Michele Montesano
Confermato l’impegno a lungo termine, sia nel
FIA WEC che nell’IMSA SportsCar Championship, BMW ha mostrato la nuova veste aerodinamica della sua M Hybrid V8 LMDh. Sebbene la fase di sviluppo sia ad uno stato decisamente avanzato, la Casa di Monaco di Baviera ha già reso noto che la vettura, dotata di un nuovo look e una rinnovata aerodinamica, farà il suo esordio in occasione della prossima 24 Ore di Daytona, prevista a fine gennaio 2026.
Dopo aver fatto il suo debutto assoluto nella stagione 2023 nell’IMSA, con il supporto del team RRL, la M Hybrid V8 LMDh nel 2024 ha esordito con il Team WRT anche nel Mondiale Endurance. Proprio lo scorso inverno i tecnici BMW hanno utilizzato il primo Evo Joker, dei cinque a disposizione per l’intero ciclo di omologazione della vettura, per ottimizzare l’impianto frenante. Nello specifico sulla LMDh tedesca è stato cambiato anche il fornitore passando da Carbone Industrie a Brembo.
Anche se non è stato confermato l’uso del secondo Jolly, BMW ha ora mostrato la sua M Hybrid V8 dotata di una nuova veste aerodinamica. Le principali modifiche riguardano sicuramente il frontale con l’iconica griglia a doppio rene che è stata sensibilmente ridotta, al fine di migliorare l’efficienza aerodinamica che investe la vettura. Anche lo splitter è stato rivisto, così come i fari abbinati ancora una volta alla firma luminosa BMW Iconic Glow che avvolge la mascherina.
Tali aggiornamenti aerodinamici hanno lo scopo di garantire prestazioni più costanti per la M Hybird V8 LMDh, visto che in alcuni tracciati la vettura ha sofferto per la sua maggiore “impronta aerodinamica” del frontale. Inoltre le modifiche apportate hanno consentito di rivedere l’intero flusso aerodinamico che avvolge il prototipo migliorando, così, sia l’efficienza della vettura che il raffreddamento delle componenti meccaniche.
Lo sviluppo della nuova carrozzeria è frutto dei dati raccolti in questi due anni e mezzo di gare. Le modifiche sono state dapprima studiate con il CFD, con gli ingegneri BMW che hanno lavorato a stretto contatto con gli uomini Dallara, ricordiamo che la LMDh tedesca è realizzata proprio sul telaio del costruttore italiano. La M Hybrid V8 è quindi scesa in pista per una prima serie di test, tra cui la sessione effettuata sul circuito del Paul Ricard a Le Castellet.
Il primo debutto “in società” avverrà in occasione dei test collettivi che si svolgeranno sul tracciato del COTA, ad Austin in Texas, il nove e dieci settembre dopo la Lone Star Le Mans, sesto appuntamento stagionale del Mondiale Endurance. Seguiranno ulteriori sessioni di test prima dell’effettiva omologazione in vista del debutto che avverrà in occasione della 24 Ore di Daytona, primo atto stagionale dell’IMSA, il prossimo gennaio.