Michele Montesano
Non solo Formula E, nel prossimo anno agonistico di Nick Cassidy ci sarà spazio anche per il FIA WEC. Chiuso il rapporto con la Jaguar, squadra con cui ha ottenuto il titolo di vicecampione della serie riservata alle monoposto elettriche, Cassidy si è legato al Gruppo Stellantis. Se il programma in Formula E pare ancora nebuloso, il neozelandese è stato già annunciato come pilota Peugeot nel Mondiale Endurance.
Prima di poter tornare a competere nella serie elettrica, a tal proposito si parla di un suo
possibile approdo a Citroën che rileverà il posto di Maserati, Cassidy potrà saggiare la Peugeot 9X8 LMH già nei prossimi test collettivi che si terranno la prossima settimana sul circuito del COTA, ad Austin, appena dopo la Lone Star Le Mans, sesto appuntamento stagionale del WEC. Per l’occasione, oltre al neozelandese, Peugeot farà provare la sua Hypercar anche a Theo Pourchaire.
Per Cassidy si tratta di un ritorno nel mondo delle gare a ruote coperte. Infatti, oltre ad aver conquistato 11 E-Prix di Formula E, il neozelandese ha preso parte anche al WEC. L’ultima apparizione nel Mondiale Endurance risale al 2022 quando ha corso in classe LMGTE Am dividendo la Ferrari 488 GTE di AF Corse con Francesco Castellacci e Thomas Flohr. Inoltre il curriculum di Cassidy può contare anche su un titolo in Super GT e uno in Super Formula, oltre a due vittorie nel DTM con la Ferrari 488 GT3 di AF Corse.
Peugeot sfrutterà i test di Austin per capire le potenzialità dei suoi piloti. Tale sessione consentirà alla squadra francese di poter avere delle basi su cui decidere la formazione dei suoi due equipaggi che prenderanno parte alla prossima stagione del Mondiale Endurance.