Toto Wolff. Abituato al confronto casalingo con Nico Rosberg nel team Mercedes, l'inglese sapendo di essere più forte del compagno di squadra si concedeva pause, anche troppe considerando che alla fine ci ha rimesso il mondiale 2016. La sfida con Sebastian Vettel e la Ferrari, ha però avuto un sapore completamente diverso per Hamilton, un duello di quelli veri che ha portato Hamilton ad alzare ulteriormente l'asticella. E il risultato è quello che abbiamo visto fino ad ora: un Hamilton impeccabile.

Sarà così anche ad Austin? Da come ha vissuto la prima giornata di prove libere sembrerebbe proprio così. Hamilton non solo ha chiuso al comando la prima sessione, ma si è ripetuto anche nella seconda, unico a scendere sotto l'1'35" realizzando il crono di 1'34"668. Micidiale. Dei venti piloti in pista, diciannove hanno cercato il tempo con le ultrasoft, il solo Romain Grosjean ha girato con le supersoft chiudendo malamente in ultima posizione. Hamilton, che ha anche accusato un lieve calo del proprio motore che lo ha costretto a cambiare mappatura, ha preceduto la Red Bull-Renault di Max Verstappen, ottimo secondo in 1'35"065 e confermandosi una volta di più l'anti-Hamilton da Sepang in avanti.

E la Ferrari? Sebastian Vettel ha chiuso terzo in 1'35"192, ma ha percorso appena 11 giri, meno della metà degli altri. Dopo aver cambiato l'ala posteriore rispetto al primo turno, Vettel è finito nella ghiaia per un errore di guida, poi successivamente ha accusato un problema all'avantreno rimanendo fermo ai box. A parità di gomme con Hamilton ha rimediato un distacco di mezzo secondo, piuttosto preoccupante. Kimi Raikkonen è sesto in 1'35"514. Tra le due Ferrari, la seconda Mercedes di Valtteri Bottas e l'altra Red Bull-Renault di Daniel Ricciardo.

Buona settima prestazione per la McLaren-Honda di Fernando Alonso, praticamente sempre fermo nella prima sessione e non immune da guai nella seconda con un pezzo della vettura perso. Bene la Williams-Mercedes, ottava con Felipe Massa il quale precede le due Force India-Mercedes di Sergio Perez ed Esteban Ocon. Carlos Sainz, undicesimo, ha ancora avuto la meglio sul neo compagno di team in casa Renault, Nico Hulkenberg, però a lungo ai box per un problema tecnico. Daniil Kvyat ha ritrovato la Toro Rosso-Renault dopo due gare di assenza e dopo aver lasciato la sua STR12 a Sean Gelael nel primo turno. Il russo è stato bravo a portarsi subito in tredicesima posizione.

Problemi per Kevin Magnussen e la sua Haas-Ferrari, comunque quattordicesimo e meglio di uno sperduto Grosjean. In ritardo sul compagno Alonso, Stoffel Vandoorne così come Lance Stroll in casa Williams. Il canadese ha accusato un fastidioso problema col poggiatesta. La curiosità del fine settimana americano è rappresentata da Brendon Hartley che ha assolto ancora una volta al meglio il proprio compito: 41 giri, nessun particolare errore se non qualche sbavatura e un inconveniente con il casco.

Nella foto, Hamilton con un inedito colore del casco

Venerdì 20 ottobre 2017, libere 2

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) 1'34"668 - 26 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'35"065 - 30
3 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'35"192 - 11
4 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'35"279 - 39
5 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'35"463 - 24
6 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'35"514 - 29
7 - Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'36"304 - 28
8 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'36"460 - 30
9 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'36"481 - 28
10 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'36"490 - 34
11 - Carlos Sainz (Renault) - 1'36"529 - 30
12 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'36"534 - 18
13 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'36"761 - 40
14 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'37"285 - 17
15 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'37"463 - 31
16 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'37"788 - 27
17 - Brendon Hartley (Toro Rosso-Renault) - 1'37"987 - 41
18 - Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1'38"165 - 35
19 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'38"262 - 22
20 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'38"387 - 26
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar